Confagricoltura di Asti interviene sulle iniziative messe in atto per il contrasto alla diffusione della peste suina africana. “Apprezziamo lo sforzo che la Regione sta compiendo, anche se la tempistica ed il coordinamento con il Ministero devono essere migliorati – dichiara Gabriele Baldi, presidente di Asti Agricolturama ci teniamo ad evidenziare che non si stanno solo predisponendo le azioni necessarie per le aree infette ma la Provincia di Asti sta portando avanti un eccellente tavolo di coordinamento con associazioni agricole, mondo venatorio, ATC, Servizio Veterinario dell’ASL AT, guardie venatorie, OFS, al fine di consentire il depopolamento e il contenimento dei cinghiali anche nelle aree per ora fortunatamente indenni”.

Riteniamo necessario – aggiunge Mariagrazia Baravalle, direttore dell’organizzazione astigianache però si manifesti una più elevata sensibilità del mondo venatorio verso la problematica. Infatti l’ATC in questo momento può operare, non essendo periodo venatorio, solo con la caccia di selezione ma, nonostante le agevolazioni messe in campo dall’ATC stesso, tale attività riscontra una scarsa adesione. Anche la partecipazione ed i risultati conseguiti delle squadre di caccia al cinghiale, che possono operare grazie al piano di contenimento di cui la Provincia di Asti è stata antesignana, costituendo così un modello seguito poi dalla Regione, non sono ancora soddisfacenti, con risultati altalenanti ed a macchia di leopardo”.

Il Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli ha firmato in data odierna il provvedimento che ripristina il riferimento temporale indicato nel DM 3 aprile 2019 per quanto attiene la presentazione delle domande di aiuto per la misura della ristrutturazione e riconversione dei vigneti fissato al 31 maggio di ogni anno.
Quindi il termine ultimo per la presentazione delle domande di ristrutturazione e riconversione per la campagna 2022/2023 è spostato al 31 maggio 2022.
Per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi all’ufficio tecnico di Asti Agricoltura.
In allegato la proroga firmata dal Ministro Patuanelli

Proroga bando ristrutturazione e riconversione vigneti

Nella giornata di ieri è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Testo del decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17 recante coordinato con la legge di conversione 27 aprile 2022, n. 34 “Misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali”.

Qui sotto ne trasmettiamo una sintesi:

L’art. 1 della Legge 27 aprile n 34 prevede, per il secondo trimestre 2022, l’azzeramento degli oneri di sistema delle utenze elettriche domestiche e non fino a concorrenza della somma di 3 miliardi di euro.

L’art. 2 stabilisce la riduzione dell’IVA al 5% e delle aliquote degli oneri di sistema relativi al gas metano rispettivamente per 591 milioni di euro e 250 milioni di euro.

L’art. 8 interviene a sostegno delle esigenze di liquidità delle imprese conseguenti ai rincari dell’energia.

L’art 11 apporta modifiche all’art 65 della Legge 24 marzo 2021 n. 27 contenente disposizioni urgenti per concorrenza, sviluppo infrastrutture e competitività. Le variazioni riguardano la regolamentazione dello sviluppo del fotovoltaico in area agricola.

Degno di nota e di approfondita lettura l’art. 11 bis, il quale prevede la riconversione e l’incremento dell’efficienza energetica delle serre, attraverso uno specifico Piano nazionale predisposto con decreto dal Ministro della Transizione Ecologica, adottato di concerto con i Ministri delle Politiche Agricole e dello Sviluppo Economico.

Il piano dovrà perseguire il rinnovamento strutturale delle serre con l’utilizzo di energia rinnovabile, favorire la trasformazione degli impianti serricoli da strutture di consumo a strutture di produzione di energia, incentivare il fotovoltaico sui tetti di queste installazioni, etc. Il piano dovrà essere attuato anche con strumenti finanziari per l’agricoltura sostenibile e le agro energie di cui al PNRR.

Citiamo ancora l’art. 12, contenente alcune modifiche al decreto legislativo 199 del 2021 che attua la direttiva europea sulla promozione dell’uso dell’energia da fonte rinnovabile. Le modifiche dovrebbero apportare semplificazioni per gli impianti solari fotovoltaici, anche a terra, in aree idonee, tra cui anche quelle agricole distanti non più di 300 metri da zone industriali.

In ultimo, segnaliamo l’articolo 12 bis, che consente l’utilizzo negli impianti di biogas e biometano di sottoprodotti provenienti da attività agricole, allevamento, gestione del verde e attività forestale, nonché di sottoprodotti che si originano da attività alimentari e industriali se rispettano le condizioni previste dall’articolo 184-bis del D.Lgs n. 152/06, e se l’utilizzo agronomico del digestato prodotto rispetta le disposizioni previste dal titolo IV del decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali 25 febbraio 2016.

Domenica 1° maggio 2022 i Comuni di Fontanile e Nizza Monferrato hanno organizzato una giornata per ricordare Francesco Cirio, celebre imprenditore e fondatore dell’azienda di conserve Cirio. Il titolo dell’evento è appunto “Sulle orme di Francesco Cirio. Un passato da conserva..re”
L’evento, sponsorizzato anche da Asti Agricoltura, prevede una camminata che avrà luogo durante la mattina e che partirà da Nizza Monferrato e giungerà a Fontanile, e sarà allietata dal suono della Banda Musicale di Nizza Monferrato. Nel pomeriggio, alle 15, si terrà la presentazione del libro “Come natura crea. Cirio. Una storia italiana” , con il curatore Alberto Signorini e il moderatore Giuseppe Baldino.
Durante la giornata sarà inoltre possibile visitare l’esposizione dei disegni eseguiti dagli studenti dell’istituto C.A. Dalla Chiesa.

Per ulteriori informazioni riguardo l’evento è possibile visualizzare e scaricare il programma in allegato

 

SULLE ORME DI FRANCESCO CIRIO

Le novità in arrivo, cosa cambia e quali obblighi restano invece in vigore

 

Uso di mascherine all’aperto e al chiuso, necessità di green pass base e super green pass sul lavoro, nei ristoranti, al bar. E poi ancora trasporti e obbligo vaccinale: dal 1 maggio cambiano le regole sulle restrizioni anti covid in Italia, con la scadenza al 30 aprile di molte delle limitazioni decise dal governo nei decreti varati nel corso dei mesi. Ecco i principali cambiamenti in arrivo tra pochi giorni.

MASCHERINE

Stando alle ultime dichiarazioni di esponenti del governo, le mascherine dovrebbero rimanere obbligatorie solo a bordo dei mezzi di trasporto, negli ospedali e Rsa, in cinema e teatri. O almeno è quanto ha dichiarato ancora oggi il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa a SkyTg24, sottolineando che tuttavia sul tema “c’è una riflessione in corso nel governo ed entro questa settimana sarà fatta una sintesi”. “Credo che sia giunto il momento di dare fiducia agli italiani e passare alla forte raccomandazione per la mascherina al chiuso passando con la proroga di un mese per l’obbligo in modo da arrivare a un’estate senza restrizioni”, ha aggiunto, per poi sottolineare: “La mascherina rimarrà obbligatoria sul trasporto pubblico, nelle rsa e negli ospedali, nei teatri e cinema ma non negli esercizi commerciali e neanche nei luoghi di lavoro. Per passare poi ad ad una raccomandazione”.
Intanto, in attesa di una nuova decisione sul tema, il decreto covid varato lo scorso 17 marzo, stabilisce fino al 30 aprile l’obbligo generale di mascherine al chiuso; l’obbligo di FFP2 all’aperto che viene mantenuto per concerti e stadi; l’obbligo di FFP2 al chiuso per palazzetti sportivi, cinema e teatri, mezzi di trasporto e funivie negli impianti di risalita.

GREEN PASS BASE E RAFFORZATO

Lo stesso decreto covid del 17 marzo scorso stabilisce inoltre dal 1° maggio l’eliminazione del green pass per l’accesso al luogo di lavoro. Eliminazione del green pass dal 1° maggio anche per bar e ristoranti anche al chiuso; – mense e catering continuativo; – accesso degli spettatori a spettacoli al chiuso (cinema, teatri) e a eventi sportivi ; – studenti universitari; – centri benessere; – attività sportive al chiuso e spogliatoi; – convegni e congressi; – corsi di formazione; – centri culturali, sociali e ricreativi al chiuso; – concorsi pubblici; – sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; – colloqui visivi in presenza con i detenuti negli istituti penitenziari; – feste al chiuso e discoteche; – mezzi di trasporto.

VACCINO E GREEN PASS: DOVE RESTA L’OBBLIGO

Fino al 31 dicembre 2022 resta invece l’obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro per gli esercenti le professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle RSA; fino alla stessa data rimane obbligatorio il green pass per visitatori in RSA, hospice e reparti di degenza degli ospedali. Per le forze dell’ordine, le forze armate, il personale della scuola e delle università, ma anche gli over 50 l’obbligo vaccinale resta in vigore fino al prossimo 15 giugno.