PROGETTO “NOCCIOLA DI QUALITA'” PRESENTATO VENERDI’ MATTINA ALL’UNIVERSITA’ DI ASTI. PRESENTE ANCHE UNA DELEGAZIONE DI ASTI AGRICOLTURA

Venerdì mattina, alle ore 9,30, l’Aula Magna dell’Università di Asti ha ospitato la presentazione del progetto di ricerca “Nocciola di qualità”, a cura di Fondazione Agrion, Disafa-Università degli Studi di Torino e Agroinnova. L’incontro, moderato da Paolo Balocco (Direttore settore agricoltura e cibo Regione Piemonte), ha visto in primis la partecipazione del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, al quale è stato dato ampio spazio e che ha dimostrato ampia conoscenza nel settore, insistendo sul concetto di sostenibilità e di filiera. Tra le altre autorità presenti anche l’assessore regionale all’Agricoltura, Marco Protopapa, il presidente di Unioncamere Piemonte Gian Paolo Coscia e il presidente della Fondazione Agrion Giacomo Ballari. Presente anche Asti Agricoltura con la partecipazione del direttore Mariagrazia Baravalle, della presidente della Sezione Corilicola Cristina Bello e del tecnico specialistico Enrico Masenga.
Secondo il tavolo tecnico riunitosi il 23 dicembre 2020, la varietà Tonda e Gentile rappresenta un’eccellenza produttiva da valorizzare al meglio e le sue caratteristiche ne fanno una delle migliori varietà al mondo. Negli ultimi anni purtroppo la proliferazione di alcuni parassiti, in primis la cimice asiatica, e il clima anomalo hanno determinato un aumento delle alterazioni a carico dei frutti ed un peggioramento del livello qualitativo di alcune partite.
Il tavolo tecnico ha quindi condiviso la necessità di intervenire il prima possibile perseguendo ambiziosi progetti insieme a: Regione Piemonte, Università di Torino, Fondazione Agrion, le Organizzazioni dei produttori, le Organizzazioni professionali, Unioncamere Piemonte, Camera di Commercio di Cuneo, Fondazione CRC, Fondazione CRT ed il Gruppo “Ferrero HCo”. Tutti partners con in quali negli ultimi anni c’è stata una proficua collaborazione, con il raggiungimento di importanti risultati.
Le attività prioritarie sono quindi quelle relative al superamento delle criticità derivanti dai danni da cimice, dall’avariato sui frutti e dalle problematiche che caratterizzano la cascola pre-raccolta.

 

Il tavolo dei relatori del convegno di venerdì mattina e il pubblico intervenuto, tra il quale si può riconoscere la presidente della Sezione Corilicola di Asti Agricoltura Cristina Bello e il tecnico specialistico Enrico Masenga