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PESTE SUINA AFRICANA: RINVENUTI TRE CASI IN LOMBARDIA. ULTERIORI MISURE RESTRITTIVE EMANATE DALLA REGIONE PIEMONTE

Nelle scorse settimane sono stati rinvenuti casi di peste suina in tre allevamenti della provincia di Pavia. In seguito a questi casi, in considerazione del fatto che uno di questi casi risale all’inizio del mese di agosto, anche la Regione Piemonte ha preso seri provvedimenti al fine evitare un contagio all’interno del territorio.
La Regione, sentito l’Istituto zooprofilattico, ha disposto che tutte le movimentazioni di suini dagli allevamenti del Piemonte, sia da vita che da macello, possano avvenire solo a seguito dell’esito favorevole di un controllo ufficiale eseguito dall’autorità competente locale che preveda:

– la visita clinica, eseguita nelle 24 ore precedenti il primo carico e ripetuta ogni 72 ore;
– la verifica dell’andamento della mortalità, eseguita nelle 24 ore precedenti il primo carico e ripetuta nelle 72 ore;
– in presenza di soggetti disvitali, il prelievo di sangue in EDTA.

Tali misure decorrono dal 1° settembre 2023 e permarranno per almeno 15 giorni, periodo di monitoraggio della malattia. Qualora, per motivi organizzativi, risultasse impossibile disporre dell’esito dei prelievi entro il 1° settembre, dovrà comunque essere effettuata la visita clinica, da ripetersi ogni 24 ore fino all’esito dei prelievi o alla fine del carico. In ogni caso, a partire dal primo di settembre non sarà più possibile derogare alla movimentazione in assenza dell’esito dei prelievi

Regione Piemonte_peste suina africana