Ha riscosso un grande successo e una nutrita partecipazione di pubblico il convegno dal titolo“Fatturazione elettronica, dubbi e problemi. Possibili soluzioni informatiche e per la connettività veloce”, organizzato da Confagricoltura Asti – in collaborazione con il Consorzio Turistico Sistema Monferrato e con il contributo dello Studio Associato Beta e della Wolters Kluwer – che ha avuto luogo questa mattina presso l’aula magna del Polo Universitario ASTISS. Un’occasione utile per fare il punto della situazione in merito all’imminente entrata in vigore della fatturazione elettronica, prevista per il 1° gennaio 2019. Un metodo di controllo più efficace da parte dello Stato, ma allo stesso tempo uno “spauracchio” per molte aziende che si trovano a dover affrontare un sistema completamente nuovo che richiede un’adeguata preparazione e strumenti informatici idonei. Se ne è parlato questa mattina con esperti del settore fiscale e consulenti informatici, che hanno illustrato i passaggi per adempiere a questa nuova normativa, suggerendo anche possibili soluzioni. Dopo i saluti iniziali da parte degli organizzatori, uniti a quelli di Andrea Cerrato, presidente del Consorzio Turistico Sistema Monferrato, di cui Confagricoltura Asti è official partner, l’incontro è entrato subito nel vivo. “Si tratta sicuramente di una vera e propria rivoluzione (peraltro imposta dall’Unione Europea, ndr) – ha affermato Roberto Bocchino, responsabile area fiscale diConfagricoltura Asti – che avrà pesanti ripercussioni anche sulle modalità di gestione amministrativa e contabile delle aziende agricole spesso ubicate in zone non raggiunte da un adeguata copertura Internet”. “In Italia – ha continuato Bocchino – siamo partiti in anticipo in quanto stiamo operando in forza ad una determinata deroga concessa dall’Unione Europea per il periodo che va dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2021, con la possibilità di proroga in base a quelli che potrebbero essere i risultati in termini di lotta all’evasione fiscale”. “All’interno di questa normativa non viene modificata la disciplina IVA contenuta nel DPR 633/1972 – ha esordito Marco Bonino, dottore commercialista nonché responsabile dello Studio Beta – sia per individuare i soggetti obbligati all’emissione della fattura sia per i diversi adempimenti da assolvere. È necessario però effettuare accorgimenti ed adeguamenti per inquadrare le diverse fasi”. L’incontro è proseguito con la relazione di Giusy Orlando dell’azienda Wolters Kluwer, che ha illustrato il software per adempiere agli obblighi relativi alla fatturazione elettronica e del responsabile della ditta Caiulo di Asti che ha esposto tutte le soluzioni tecnologiche utili a sopperire alla carente copertura dei servizi internet (wi-fi, fibra e altro) in molte aree della nostra provincia. Le conclusioni dell’incontro sono state affidate a Ezio Veggia, commissario straordinario di Confagricoltura Asti, che ha ribadito che il supporto alle aziende da parte dell’associazione datoriale astigiana sarà massimo per garantire non soltanto assistenza ma anche per trovare le soluzioni più idonee per ogni singolo imprenditore.

E’ possibile visualizzare e scaricare le slides del convegno cliccando sui link sottostanti:

Evento Confagricoltura Asti

Fatturazione elettronica 2018

 

Alcune immagini del convegno sulla fatturazione elettronica

Il coordinamento di Agrinsieme, che riunisce Cia-Agricoltori Italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, ha accolto con grande soddisfazione l’approvazione da parte dell’assemblea plenaria del Parlamento Europeo della proposta di direttiva che combatte le pratiche commerciali sleali nella filiera agroalimentare.
Si tratta di un risultato estremamente positivo per gli agricoltori e le cooperative agroalimentari di tutta l’Unione Europea, che attendevano con ansia l’esito di questa votazione”, commenta Agrinsieme, che si è sempre espresso a favore di una normativa europea che possa stabilire regole e procedure in grado di garantire una catena di approvvigionamento alimentare più equa, più trasparente e più sostenibile in tutta Europa.
A tale riguardo proprio nei giorni scorsi, il Coordinamento aveva inviato una lettera agli europarlamentari italiani, per invitarli a sostenere il progetto di parere del primo vicepresidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo Paolo De Castro. “A questo punto l’on. De Castro, responsabile della relazione approvata dalla ComAgri con numerosi emendamenti alla proposta di direttiva – continua Agrinsieme – ha il pieno mandato del Parlamento UE per condurre i negoziati interistituzionali”. L’auspicio del coordinamento è che i molti miglioramenti rispetto al testo iniziale della direttiva, introdotti dalla ComAgri e fondamentali per tutelare le imprese agricole e le loro cooperative, siano ratificati nei triloghi e che il provvedimento sia definitivamente approvato all’inizio del prossimo anno.

Nonostante le numerose richieste di rinvio, l’imminente entrata in vigore dell’obbligo della fatturazione elettronica continua a ricevere conferme. L’ultima proviene dal comunicato stampa del Consiglio dei Ministri della scorsa settimana, secondo cui “si mantiene l’entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica dal 1 gennaio 2019, riducendo per i primi sei mesi le sanzioni previste per chi non riuscirà ad adeguare i propri sistemi informatici”. E proprio su questi due aspetti (normativo e informatico) è incentrato l’incontro “Fatturazione elettronica, dubbi e problemi. Possibili soluzioni informatiche e per la connettività veloce”, organizzato da Confagricoltura Asti – in collaborazione con il Consorzio Turistico Sistema Monferrato e con il contributo dello Studio Associato Beta e della Wolters Kluwer – che avrà luogo ad Asti martedì 30 ottobre alle ore 9.30, presso l’Aula magna del Polo Universitario ASTISS di Piazza De Andrè. Una ulteriore occasione di confronto e di chiarimento, questa, (dopo quella che ha avuto luogo – sempre organizzata da Confagricoltura – nel luglio scorso a Isola d’Asti) che, grazie all’intervento di esperti del settore fiscale e di consulenti informatici, cercherà non soltanto di illustrare i passaggi per adempiere a questa nuova normativa ma anche suggerire possibili soluzioni.
Un obbligo, questo, che sta suscitando perplessità soprattutto nel comparto agricolo: all’interno del settore primario, infatti, il tessuto non è più giovanissimo e parecchie sono le difficoltà legate al ricambio generazionale e all’adeguamento alle nuove tecnologie. A ciò fanno da cassa di risonanza problemi di tipo puramente tecnico, dovuti ad esempio ad una carente copertura dei servizi internet (wi-fi, fibra e altro) in molte aree della nostra provincia.
Da alcuni mesi Confagricoltura Asti si sta impegnando per cercare le migliori soluzioni a supporto di tutti gli associati – afferma Roberto Bocchino, responsabile area fiscale di Confagricoltura Astie l’incontro di martedì è finalizzato a fornire alle aziende e agli imprenditori le informazioni utili per permettere loro, evitando un ulteriore aggravio di burocrazia, di comprendere che cosa li aspetta e di scegliere la soluzione a loro più consona avendo tutte le informazioni a disposizione. Naturalmente anche quando la norma entrerà in vigore continueremo a fornire loro tutta l’assistenza e gli strumenti necessari per adempiere senza troppi “traumi” a un obbligo che sicuramente rappresenta un cambiamento importante per il settore primario”.

Confagricoltura Asti è lieta di annunciare che GIOVEDI’ 18 OTTOBRE 2018 aprirà ufficialmente l’Ufficio Recapito di Moncalvo.
Siamo a Moncalvo, in Piazza Carlo Alberto, 6, presso gli uffici dell’Agenzia della Reale Mutua (entrata sotto i portici della piazza). L’Ufficio di Moncalvo osserverà il seguente orario di apertura al pubblico: giovedì e venerdì dalle 08,30 alle 13.

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Per info: 0141434943 – asti@confagricoltura.it