PROTESTA DEI TRATTORI: A FIERAGRICOLA IL PRESIDENTE GIANSANTI CONSEGNA UN DOCUMENTO AL MINISTRO LOLLOBRIGIDA

Su richiesta di Confagricoltura convocato un Tavolo al Masaf

La protesta che si sta svolgendo in questi giorni va ricondotta a un dibattito istituzionale che, come Organizzazione, ci vede impegnati ogni giorno ad ogni livello, in Italia e in Europa”. Questa posizione, espressa da Confagricoltura, è al centro di un documento che il presidente Massimiliano Giansanti ha consegnato oggi a Verona, a Fieragricola, al Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida.
La protesta degli agricoltori rappresenta un malessere diffuso che è il punto cardine che impegna la Confederazione sui grandi temi di interesse per le imprese del settore. “Le Istituzioni, soprattutto europee, – spiega il presidente Giansanti – conoscono perfettamente la nostra posizione che non abbiamo esitato a rimarcare in ogni occasione pubblica, presentando proposte di miglioramento alle attuali norme. Abbiamo la certezza che il dibattito nelle sedi opportune, e in questo caso Ue, ci aiuti a ottenere risultati concreti”.
Il tema della PAC, su tutti, è centrale: “La nostra posizione, a tal proposito, è stata di natura strategica: abbiamo fin da subito dichiarato che gli accordi raggiunti hanno portato a una riforma non solo estremamente complessa, ma soprattutto inadeguata alle reali esigenze di produttività e competitività delle imprese agricole”.
La PAC resterà in vigore fino a tutto il 2027. Confagricoltura sta lavorando con il Parlamento e la Commissione Ue e con il Ministero dell’Agricoltura, che ha istituito, su nostra richiesta, due tavoli di confronto per concordare le opportune modifiche. Già venerdì prossimo è convocato al Masaf un tavolo tecnico per definire una proposta unitaria da sostenere in Europa. E’ un segno tangibile del lavoro svolto, in linea con quanto Confagricoltura ha sempre sostenuto.
Tutte le iniziative in programma nei prossimi giorni approfondiranno queste tematiche che culmineranno il 26 febbraio con l’assemblea straordinaria di Confagricoltura a Bruxelles