Enapra, ente di Formazione di Confagricoltura e Intesa Sanpaolo danno appuntamento alle aziende agricole ed agroalimentari il 19 febbraio p.v. presso il Grattacielo Intesa Sanpaolo a Torino per presentare Skills4Agri.
Si tratta del progetto formativo per lo sviluppo delle competenze rivolto ai dipendenti delle aziende agricole e agro-alimentari e ai dipendenti del sistema associativo.
Un’ iniziativa di formazione continua – questa progettata da Enapra e Intesa Sanpaolo Formazione – con l’obiettivo di sostenere la crescita e lo sviluppo delle imprese del settore.
L’obiettivo è quello di fornire alle aziende agricole e agroalimentari una visione di insieme degli strumenti e delle opportunità di miglioramento dei processi, dei prodotti e di ricerca di nuovi mercati, per essere competitive e al passo con la continua evoluzione degli scenari economici nazionali e internazionali.
Alla presentazione del progetto seguiranno le case history di aziende che, proprio attraverso l’innovazione (e la formazione quindi), sono diventate riferimento per le rispettive filiere.
Per informazioni e adesioni 06.6852218 info@enapra.it

E’ stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il DPCM 15 dicembre 2017 con il quale viene programmato l’ingresso in Italia, per l’anno 2018, di 30.850 lavoratori non comunitari (18.000 per motivi di lavoro subordinato stagionale nei settori agricolo e turistico-alberghiero; 12.850 per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo). Le istanze di nulla osta per lavoro stagionale nel settore agricolo possono essere precompilate a partire dalle ore 9:00 del 24 gennaio 2018 per poi essere inviate a partire dalle ore 9:00 del 31 gennaio 2018 e fino al 31 dicembre 2018.

Per maggiori informazioni, il nostro ufficio paghe è a Vostra disposizione

Le imprese agricole possono ottenere l’assegnazione di carburante agevolato (ossia con accisa ridotta) per lo svolgimento delle lavorazioni dei terreni. Lo scorso anno un provvedimento dell’Agenzia delle Dogane aveva complicato l’adempimento, obbligando i conduttori di terreni agricoli ottenuti in comodato verbale (per esempio, terreni di proprietà del padre condotti dal figlio) a produrre un contratto in forma scritta e registrato all’Agenzia delle Entrate. Confagricoltura, intervenendo nei confronti dei Ministeri dell’Economia e delle Politiche agricole, era riuscita a ottenere una semplificazione della procedura. Infatti, l’Agenzia delle Dogane, con una propria nota del 16 gennaio 2018 ha chiarito che, “fermo restando la necessità di un riconoscimento univoco del soggetto legittimato all’agevolazione, è ammessa la possibilità di comprovare il titolo di conduzione su base dichiarativa”.

La questione però non si è ancora chiusa, dal momento che la Regione Piemonte non ha risolto il problema dal punto di vista burocratico e informatico, per cui a tutt’oggi la semplificazione della procedura di assegnazione del carburante agevolato non trova attuazione nella nostra regione.

“La Pubblica Amministrazione sostiene che si stanno semplificando gli adempimenti burocratici, ma in realtà anche le procedure più semplici vengono costantemente complicate”, rileva il presidente di Confagricoltura Piemonte Enrico Allasia. “La responsabilità dei disagi ricade su più soggetti, ma a farne le spese sono sempre le imprese agricole, costrette a dedicare tempo ed energie per attenersi a procedure assurde, che generano costi che a loro volta gravano sulla competitività dell’intero sistema. Chiediamo alla Regione – conclude il presidente Allasia – un’assunzione di responsabilità e una velocizzazione delle pratiche, per evitare ulteriori danni ai conduttori dei terreni agricoli”. (foto Terra&Vita)

Si informa che sono stati riaperti i termini di presentazione delle domande di partecipazione, nell’ambito della collettiva piemontese coordinata da Unioncamere Piemonte, a CIBUS – Salone internazionale dell’alimentazione, la più grande vetrina dell’industria alimentare italiana, che si terrà a Parma dal 7 al 10 maggio 2018.

Si comunica inoltre che le imprese artigiane piemontesi con annotazione della qualifica artigiana nella sezione speciale del Registro imprese della Camera di Commercio, oltre al contributo camerale di € 800,00, potranno beneficiare di un ulteriore contributo deliberato dalla Regione Piemonte – Assessorato all’Artigianato – di € 1.200,00. Le imprese artigiane che avevano già inviato la domanda di partecipazione a Cibus 2018 a seguito del precedente avviso, al fine di poter beneficiare anche del contributo successivamente deliberato dalla Regione Piemonte, devono inviare una nuova domanda di adesione che sostituirà ed annullerà la precedente.

Le iscrizioni possono essere effettuate inviando l’apposito modulo, unitamente alla dichiarazione De Minimis e alla copia di un documento di identità del sottoscrittore, alla Camera di Commercio di Asti, via PEC all’indirizzo segreteria@at.legalmail.camcom.it. e, per conoscenza, ad Unioncamere Piemonte (Fax 011/5669238) entro il nuovo termine fissato per il 15/02/2018.

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Un folto e numeroso pubblico ha presenziato al convegno “Strategie di Co-design applicate al turismo. Il ruolo dell’informazione”, che ha avuto luogo venerdì 19 gennaio 2018 presso la Camera di Commercio di Asti. Più di 100 le persone accreditate – tra giornalisti e architetti, autorità, aziende agricole, enti ed associazioni – che hanno affollato la sala convegni dell’ente camerale astigiano per l’ultimo appuntamento del workshop dal titolo “Strategie di co-design per lo sviluppo del Monferrato” che ha avuto inizio lo scorso 24 novembre ad Alessandria.
Un bilancio più che mai positivo per questi 3 incontri che hanno rappresentato un’occasione di confronto tra numerosi esperti del settore i quali, mettendo insieme le proprie idee ed iniziative, hanno proposto diverse idee per la promozione e valorizzazione del territorio del Monferrato. Un grande lavoro di concerto messo in atto in questi mesi da Agriturist Piemonte, Confagricoltura Asti, Confagricoltura Alessandria, e IsITT – Istituto Italiano Turismo per Tutti.
Anche in Piemonte, e soprattutto in Monferrato, si sta lavorando per alzare sempre più gli standard di qualità, lavorare in rete e aumentare i giorni di permanenza sul territorio”, aveva affermato alla vigilia del convegno Fiorella Riminato, direttore di Agriturist Piemonte, “il progetto si pone come obiettivo la progettazione di future strategie mettendo al centro di ogni scelta la “persona””.
Durante il convegno sono intervenuti molti autorevoli ospiti appartenenti al mondo del turismo, di quello agricolo e della comunicazione; tra questi Carlo Cerrato, giornalista, già caporedattore TG3 Piemonte che ha sottolineato il ruolo dell’informazione e della comunicazione nella promozione di un territorio: “in un lavoro complesso di costruzione e sviluppo di un territorio, è necessario che i comunicatori siano attenti elaboratori degli spunti che vengono a loro forniti”, ha dichiarato Cerrato.
Dobbiamo parlare di Monferrato senza aver paura a confrontarci con altre realtà“, ha affermato Andrea Cerrato, presidente di “Sistema Monferrato”, nonché moderatore del convegno, “il nostro lavoro consiste proprio nel cercare di ispirarsi ad esempi virtuosi provenienti da altre realtà, cercando di adattarli al nostro territorio, per farlo crescere nel minor tempo possibile”.
Responsabilità, collaborazione e visione del futuro sono i termini chiave per lo sviluppo del Monferrato”, gli ha fatto eco Daria Carmi, assessore alla cultura di Casale Monferrato, città che da pochi giorni si è appena “guadagnata” l’accesso alla fase finale della candidatura a “Capitale Europea della Cultura 2020”. “Se Casale diventerà capitale della cultura non sarà un riconoscimento solo per Casale, ma per tutto il Monferrato”, ha concluso l’assessore Carmi. Durante la giornata di venerdì, infatti, sono stati messi a confronto due modelli di città virtuose: Casale Monferrato e Matera che ha già ottenuto per il 2019 questo prestigioso riconoscimento. Ad esporre il progetto della città lucana è toccato a Cristina Amenta, architetto, consigliere IsITT.
Anche il paesaggio rappresenta una componente fondamentale per la promozione del territorio in quanto evoca il rapporto tra natura e uomo”: è il concetto emerso dall’intervento “Tasting the landscapes – osare il paesaggio” a cura dell’architetto Simona Straforini.
Durante la seconda parte del convegno l’attenzione si è invece spostata sul mondo agricolo con l’analisi di una Case History che ha avuto come oggetto il comparto vitivinicolo. “Comunicare le colline del vino – il caso Prosecco e il caso Asti Secco” è stato questo il titolo della sessione che ha visto come relatori, Francesco Meneghetti dell’area economica di Confagricoltura Veneto e Giorgio Bosticco, direttore del Consorzio per la Tutela dell’Asti D.O.C.G..
Si è proseguito con un excursus paesaggistico a cura dell’architetto Marco Minari, mentre il produttore vitivinicolo Stefano Chiarlo ha chiuso il convegno con l’intervento “Le strade del vino raccontano”.
A conclusione dei lavori, grande la soddisfazione espressa da Rosanna Varese e Fiorella Riminato, presidente e direttore di Agriturist Piemonte non solo per la partecipazione ma anche per la manifesta volontà di aprire nuovi tavoli di confronto e collaborazione.
Al termine del convegno è stato offerto a tutti i presenti un aperitivo a base di “Asti Secco”.

Alcune immagini del convegno di venerdì