Gioco, partita e incontro per il Consorzio Asti Docg che dal 10 al 17 novembre torna al servizio delle Nitto ATP Finals, il torneo di tennis indoor più atteso dell’anno. La denominazione spumantistica più antica d’Italia si conferma infatti per il quarto anno consecutivo Official sparkling wine e Silver partner dell’appuntamento che vede sfidarsi all’Inalpi Arena di Torino i migliori otto giocatori del ranking mondiale, a partire dal numero uno della classifica e idolo di casa Jannik Sinner.
“La nostra collaborazione con ATP ci consente di abbinare il brand Asti al mondo dello sport, in particolare quello del tennis, ampliando così la platea del pubblico di appassionati e potenziali nuovi consumatori che possiamo raggiungere – commenta il direttore del Consorzio Asti Docg Giacomo Pondini -. Una partnership che proseguirà anche nel 2025 con le bollicine aromatiche piemontesi che saranno nei calici sempre delle Finals torinesi e di alcuni dei più importanti tornei del circuito, tra cui il Master 1000 di Roma”.
Dal rettangolo di gioco al centro di Torino, con l’Asti Spumante e il Moscato d’Asti che non solo celebreranno le vittorie dei tennisti sul cemento ma accompagneranno anche le attività collaterali del Consorzio organizzate nel capoluogo piemontese. Ad aprire il programma delle iniziative, la Window Opening Ceremony and Shopping Night (5 novembre), il party preview dove alla Rinascente di via Lagrange l’Asti Docg sarà servito nell’area wine&food su tutti e tre i piani della boutique. Sabato 9 novembre le bollicine piemontesi saranno presentate in miscelazione dal cocktail bar itinerante Ilconfessionalemixerbar a Casa Gusto, il salone allestito dalla Regione Piemonte in collaborazione con la Scuola Ifse all’Archivio di Stato. I proventi saranno destinati alla Fondazione Piemontese per la ricerca sul Cancro. Confermato anche per il 2024 il Charity Brunch, l’evento di beneficenza in calendario martedì 12 novembre al Museo del Cinema con in palio alcuni cimeli di tennisti nazionali e internazionali. In particolare, l’ente consortile piemontese metterà all’asta alcuni memorabilia di Lorenzo Sonego, brand ambassador della denominazione. L’intero ricavato sarà devoluto alla Fondazione Ricerca Molinette, associazione senza scopo di lucro che si occupa dello sviluppo della ricerca scientifica all’interno dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Città della Salute e della Scienza” di Torino. Venerdì 15 novembre in piazza Castello si brinda invece con un calice di Asti Spumante in compagnia degli atleti olimpici e paraolimpici piemontesi.
Spazio anche agli appuntamenti all’Inalpi Arena con l’Asti Docg che sarà servito sia in purezza che in chiave mixology nei cocktail preparati dal brand ambassador dell’ente consortile Giorgio Facchinetti all’aperitivo del Grand Opening Show di venerdì 8 novembre. Sul palco della speciale esibizione musicale saliranno gli artisti Marco Mengoni, Madame e Blanco presentati dal conduttore televisivo e radiofonico Alessandro Cattelan. Si prosegue domenica 10 e lunedì 11 novembre con le due degustazioni organizzate nella lounge Haier mentre mercoledì 13 novembre Sonego incontrerà i fan nell’area consortile. Inoltre, per tutta la durata del torneo, l’Asti Docg sarà anche nei calici in edizione limitata e brandizzata allo stand del Consorzio collocato nel Fan Village.
Ad oggi sono cinque i giocatori qualificati alle Finals: oltre a Sinner, scenderanno in campo a Torino anche Carlos Alcaraz, Alexander Zverev, Daniil Medvedev e Taylor Fritz. Gli ultimi tre posti saranno definiti in base ai risultati degli ultimi tornei della stagione in svolgimento proprio in questi giorni.

Enapra e Confagricoltura, in partnership con la L’ALTA SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA AGRO-ALIMENTARE (SMEA) – Università Cattolica del Sacro Cuore, sono liete di presentarvi il Corso di Alta Formazione dal titolo “Progettazione e Gestione dei Servizi Enoturistici”.
Il corso, strutturato per rispondere alle esigenze delle professionalità coinvolte nella gestione del servizio enoturistico, affronta le attività di progettazione, quelle strategiche e gli aspetti operativi in maniera sistemica e multidisciplinare.
I destinatari del corso sono imprenditori, dipendenti e collaboratori di aziende vitivinicole e agricole e professionisti attivi nel settore enoturistico, un settore in rapida e crescente evoluzione.
Il corso – in parte on line e in parte in presenza tra Cremona e Roma –  ha una durata di 80 ore complessive e prevede un’alternanza di lecture (sessioni teoriche dedicate ai temi verticali legati al turismo del vino, agli aspetti organizzativi, gestionali e di comunicazione) e di workshop di approfondimento (sessioni pratiche che permetteranno di fare esperienza di strumenti operativi e metodologie).
L’avvio è previsto il 19 novembre 2024, la conclusione il 22 gennaio 2025. La quota di iscrizione al corso è di euro 2.000,00+IVA (a persona).  In caso di iscrizioni multiple della stessa azienda sono previste agevolazioni. Il termine per le iscrizioni è fissato per il 4 novembre 2024.
Il Corso sarà avviato solo in presenza di un numero minimo di iscrizioni pari a 15. Le modalità di iscrizione al corso e ulteriori dettagli sono disponibili accessibile al seguente link: https://formazionecontinua.unicatt.it/formazione-progettazione-e-gestione-dei-servizi-enoturistici-a124cr0396-01

PER LA PARTECIPAZIONE DEI DIPENDENTI DI AZIENDE ISCRITTE AL FORAGRI È POSSIBILE RICHIEDERE UN FINANZIAMENTO AL FORAGRI PER LA COPERTURA TOTALE DEL COSTO DI ISCRIZIONE AVVALENDOSI DELLO STRUMENTO DI FINANZIAMENTO DEL VOUCHER EXTRA CATALOGO

Per qualsiasi ulteriore chiarimento o supporto tecnico in merito agli adempimenti per la richiesta di finanziamento a Foragri, è possibile contattare direttamente gli Uffici di Enapra ai seguenti recapiti: Federica Tudini, info@enapra.it, tel. 06 6852431, informando anche la sede astigiana della Confagricoltura scrivendo all’indirizzo: direzione@confagriasti.com 

Con riferimento al comma 1, art. 3, del D.M. n. 7701 del 18 luglio 2019, sono tenuti a presentare la dichiarazione di vendemmia i seguenti soggetti:

  •  i produttori di uva da vino che effettuano la raccolta e, successivamente, la cessione totale dell’uva prodotta;
  •  i produttori di uva da vino che effettuano la raccolta e la vinificazione con utilizzo esclusivo di uve proprie;
  •  i produttori di uva da vino che effettuano la raccolta, la cessione parziale e la vinificazione con utilizzo esclusivo di uve proprie;
  •  i produttori di uva da vino che effettuano la raccolta delle uve e la vinificazione, con aggiunta di uve e/o mosti acquistati;
  •  i produttori di uva da vino che effettuano la raccolta, la cessione parziale e la vinificazione, con aggiunta di uve e/o mosti acquistati;
  •  i soggetti che effettuano l’intermediazione delle uve;
  •  le associazioni e le cantine cooperative;

Si precisa che la dichiarazione deve essere presentata anche se la produzione di uva nella campagna interessata sia stata uguale a zero.

Con riferimento al comma 1, art. 3, del D.M. n. 7701 del 18 luglio 2019, sono obbligati a presentare la dichiarazione di produzione vino e/o mosto i seguenti soggetti:

  •  i produttori di uva da vino che effettuano la raccolta e la vinificazione con utilizzo esclusivo di uve proprie;
  •  i produttori di uva da vino che effettuano la raccolta, la cessione parziale e la vinificazione con utilizzo esclusivo di uve proprie;
  •  i produttori di uva da vino che effettuano la raccolta delle uve e la vinificazione, con aggiunta di uve e/o mosti acquistati;
  •  i produttori di uva da vino che effettuano la raccolta, la cessione parziale e la vinificazione, con aggiunta di uve e/o mosti acquistati;
  •  i produttori di vino che effettuano la vinificazione esclusivamente con uve e/o mosti acquistati;
  • le associazioni e le cantine cooperative.

Si precisa che i prodotti detenuti alla data del 30 novembre per “conto lavorazione” devono essere dichiarati dal soggetto che a tale data li detiene e non dall’effettivo proprietario.

Le dichiarazioni di vendemmia devono essere presentate all’Organismo pagatore competente entro il 30 novembre.

Le dichiarazioni di produzione devono essere presentate all’Organismo pagatore competente entro il 15 dicembre; la rettifica dei dati è consentita solamente entro la data sopracitata.

Periodo vendemmiale e delle fermentazioni (Art. 10 L. 238/2016)

Il periodo delle fermentazioni e delle rifermentazioni, ai sensi dell’art. 10, comma 1, della legge n. 238/2016 è fissato dal 15 luglio al 31 dicembre.

Ai sensi dei commi 3 e 4 del citato articolo 10 possono svolgersi in un periodo diverso da quello menzionato al comma 1, le fermentazioni e rifermentazioni che sono:

  •  consentite dai disciplinari di determinati prodotti a DOP e IGP; in tal caso, tuttavia, l’effettuazione della fermentazione/rifermentazione è subordinata ad una comunicazione da inviarsi immediatamente all’ufficio territoriale dell’ICQRF;
  • effettuate in bottiglia o in autoclave per la preparazione dei vini spumanti, dei vini frizzanti, del mosto di uve parzialmente fermentato con una sovrappressione superiore a 1 bar e dei vini con la menzione tradizionale «vivace», nonché quelle che si verificano spontaneamente nei vini imbottigliati;
  • poste in essere in relazione alla produzione di particolari vini, ivi compresi i vini passiti e i vini senza IG, che, tuttavia, dovranno essere individuati con decreto annuale del Ministro, d’intesa con le regioni e le province autonome interessate.

Operazioni di arricchimento

Le operazioni di arricchimento sono svolte in conformità ai limiti ed alle prescrizioni stabilite dall’Unione europea.

La Regione Piemonte ha deliberato l’autorizzazione all’aumento del titolo alcolometrico volumico naturale delle uve, dei mosti e dei vini per la vendemmia 2024.
Nella zona viticola C2, in cui è inserito il Piemonte, il titolo alcolometrico volumico naturale può essere aumentato nella misura massima dell’1,5 % vol.

Il regolamento prevede che le aziende debbano notificare, alle loro autorità competenti o ai loro organismi, le operazioni di arricchimento prima che vengano effettuate.

La pratica di arricchimento può essere effettuata mediante l’aggiunta di MC o di MCR oppure con il metodo della concentrazione parziale, compresa l’osmosi inversa.

 I sottoprodotti della vinificazione 

Per sottoprodotti di vinificazione intendiamo le Vinacce e le Fecce.

Sono esonerati sia dall’obbligo di consegna dei sottoprodotti in distilleria che dall’obbligo del loro ritiro sotto controllo i soggetti che effettuano una qualsiasi trasformazione delle uve fino ad un massimo di 6.000 Kg o che producono nei propri impianti un quantitativo di vino o di mosto fino a 50 hl.

I sottoprodotti possono anche essere destinati ad usi alternativi rispetto alla consegna in distilleria, in questi casi le aziende devono comunicare agli enti competenti entro il quarto giorno antecedente le operazioni alternative (es. smaltimento in vigneto o in campo).

Per le aziende con produzione inferiore a 1000 ettolitri le vinacce ottenute fino al 31/12 devono essere consegnate o adibite ad uso alternativo entro il 30° giorno successivo al 31/12; per le vinacce ottenute dopo il 31/12 la consegna o l’uso alternativo deve essere effettuato entro il 30° giorno successivo all’ottenimento delle stesse. Per quanto riguarda le fecce la loro consegna o l’uso alternativo deve effettuarsi entro il 90° giorno successivo al loro ottenimento, purchè avvenga entro il 31/07 dell’anno successivo alla vendemmia.

Per le aziende con produzione superiore a 1000 ettolitri le vinacce ottenute fino al 31/12 devono essere consegnate o adibite ad uso alternativo entro il 30° giorno successivo al 31/12; per le vinacce ottenute dopo il 31/12 la consegna o l’uso alternativo deve essere effettuato entro il 30° giorno successivo all’ottenimento delle stesse. Per quanto riguarda le fecce la loro consegna o l’uso alternativo deve effettuarsi entro il 30° giorno successivo al loro ottenimento, purchè avvenga entro il 31/07 dell’anno successivo alla vendemmia.

Permane l’obbligo di effettuare l’operazione di denaturazione sulle fecce ottenute.

I documenti di accompagnamento riconosciuti per i sottoprodotti sono l’MVV cartaceo oppure l’MVV elettronico.
Si ricorda che gli MVV cartacei utilizzati per la consegna delle fecce devono essere inviati all’ICQRF competente entro 24 ore.

Il Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste, in collaborazione con il Ministero del Turismo, ha avviato un’iniziativa volta a sostenere i produttori di vino DOP, IGP e biologico, promuovendo l’utilizzo di sistemi digitali avanzati per la valorizzazione dei prodotti enogastronomici e del territorio. L’iniziativa prevede la concessione di contributi a produttori che investano in tecnologie digitali moderne, in particolare nell’uso di QR Code apposti sulle etichette dei vini.
Questi codici permettono ai consumatori di accedere a siti web multilingue che forniscono informazioni dettagliate sul territorio di produzione, la cultura, le tradizioni enogastronomiche locali e le caratteristiche uniche dei prodotti. L’obiettivo è quello di promuovere il turismo rurale ed enogastronomico, recuperando antiche tradizioni e rafforzando il legame tra prodotto e territorio.
La misura è rivolta a produttori di vino (DOP, IGP, BIOLOGICO) che svolgono anche attività agrituristica o enoturistica, con l’intento di migliorare l’esperienza del consumatore attraverso strumenti digitali innovativi e favorire la promozione integrata dei territori italiani, sostenendo le economie locali e incentivando la sostenibilità e la tradizione. Le istanze di contributo devono essere presentate a partire dalle ore 10 del giorno 18 ottobre 2024 e fino alle ore 12 del giorno 11 novembre 2024.

Per ulteriori informazioni e delucidazioni è possibile contattare l’ufficio vino di Asti Agricoltura

In allegato:

– nota di approfondimento

– DM del 20 giugno 2022

– decreto direttoriale del 01/10/2024

 

Nota_DM contributi per moderni sistemi digitali_Vini DOP IGP BIO_07.10.2024[1]

DD_0507377 del 01.10.2024_Attuazione contributi per moderni sistemi digitali_VINI DOP IGP BIO

DM_0280498 del 22.06.2022_Decreto per contributi moderni sistemi digitali_VINI DOP IGP BIO

Webinar il 17 ottobre 2024

Prosegue il ciclo di incontri in modalità webinar dedicati a tematiche relative all’internazionalizzazione delle imprese. La Camera di Commercio di Alessandria-Asti, in collaborazione con il Centro Estero per l’Internazionalizzazione del Piemonte, organizza il quarto degli appuntamenti programmati, dal titolo “Le accise, la Dogana e l’IVA nelle cessioni dei prodotti alcolici e prodotti contenenti alcolici ”, previsto per giovedì 17 ottobre 2024, con orario dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
Il seminario, partendo da un’introduzione generale della materia, si pone l’obiettivo di illustrare gli aspetti normativi e procedurali previsti della normativa delle Accise e Iva nella commercializzazione dei prodotti alcolici e di fornire alle imprese elementi di conoscenza utili a gestire gli adempimenti derivanti dalla complessità normativa e a conseguire risultati in termini di efficientamento dei costi.

In dettaglio il programma dell’incontro sarà il seguente:

ACCISE – IMPOSTE DI CONSUMO E DOGANA

– Le accise per la legislazione UE
– Il funzionamento
– Il deposito
– La circolazione
– Le accise sui prodotti alcolici nella legislazione nazionale
– I prodotti sottoposti ad accisa
– Il presupposto dell’accisa
– Il versamento dell’accisa
– I soggetti previsti nel sistema dalle accise
– La circolazione
– Rimborsi
– Gli aspetti doganali connessi con le cessioni extra UE e gli arrivi nel territorio UE dei prodotti alcolici

IVA

– Vendita con invio a operatori economici di Paese extra UE (cessioni all’esportazione)
– Vendita con invio a operatori economici di altri Paesi UE (cessioni intracomunitarie)
– Vendita a consumatori finali esteri con consegna in Italia (vendita in cantina)
– Vendita a consumatori finali di altri Paesi Ue
– Vendita a consumatori finali di Paesi extra Ue
– Vendita tramite internet (commercio elettronico indiretto)
– Vendita a consumatori finali di altri Paesi Ue
– Vendita a consumatori finali di Paesi extra Ue
– Classificazione doganale e origine non preferenziale/preferenziale delle bevande alcoliche
– Risposte ai quesiti dei partecipanti

Docente: Dott. Ettore Sbandi – Docente di normativa doganale e fiscalità internazionale Ceipiemonte, consulente di diritto tributario presso noto studio tributario e societario in Torino, con sedi in tutta Italia e all’estero

Scadenza adesioni: 15 ottobre 2024

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

La partecipazione è riservata alle aziende delle province di Alessandria e Asti ed è gratuita, previa iscrizione da effettuarsi al seguente link: https://adesioni.centroestero.org/accise_alat24

Per aderire occorre cliccare su “Partecipa” e seguire le indicazioni per l’adesione.

Le credenziali per l’accesso al webinar, tramite la piattaforma zoom, saranno inviate il giorno precedente l’evento.

Per ulteriori informazioni:

Centro Estero per l’Internazionalizzazione
Maddalena Covello
Tel. +39 011 6700.669
Email maddalena.covello@centroestero.org