Il miele prodotto con api italiane è un’eccellenza che merita di essere riconosciuta, premiata e valorizzata. Nasce con questo intento il Concorso “I migliori millefiori italiani da api italiane”, un’iniziativa frutto della collaborazione tra FAI-Federazione Apicoltori Italiani e Miele in Cooperativa nell’ambito del Progetto “Generazione Honey” finanziato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo degli apicoltori legati al territorio e l’eccezionalità dell’ape autoctona italiana.
Al concorso (il regolamento completo è disponibile sul sito www.generazionehoney.it) possono partecipare gli apicoltori italiani che allevano solo ed esclusivamente api autoctone italiane. Le analisi fisico-chimiche dei campioni di miele saranno effettuate dai laboratori del CREA-AA con sede a Bologna; una giuria composta da Assaggiatori dell’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele valuterà i parametri organolettici. I campioni di miele andranno inviati entro il giorno 8 settembre 2023.
La premiazione dei vincitori avrà luogo sabato 28 ottobre a Piacenza Expo in occasione di “Apimell October Edition”, l’edizione autunnale della fiera internazionale del comparto apistico. Tutti coloro che lo desiderano potranno accreditarsi per partecipare alle degustazioni guidate dei primi dieci mieli millefiori italiani prodotti con api italiane.

La Regione Piemonte ha annunciato che a breve aprirà i bandi a sostegno degli imprenditori agricoli per l’acquisto delle reti antigrandine e di impianti anti gelo, per prevenire i danni alle colture causati da questi eventi meteorici improvvisi e anomali, la cui comparsa è sempre più frequente.
La Giunta regionale ha stanziato 3 milioni di euro per la Misura SRD06: più in particolare l’intervento 1.2.1 ha una dotazione finanziaria di 2 milioni di euro per investimenti in reti antigrandine ed è rivolto ad agricoltori singoli o associati che possono richiedere un contributo per una spesa massima ammissibile di 150 mila euro a copertura dei costi realmente sostenuti per un importo pari al 50%; l’intervento 1.2.2 per l’acquisto e messa in opera di ventilatori e/o bruciatori con funzione antibrina finalizzati a prevenire i danni dal gelo, ha una dotazione finanziaria di 1 milione di euro ed è rivolto ad agricoltori singoli o associati, che possono richiedere contributi per una spesa massima ammissibile di 150 mila euro a copertura dei costi sostenuti per un importo pari al 50%. Per maggiori informazioni:

Bando reti antigrandine Regione Piemonte

 

La Camera di Commercio di Alessandria-Asti comunica che è stato approvato il Bando Certificazione “Ospitalità Italiana” che in collaborazione con ISNART, Istituto Nazionale Ricerche Turistiche, intende promuovere la qualificazione del settore turistico mediante l’assegnazione a n. 80 imprese ricettive e ristorative delle province di Alessandria e di Asti della nuova certificazione “Ospitalità Italiana” tramite l’attribuzione di un rating.
I riconoscimenti saranno assegnati, previo superamento di apposita visita di verifica, ad un massimo di n. 80 imprese come segue:

– n. 10 riconoscimenti a strutture non ancora in possesso della certificazione “Ospitalità Italiana”;

– n. 70 riconoscimenti a strutture già in possesso della precedente versione della certificazione “Ospitalità Italiana”.

Le strutture interessate sono Alberghi, Ristoranti, Agriturismi e Bed&Breakfast (solo se iscritti alla Camera di commercio) che potranno presentare domanda a partire dalle ore 10.00 del 22 giugno 2023 fino alle ore 21.00 del 31 luglio 2023 in modalità telematica attraverso la piattaforma WebTelemaco di Infocamere.
Tutte le informazioni e la modulistica da utilizzare sono disponibili al link: http://www.al.camcom.gov.it/Page/t14/view_html?idp=2507

La società Trade Events, assieme all’associazione AICE – Associazione Italiana Commercio Estero e con il patrocinio dell’ICE, organizza la fiera Go International, che si terrà presso l’Allianz MiCo di Milano dal 11 al 12 ottobre 2023. Go International è l’unica fiera italiana interamente dedicata ai servizi per l’export e
all’internazionalizzazione delle imprese. Tra gli oltre 100 espositori presenti, figurano istituti bancari, operatori della logistica internazionale, spedizionieri, studi legali internazionali, consulenti export, Camere di commercio italiane all’estero e molte altre. Quindi aziende ed istituzioni italiane ed internazionali che offrono servizi per l’esportazione e soluzioni affidabili per affrontare i mercati esteri con più sicurezza. È possibile prenotare un appuntamento nello stand
degli espositori di vostro interesse al seguente link: https://www.go-international.it/listaespositori/
L’agenda dell’evento prevede, oltre all’area espositiva, l’intervento di rappresentanti delle istituzioni, relatori specializzati in paesi target e la testimonianza di alcune aziende che racconteranno la loro storia di internazionalizzazione.
L’ingresso in fiera è gratuito e il badge d’ingresso può essere scaricato cliccando sul seguente link: https://ticket.go-international.it/
In caso di interesse a partecipare vi chiediamo di darne informazione alla mail: francesca.marino@confagricoltura.it

Gli agriturismi del Piemonte possono svolgere il servizio di asporto, anche con consegna a domicilio dei piatti: è la novità del nuovo Regolamento approvato dalla Giunta regionale dopo un approfondito confronto con tutte le associazioni di categoria, che hanno contribuito a formulare un testo condiviso capace di rispondere alle esigenze del settore agricolo. Dopo il periodo di prova durante il periodo della pandemia questa attività diventa quindi a tutti glie effetti permanente.
Grande soddisfazione da parte di Confagricoltura e Agriturist Piemonte che affermano: “Con questo nuovo provvedimento la Regione Piemonte ha tenuto conto di una specifica richiesta proveniente dagli operatori agrituristici, i quali chiedevano di rendere più flessibile una normativa che non comprendeva tale tipologia di servizio“.
Un altro aspetto positivo contenuto nel nuovo regolamento è quello di aver normato in maniera più precisa la possibilità per l’imprenditore agricolo di aprire un’attività agrituristica presso la propria abitazione, qualora non disponga di adeguato spazio in azienda. E ciò potrà essere fatto anche fuori dai confini comunali in cui ha sede l’azienda stessa, ma limitatamente ai Comuni montani e di pianura che non superano gli 8 mila abitanti.