Dopo un anno di stop, riparte dal Piemonte e soprattutto dall’Astigiano, Enovitis in Campo, la fiera itinerante dedicata alle tecnologie per la viticoltura, che giovedì 1° e venerdì 2 luglio prenderà il via tra i filari dell’azienda Pico Maccario di Mombaruzzo, che era già stata teatro della manifestazione nel 2006, in occasione della prima edizione. Unica in Italia in quanto a rappresentatività di espositori e visitatori, Enovitis in Campo è un evento organizzata da Unione italiana vini, durante il quale è possibile vedere all’opera, verificandone i risultati, le più moderne tecnologie, materiali e attrezzature impiegabili in tutte le operazioni agronomiche: impianto del vigneto, protezione fitosanitaria e nutrizione, gestione del suolo, gestione della chioma, vendemmia, i più moderni trattori specialistici, irrigazione, gestione e recupero della biomassa, sistemi di controllo e rilevamento per la viticoltura di precisione. E a fare da palcoscenico saranno proprio le terre del Monferrato e delle Langhe: un ritorno nel Piemonte del vino simbolo di un nuovo inizio e di ripartenza nel segno della continua ricerca dell’eccellenza nell’innovazione.
Quest’anno la manifestazione vedrà anche la partecipazione di Confagricoltura che sarà presente durante l’evento con il proprio stand informativo rappresentato da tre unioni provinciali: Asti Agricoltura, Confagricoltura Alessandria e Confagricoltura Cuneo, con la collaborazione di Uncai (Unione Nazionale Contoterzisti Agromeccanici e Industriali). All’interno dello stand i collaboratori di Confagricoltura forniranno le informazioni utili in materia di assistenza tecnica agronomica e illustreranno tutti i servizi erogati presso i vari uffici centrali e periferici.
“Ringraziamo gli organizzatori di Evovitis per averci coinvolto in questa importante rassegna, e la famiglia Maccario per l’ospitalità“, affermano i vertici delle tre unioni provinciali. “Da sempre Confagricoltura crede fermamente nell’uso della tecnologia in agricoltura, ritenendo che l’innovazione rende le aziende agricole più moderne, competitive e migliora la qualità dell’occupazione tutelando i lavoratori e valorizzando il prodotto“. Da 2 anni a questa parte infatti Confagricoltura conferisce alle imprese che intraprendono investimenti importanti in questo ambito, il “Premio Nazionale per l’Innovazione” (assegnato anche ad aziende astigiane). Un riconoscimento a tutte quelle realtà che dimostrano come la digitalizzazione nelle aree rurali, la tecnologia, la robotica, l’economia circolare, possano permettere di migliorare le produzioni, risparmiare risorse naturali preziose, ma anche favorire il benessere aziendale, sociale ed economico, sempre con un occhio attento alla sostenibilità.
“Il comparto delle macchine e tecnologie per la viticoltura è una delle migliori espressioni dell’ingegno del nostro Paese – spiega il presidente di Unione italiana vini, Ernesto Abbona –, un settore riconosciuto anche all’estero, come dimostrano le buone performance sui mercati internazionali. Nel 2020 le macchine per la viticoltura hanno realizzato vendite oltre confine per 781,7 milioni di euro, in crescita non solo sui valori del 2019, a +5,7%, ma registrando +2,2% anche sui risultati pre-pandemici del 2018”.
“Aspettiamo con ansia e trepidazione questa edizione di Enovitis e siamo onorati di poter nuovamente ospitare questa esposizione“, dichiara soddisfatto Vitaliano Maccario, contitolare dell’azienda vitivinicola Pico Maccario, associata ad Asti Agricoltura. “Dopo questi lunghi mesi di stop forzato, dovuto alla pandemia, siamo felici che la gente possa ritornare a partecipare in presenza a questi eventi che rappresentano un veicolo di ripresa dell’industria agromeccanica: un settore trainante anche per tutto il comparto vitivinicolo. La nostra azienda è stata tra i pionieri delle attività automatizzate all’interno dei vigneti, quindi siamo consapevoli dell’importanza dell’utilizzo della tecnologia in agricoltura. Ovviamente senza distogliere lo sguardo sulla componente più importante di un’azienda, ovvero il capitale umano, sul quale è sempre doveroso investire, formando i propri collaboratori in mansioni sempre più specializzate“.
Nelle edizioni passate Enovitis in Campo ha accolto una media di circa 6mila visitatori da tutta Italia. Anche quest’anno le migliori innovazioni di prodotti o processi presentate dalle imprese espositrici saranno protagonisti dell’Innovation Challenge, la competizione volta a valorizzare e promuovere le proposte più all’avanguardia nell’ambito della viticoltura. Le soluzioni proposte dalle aziende saranno valutate da un comitato tecnico-scientifico.
Per maggiori info: http://www.enovitisincampo.it/
Alcune immagini delle passate edizioni (fonte: Enovitis)