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Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali e del Turismo, a contrasto dell’emergenza siccità che ha colpito l’Italia nel secondo semestre 2017 e nel primo 2018, ha chiesto il via libera alla Commissione europea per autorizzare l’erogazione degli anticipi dei fondi Ue della politica comune, a favore delle imprese agricole che operano nelle aree rurali più colpite. In particolare l’anticipo fino al 70% per i pagamenti diretti e almeno fino all’85% per il sostegno concesso nell’ambito dello sviluppo rurale.
In base al rapporto di monitoraggio sui fenomeni siccitosi in Italia, presentato dal Crea lo scorso 10 agosto, è emersa, infatti, nel semestre agosto 2017-gennaio 2018, una situazione di generale criticità a livello nazionale in quasi tutte le province italiane, a causa delle temperature particolarmente elevate e assenza di precipitazioni. Situazione che si è andata a consolidare negativamente nel mese di luglio e nella prima decade di agosto, anche a causa di eventi isolati ma particolarmente impattanti.

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 44 del 22/02/2018 è stato pubblicato il D.M. del 13/02/2018 con cui è stata dichiarata l’esistenza del carattere di eccezionalità della siccità verificatasi su tutto il territorio piemontese nel periodo primaverile/estivo. Come prevede il d.lgs. 102/2004 le domande di aiuto da parte delle aziende che hanno subito danni alle produzioni aziendali debbono essere presentate entro il termine perentorio di quarantacinque giorni dalla data di pubblicazione del decreto; pertanto i termini scadranno il giorno 8 aprile 2018.