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SME FUND 2024: FONDO PER IL DEPOSITO DI NUOVI MARCHI E DISEGNI

Su iniziativa della Commissione europea, a partire dal 22 gennaio 2024 e fino al 6 dicembre 2024, è nuovamente disponibile il fondo che permette alle PMI di ottenere “voucher” da utilizzare come rimborso per spese sostenute per la protezione dei diritti di proprietà intellettuale, in particolare per la registrazione di marchi e disegni. La novità di questa edizione è che i “voucher” possono essere altresì richiesti da lavoratori autonomi.
La procedura per l’ottenimento del rimborso è semplice e prevede la concessione della sovvenzione entro soli quindici giorni dalla domanda. Una volta ricevuta l’approvazione a ricevere il rimborso, sarà necessario presentare la domanda di registrazione del proprio marchio e successivamente richiedere la restituzione della quota prevista di tasse pagate.
Nel settore agricolo sono numerosissimi i marchi registrati, si pensi ad esempio al settore vinicolo, con le migliaia di etichette di vini registrate come marchio in tutto il mondo, dei prodotti caseari e più in generale di ogni prodotto alimentare di origine animale o vegetale.
Per quanto riguarda il settore vinicolo in particolare, come sappiamo dall’8 dicembre 2023 è entrato in vigore il nuovo regolamento della Commissione Europea n. 2021/2117 sull’etichettatura del Vino, che richiede agli imprenditori di indicare le informazioni riguardanti gli ingredienti e i valori nutrizionali del prodotto sulla bottiglia.
Questo potrebbe richiedere, quindi, un restyling anche grafico delle proprie etichette. Le etichette, come le denominazioni o i loghi, possono essere oggetto di protezione tramite deposito di domande di marchio e lo strumento del “Voucher” può quindi contribuire a ridurre il costo degli investimenti da sostenere per adeguarsi a questa novità legislativa.
Nota finale, ma non meno importante, prima di iniziare l’uso di un marchio è sempre buona regola effettuare un’indagine accurata per accertarsi che marchi uguali o simili non siano già stati “occupati” da altri operatori nello stesso ambito di prodotti o servizi. Questa verifica può essere fatta accedendo ai registri pubblici dei marchi registrati, o rivolgendosi a servizi specializzati.