In occasione delle festività natalizie, si comunica che gli uffici centrali e periferici di Confagricoltura Asti rimarranno chiusi nelle giornate del 24 e 31 dicembre 2019

Confagricoltura Asti augura a tutti voi un Buon Natale e un Felice e Sereno 2020

 

 

Vivo apprezzamento di Confagricoltura per l’esito dell’incontro del Comitato doganale che, riunitosi ieri presso la Commissione UE, preso atto delle opposizioni presentate da diverse aziende italiane, ha respinto la richiesta di autorizzazione all’importazione di nocciole in esenzione di dazio da Paesi terzi e, pertanto, ha stabilito che non verrà autorizzato nessun contingente di importazione di nocciole a dazio zero.
Come si ricorderà, nei giorni scorsi, Confagricoltura aveva reso noto che era stata presentata una richiesta da parte della Germania di concedere la possibilità di importare a dazio zero nocciole, a seguito della richiesta di alcuni operatori europei che avevano dichiarato l’indisponibilità di prodotto sul mercato interno ed avevano dichiarato di voler importare il prodotto da Turchia ed Azerbaigian.
Confagricoltura era già prontamente intervenuta, il 6 dicembre scorso, e, a seguito di un incontro della Federazione nazionale della frutta in guscio, aveva evidenziato alle Amministrazioni nazionali ed alle Istituzioni europee come non ci fossero i termini per ulteriori concessioni e che il prodotto italiano era disponibile ed anche di qualità.
La decisione di non concedere ulteriori concessioni tariffarie per l’import di nocciole non può, dunque, che essere accolta con favore, anche perché avrebbe rischiato di determinare un ulteriore peggioramento della bilancia commerciale nazionale del comparto. Secondo i dati di Confagricoltura, infatti, già nei primi nove mesi del 2019 l’import complessivo di nocciole è aumentato rispetto allo stesso periodo dello stesso anno del 9 per cento in quantità e di oltre il 20 per cento in valore (v. tabella).
Confagricoltura ringrazia pertanto i ministeri delle Politiche Agricole e degli Affari Esteri per l’impegno profuso per la risoluzione di questa problematica che avrebbe potuto avere forti ripercussioni sul settore della corilicoltura italiana già interessata da una campagna non facile.

 

 

Il Presidente dell’UNICEF Italia Francesco Samengo e il Presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti hanno firmato oggi a Palazzo Della Valle, a Roma, un accordo di collaborazione per promuovere e realizzare attività di monitoraggio ambientale e sensibilizzazione di bambini, giovani, imprese e consumatori sugli obiettivi di sostenibilità ambientale e sociale, secondo gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibili dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
L’accordo prevede l’avvio di un percorso di collaborazione per supportare iniziative finalizzate a realizzare azioni per coinvolgere gli operatori del settore agricolo e agroalimentare, affinché sia migliorata la sostenibilità ambientale nell’uso del territorio, delle risorse, delle fonti di energia, ecc.
L’obiettivo è assicurare migliori condizioni di vita a bambine e bambini attraverso lo sviluppo e la realizzazione di programmi, progetti, studi e ricerca dedicati alla difesa, tutela e gestione del sistema ambientale e sociale, ispirati ai principi di sostenibilità delle risorse naturali e della resilienza del sistema sociale e territoriale. La collaborazione prevede inoltre l’utilizzo di misure innovative per semplificare i procedimenti di valutazione ambientale e di monitoraggio continuo del livello di sostenibilità attraverso una piattaforma digitale.
Come UNICEF Italia il nostro principale obiettivo è di garantire a tutti i bambini e i giovani il loro benessere – ha dichiarato Francesco Samengo – “Quello della sostenibilità ambientale sta diventando uno dei temi principali sui quali intendiamo lavorare, a cominciare proprio da qui, per i bambini a noi più vicini. Solo attraverso un uso delle risorse e un consumo di prodotti in modo responsabile potremo dare luogo a quel cambiamento di cui tanto abbiamo bisogno per garantire che le condizioni di vita di tutti i bambini migliorino concretamente”.
Ci fa piacere aver iniziato questa collaborazione – ha sottolineato Massimiliano Giansantiperché condividiamo l’importanza di sensibilizzare e informare, soprattutto le nuove generazioni, sulla sostenibilità. Non si può, però, parlare di sostenibilità ambientale senza gli agricoltori. Confagricoltura insieme alle sue imprese associate, è da sempre impegnata in tal senso, nella convinzione che, per raggiungere uno sviluppo sostenibile non si possa prescindere dall’innovazione tecnologica”.
Nell’ambito della sostenibilità ambientale, l’UNICEF Italia sta avviando un percorso finalizzato a presentare alle città e ai comuni italiani un progetto di smart city sostenibile per le bambine, i bambini e gli adolescenti.

 

Il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti e il presidente di Unicef Italia Francesco Samengo

foto: Confagricoltura

Il 14 dicembre è entrato in vigore il regolamento UE 625/2017 in materia di controlli ufficiali che, a proposito dei criteri e delle condizioni per determinare quando le ispezioni ante mortem possono essere effettuate al di fuori del macello in caso di macellazione d’urgenza, dispone che il veterinario ufficiale può effettuare tali ispezioni soltanto per gli ungulati domestici e fatta salva la conformità alle prescrizioni in materia di macellazione d’urgenza di cui all’allegato III, sezione I, capitolo VI.
Per gli animali idonei alla macellazione è rilasciato un certificato sanitario conforme al modello di cui all’allegato V del regolamento. Il certificato sanitario accompagna gli animali al macello o è inviato in anticipo in qualsiasi formato. Eventuali osservazioni pertinenti la successiva ispezione delle carni sono registrate nel certificato sanitario.
Nel caso in cui le autorità competenti non possano far fronte con le risorse umane a loro disposizione alle richieste di visite ante mortem, possono designare un veterinario libero professionista che, limitatamente all’attività in questione, assume la qualifica di “veterinario ufficiale”. Le Aziende sanitarie territorialmente competenti dovranno perciò dotarsi di apposito elenco dove inserire i professionisti di cui sopra e garantire che gli stessi posseggano adeguata formazione in materia e che siano liberi da qualsiasi conflitto di interesse.

Enapra – Confagricoltura propone un questionario on line “Agricoltura 4.0: le aziende agricole più innovative al microscopio”, con lo scopo di approfondire le attività delle aziende riguardo agli investimenti in atto, ai benefici ottenuti, alle criticità superate e ai nuovi fabbisogni.
Il questionario è prevalentemente rivolto a quelle aziende che hanno cominciato a realizzare alcuni passi verso la riorganizzazione digitale del proprio lavoro. Per partecipare basta cliccare sul seguente link: http://bit.ly/Confagricoltura. Per la compilazione bastano 10 minuti.
Tutte le informazioni fornite saranno trattate con la massima riservatezza e diffuse esclusivamente in forma aggregata ed anonima. Per qualsiasi informazione l’ufficio Enapra è a disposizione all’indirizzo: info@enapra.it o al numero: 06.6852327.
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