Le novità 2019 per il settore agricolo. Se ne parlerà durante l’incontro organizzato da Confagricoltura Asti presso UNIASTISS

Un’occasione per parlare di agricoltura alla luce delle nuove normative e dei temi più “scottanti” in ambito fiscale che interessano imprenditori ed aziende datoriali che operano nel settore primario. Questo il tema dell’incontro “Le novità 2019 per il settore agricolo: dal Decreto Dignità alla Manovra Finanziaria” organizzato da Confagricoltura Asti in collaborazione con Sistema Monferrato, che avrà luogo giovedì 21 febbraio dalle ore 15 presso l’aula magna del Polo Universitario ASTISS di Asti.
A fare gli onori di casa, dopo i saluti di Ezio Veggia, commissario straordinario di Confagricoltura Asti, il neo direttore Mariagrazia Baravalle, che introdurrà gli interventi di due funzionari nazionali dell’organizzazione agricola, ovvero Roberto Caponi e Nicola Caputo, responsabili rispettivamente del settore delle Politiche del Lavoro e dell’Area Fiscale di Confagricoltura.
La manovra finanziaria 2019 prevede molte novità per il mondo del lavoro e in particolare per il settore agricolo – afferma Caponi – novità che riguardano in primis l’aspetto contrattuale. A seguito della pubblicazione del Decreto Dignità in Gazzetta Ufficiale, sono stati presentati diversi emendamenti tra i quali la reintroduzione dei voucher, strumento utile per la regolamentazione dei contratti a termine e abolito purtroppo dal precedente Governo. Esistono lavori stagionali che non possono essere disciplinati da contratti di lavoro subordinato, e i voucher, che nel nostro settore sono sempre stati adottati in modo coscienzioso e senza alcun abuso, sono senza dubbio uno strumento di grande utilità”.
L’intervento di Nicola Caputo sarà invece focalizzato sugli adempimenti fiscali previsti all’interno della Manovra: “Sono stati introdotti diversi temi di interesse generale – afferma Caputo – come la proroga per la rivalutazione dei terreni, l’ampliamento della gamme dei prodotti che possono essere ceduti da parte delle aziende agricole con l’inserimento di quelli alimentari purché acquistati da altri imprenditori agricoli e l’equiparazione dei coadiuvanti al titolare dell’impresa agricola, ma un capitolo a parte riguarda sicuramente la fatturazione elettronica, di cui tanto si parla in questi giorni, e che rappresenta un passo importante per combattere l’evasione ma anche un ulteriore adempimento a volte di difficile attuazione specialmente per le aziende agricole spesso carenti degli strumenti necessari quali una efficacie connessione internet. Come ogni novità sta riscontrando criticità e intoppi, ma siamo soltanto alle fasi iniziali di uno strumento che comunque andrà a snellire il rapporto tra fornitore e cliente”.