Per favorire lo sviluppo dell’imprenditoria femminile in agricoltura, la Legge di bilancio 2022 ha disposto una modifica degli interventi agevolativi (cd. Più Impresa) grazie alla quale le imprese condotte da donne, di qualsiasi età, oltre a disporre di una dotazione finanziaria dedicata, potranno accedere alle seguenti agevolazioni:

– contributo fino al 35% del valore del progetto

– mutuo a tasso zero fino al 60% del valore del progetto

– limite massimo di intervento di ISMEA entro 1,5 milioni di euro per singolo progetto.

Fino al 30 giugno 2022, le imprese condotte da donne potranno continuare a presentare domande a valere sulla misura, che – si rammenta – prevede esclusivamente mutui a tasso zero di importo fino al 95% del valore dell’investimento, con un massimo di 300 mila auro, senza alcuna forma di contributo a fondo perduto. Le domande che alla scadenza del 30 giugno 2022 non risulteranno convalidate sul portale Ismea – sezione Donne in Campo potranno essere nuovamente predisposte e successivamente convalidate sul medesimo portale alla sezione Più Impresa, selezionando l’accesso come “impresa femminile”. Per ogni ulteriore informazione, è possibile contattare direttamente gli uffici delle sedi territoriali di Confagricoltura.

Con le determinazioni del 27 aprile 2022, la Regione Piemonte ha aperto due bandi PSR dell’Operazione 3.2.1, azioni A e B, per la promozione dei prodotti agricoli e alimentari di qualità. Il bando A, con una dotazione finanziaria di 260 mila euro, finanzia azioni di promozione e informazione realizzate in occasione di importanti eventi fieristici internazionali da associazioni produttori i cui soci siano stati certificati aderendo ai bandi dell’Op. 3.1.1 – Partecipazione a regimi di qualità.
Le manifestazioni ammesse al finanziamento sono limitate al Cibus di Parma, al Salone del gusto di Torino e all’ATP Final Tennis di Torino. Il contributo è pari al 70% delle spese sostenute per le azioni di promozione e informazione, mentre scende al 50% per i costi relativi agli interventi pubblicitari. Le attività devono essere concluse entro il 31 dicembre di quest’anno.
Il bando B ha una disponibilità finanziaria di oltre 6.5 milioni di euro e sostiene interventi di informazione e promozione dei prodotti agricoli e alimentari di qualità svolte all’interno dell’Unione Europea. I prodotti ammessi sono gli stessi del bando A. Le azioni devono essere completate entro il 30 giugno 2023.
Le percentuali di contributo sono analoghe a quelle bel bando A, ma con importi diversificati a seconda della rappresentatività dei soggetti proponenti e del numero dei regimi di qualità da valorizzare. Quindi si va da un minimo di 30 mila euro a un massimo di 250 mila euro.
Per entrambi i bandi è necessario presentare una domanda di preiscrizione entro il 20 maggio 2022 e una di sostegno entro il 20 giugno 2022.
Le istanze di anticipo e di saldo hanno invece scadenze differenziate a seconda del tipo di bando.