Il via libera della Commissione UE al piano di sostegno per il settore agroindustriale italiano rende disponibile, in parte attraverso il PNRR, la somma di 910 milioni di euro e crea le condizioni formali per la realizzazione dei programmi di investimenti nel comparto.
Si tratta – spiega Confagricoltura – dell’ultimo passaggio della procedura che permette ora di rendere fruibili i fondi per i grandi progetti strategici e innovativi del settore primario, in particolare per la trasformazione e la commercializzazione di prodotti agricoli. Il regime, spiega Bruxelles, si rivolgerà a un numero di imprese che potrebbe arrivare a 500. L’importo dell’aiuto per beneficiario non supererà il 60% dei costi ammissibili e dipenderà dalla dimensione e dal luogo di realizzazione dei progetti.
E’ una buona notizia – conclude la Confederazione – perché ora le aziende possono mettere in atto gli investimenti indispensabili per l’innovazione e la competitività del comparto, per la ripresa del ciclo economico, soprattutto in un momento così delicato e difficile per il sistema produttivo.

L’Assessorato all’Agricoltura e cibo della Regione Piemonte ha aperto il bando 2023 sulla Misura 3.2.1 del precedente Programma di sviluppo rurale 2014 – 2022 per il finanziamento dei consorzi di tutela e delle associazioni di produttori piemontesi nella realizzazione di attività d’informazione e promozione dei prodotti agroalimentari di qualità nell’ambito di fiere e manifestazioni nazionali e sul territorio UE.
Il bando, che ha una dotazione finanziaria complessiva di 4 milioni di euro, scadrà il 30 novembre prossimo. Tutta la documentazione è disponibile sul sito della Regione Piemonte.

In allegato la scheda del bando

Bando regimi di qualità

Le disposizioni straordinarie in materia di tutela della qualità dell’aria hanno disposto in maniera generalizzata per il Piemonte l’estensione temporale del divieto di abbruciamento dei residui vegetali previsto dalla LR n. 15 del 4.10.2018, anticipandolo al 15 settembre di ogni anno e prolungandolo fino al 15 aprile senza alcuna deroga, ad eccezione unicamente di quelle legate a situazioni di emergenza fitosanitaria disposte dalla competente autorità.
“Siamo consapevoli di quanto sia importante tutelare la qualità dell’aria – afferma Enrico Allasia presidente di Confagricoltura Piemonte – tuttavia l’andamento climatico di questo periodo, caratterizzato da temperature relativamente elevate e dalla scarsità di precipitazioni, sta facendo sì che alcune colture, tra cui in particolare il nocciolo, stiano prolungando in modo anomalo la fase vegetativa, ritardando di conseguenza tutte le operazioni colturali conseguenti alla raccolta”.
Questa situazione – prosegue Allasia – sta mettendo i corilicoltori nella condizione di dover gestire notevoli quantità di residui colturali che, mentre in annate ordinarie potevano venire bruciati prima della data di entrata in vigore del divieto, si stanno ora accumulando senza possibilità di essere smaltiti in modo economicamente sostenibile, oltre a rappresentare una possibile fonte di rischio dal punto di vista fitosanitario”.
Per Confagricoltura sarebbe quindi opportuno, rivedere con urgenza le disposizioni regionali in materia di abbruciamenti anche alla luce del recente DL 13 giugno 2023 n. 69 (convertito con modificazioni dalla L 10 agosto 2023 n. 103), che introduce la possibilità di effettuare la combustione di materie vegetali in piccoli cumuli e in quantità giornaliere non superiori a tre metri steri per ettaro nel periodo compreso tra l’inizio di marzo e la fine di ottobre di ogni anno.
Non siamo i soli a sollevare questo problema – conclude Allasia – una richiesta analoga, infatti, è stata avanzata alla Giunta regionale dal Consigliere Paolo Demarchi, nel settembre scorso, anche per i castagneti. Anche noi chiediamo con forza alla Regione di valutare un posticipo del termine temporale di divieto, deroga peraltro già prevista dalla LR n. 1 del 22 gennaio 2019, e concordare con le associazioni di categoria ed i comuni interessati il nuovo periodo di divieto, affinché venga consentito agli agricoltori di svolgere con tranquillità e in modo corretto i lavori di ripulitura e preparazione invernale degli impianti”.

La Camera di Commercio di Alessandria-Asti, in collaborazione con Unioncamere Piemonte, propone un evento formativo da remoto con la giornalista Paola Tournour di TTG Italia il 24 ottobre 2023 alle ore 11. Si tratta di un webinar di lettura e analisi dei dati sul turismo 2023 con prospettive sul 2024.

Si allega la locandina; l’iscrizione avverrà sempre tramite piattaforma Piemonte Desk: https://piemontedesk.pie.camcom.it/webinar/datiturismo24

Con la Determinazione Dirigenziale della Regione Piemonte n. 793, il bando riferito all’Operazione 4.1.2 “Miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità delle aziende agricole dei giovani agricoltori”, è stato integrato nella dotazione finanziaria, con un aumento pari a 4.499.010,00 euro.
Il bando è rivolto ai giovani agricoltori, singoli o associati, che intendono realizzare, all’interno della propria azienda, investimenti legati all’introduzione e al potenziamento di tecnologie, attrezzature e sistemi di “agricoltura di precisione e digitale”. Vengono pertanto concessi contributi in conto capitale pari al 65% delle spese sostenute.

In allegato la determina dirigenziale della Regione Piemonte

DD n. 793 del 26.09.2023 2integrazione 412-2023