C’è tempo fino al 20 ottobre 2023 per presentare le domande di adesione al bando “Coltiviamo Agricoltura Sociale” ideato da Confagricoltura, Senior L’età della Saggezza Onlus e Reale Foundation, in collaborazione con la Rete Fattorie Sociali e l’Università di Roma Tor Vergata.
Il concorso, arrivato oggi all’VIII edizione, mette in palio 40.000 euro per ciascun progetto di agricoltura sociale, insieme a tre borse di studio per frequentare il Master di Agricoltura Sociale all’Università di Roma Tor Vergata. Previsti inoltre ulteriori 20.000 euro per un progetto speciale di gestione e riqualificazione del verde pubblico, al quale possono partecipare anche le cooperative sociali non agricole che si occupano della gestione e riqualificazione del verde pubblico.
Confagricoltura, Senior L’età della Saggezza Onlus e Reale Foundation sono fortemente convinte del valore delle attività che l’agricoltura realizza nell’ambito sociale, lo dimostra l’impegno di questi anni e gli importi sinora erogati, pari a 840.000 euro.
Alla selezione di “Coltiviamo agricoltura sociale” possono partecipare gli imprenditori agricoli, le cooperative sociali, anche in associazione con altri attori del terzo settore, purché il capofila sia sempre un imprenditore agricolo o una cooperativa sociale che faccia attività agricole.
Tutti i progetti devono essere presentati tassativamente entro il 20 ottobre 2023, sia via e-mail a coltiviamoagricolturasociale@confagricoltura.it, sia con raccomandata AR a Confagricoltura – Corso Vittorio Emanuele II, 101 – 00186 ROMA.
La Giuria valuterà tutti i progetti pervenuti ed entro dicembre comunicherà i vincitori. Tutte le info per candidarsi alla VIII edizione del bando su www.coltiviamoagricolturasociale.it.
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A Palazzo della Valle si è conclusa la premiazione dei vincitori della settima edizione del bando “Coltiviamo Agricoltura Sociale”, realizzato da Confagricoltura, Senior L’età della Saggezza Onlus e Reale Foundation, in collaborazione con la Rete Fattorie Sociali e l’Università di Roma Tor Vergata.
“Un’iniziativa che abbiamo fortemente voluto e che ci riempie di orgoglio perché dimostra come l’agricoltura, non sia solo il settore primario, ma anche capace di intraprendere strade innovative, di riscatto sociale e di welfare per le fasce più fragili della popolazione. Senza perdere la propria dimensione economica e imprenditoriale, le aziende che praticano agricoltura sociale sottolineano la dimensione etica d’impresa. Un’intuizione che continua a dare i suoi frutti e un esempio di sostenibilità da imitare”. Lo ha affermato il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti.
“Il MASAF – ha rimarcato il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida – lavora per valorizzare l’agricoltura sociale e per sostenere i più fragili, giovani, donne e diversamente abili che, in questo modo, possano essere protagonisti di un modello virtuoso. La visione comunitaria e l’implementazione della naturale voglia di donarsi dell’uomo sono fattori da riscoprire e ringrazio Confagricoltura e le imprese associate per aver puntato sulla coesione sociale. In questo modo si può raggiungere l’obiettivo sano di creare ricchezza per poi redistribuirla. Il modello Italia, infatti, deve vedere un grande sostegno alle aziende per riscoprire, nel sistema economico nazionale, le potenzialità dell’agricoltura, che per troppo tempo è stata considerata un’attività di secondo piano. Il Governo è intervenuto anche per contrastare l’aumento dei prezzi, stanziando 500 milioni di euro per garantire un aiuto economico ai più deboli che assicuri prezzi al dettaglio calmierati.
“I quattro progetti premiati oggi – ha spiegato Angelo Santori, presidente di Senior L’Età della Saggezza Onlus – rafforzano e confermano la validità del nostro impegno nel valorizzare le iniziative di agricoltura riconducibili alla solidarietà tra le generazioni, all’occupazione e all’assistenza sociosanitaria dei soggetti più deboli, alla tutela dei diritti civili e all’inclusione sociale nelle zone rurali. Con questa iniziativa intendiamo favorire e supportare l’integrazione tra i diversi attori dell’agricoltura sociale e la realizzazione di modelli di buone pratiche”.
“L’agricoltura sociale è solidarietà, inclusione, integrazione, valorizzazione del territorio e della dimensione relazionale – ha dichiarato Virginia Antonini, Direttore della Sostenibilità e della Comunicazione Istituzionale di Reale Group – Per tradizione Reale Group è sempre stata vicina al mondo agricolo e, oggi più che mai, attraverso Reale Foundation siamo orgogliosi di sostenere, insieme a partner storici come Confagricoltura, iniziative etiche che offrono un contributo rilevante allo sviluppo del settore, generando ricadute positive in ambito sociale”.
“Questo bando ci consente di implementare e estendere l’esperienza di agricoltura sociale e di inclusione già avviata dal Parco archeologico di Pompei anche ad altre aree verdi di nostra competenza, come il Polverificio Borbonico di Scafati, coniugando l’esperienza sociale di coinvolgimento concreto di persone anche con disabilità e il loro possibile inserimento nel mondo del lavoro – ha sottolineato il Direttore del Parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel – alla valorizzazione di un patrimonio naturale dalle grandi potenzialità finora non adeguatamente sviluppato.
Crescono le aziende agricole che svolgono, oltre al regolare impegno legato alla coltivazione della terra e all’allevamento, attività sociali perfettamente integrate: +250% in otto anni (fonte: ISMEA 2020). L’agricoltura sociale è praticata dal 12,5% del totale delle imprese agricole; le attività più diffuse sono le fattorie didattiche e l’inserimento lavorativo di persone fragili (Rapporto Agricoltura100, Reale Mutua – Confagricoltura, 2022). Oltre la metà fattura tra 50mila e 1 milione di euro; solo il 12% supera il milione. La maggior parte si trova nel Nord Italia (41%), il 38% nel Sud (isole comprese) e il 21% nel Centro (CREA).
Ad aggiudicarsi l’edizione 2022 di “Coltiviamo agricoltura sociale” con 40.000 euro e una borsa di studio ciascuno per il “Master di Agricoltura Sociale” presso l’Università di Roma Tor Vergata, sono stati i progetti:
– Parco Archeologico di Pompei, storia di una rinascita – azienda agricola Di Landro Francesco (Napoli – Salerno)
– Fili d’Erba – Azienda Agricola La Fattoria di Bubi e Mimi (Cuneo)
– L’Orto Terapeutico di Lu – Azienda Agricola Mirai (Cagliari).
Il premio speciale di 20.000 euro, inserito a favore delle cooperative sociali che si occupano della gestione e riqualificazione del verde pubblico, è andato a “Giardino in Movimento” – Cooperativa Sociale Agricola Pane e Signore, di Genova.
foto: Confagricoltura
Si terrà il 24 gennaio alle 10 a Palazzo della Valle la premiazione della VII edizione di “Coltiviamo agricoltura sociale”, il premio ideato da Confagricoltura, Senior L’età della Saggezza Onlus e Reale Foundation in collaborazione con la Rete Fattorie Sociali e l’Università di Roma Tor Vergata, che punta a valorizzare, attraverso l’agricoltura, questa forma di welfare verde per offrire supporto, riabilitazione e reinserimento sociale alle persone più fragili.
Due le principali novità di questa edizione: è stata eliminata la votazione on-line, dando così modo alla giuria di esaminare tutti i progetti presentati. E, oltre ai tre premi da 40.000 euro uniti a tre borse di studio per frequentare il Master di Agricoltura Sociale presso l’Università di Roma Tor Vergata, è stato aggiunto un “premio speciale 2022” per un progetto di gestione e riqualificazione del verde pubblico, per il quale hanno potuto partecipare anche le cooperative sociali non agricole.
“Con questa settima edizione – rimarca Confagricoltura – insieme ai nostri partner raggiungiamo un totale di 20 progetti premiati, tutti perfettamente operativi ed equamente distribuiti su tutto il territorio nazionale”.
In allegato il programma della giornata
Il bando “Coltiviamo Agricoltura Sociale” lanciato da Confagricoltura con Senior – L’Età della Saggezza Onlus, Reale Foundation (la fondazione corporate di Reale Group), in collaborazione con la Rete Fattorie Sociali e l’Università di Roma Tor Vergata, ha l’obiettivo di sostenere il capitale umano incoraggiando e accompagnando lo sviluppo di attività imprenditoriali capaci di coniugare sostenibilità e innovazione.
Al concorso, giunto alla sesta edizione e che scade il prossimo 15 ottobre, possono partecipare imprenditori agricoli, cooperative sociali e associazioni di più soggetti. In palio tre premi da 40.000 euro ciascuno, a copertura totale dei costi, per altrettanti progetti innovativi di agricoltura sociale. Ai vincitori sarà anche assegnata una borsa di studio per il Master di Agricoltura Sociale, presso l’Università di Roma Tor Vergata.
I progetti devono prevedere attività mirate alle fasce deboli della popolazione (disabili, minori, anziani, immigrati, detenuti e richiedenti asilo).
L’iniziativa prende vita da un’attenta analisi dei contesti territoriali di tutto il Paese, attraverso la lettura dei bisogni delle comunità locali e delle famiglie di soggetti che vivono la diversità. Scopo fondamentale è perseguire quanto già realizzato nelle precedenti edizioni, ma offrire anche, dopo l’emergenza sanitaria, un ulteriore contributo al rilancio ed allo sviluppo delle attività che l’agricoltura realizza in tema sociale, consapevoli degli effetti benefici in termini di potenziamento del valore della persona.
Il bando vuole quindi premiare quei progetti che intendono investire sul capitale umano e sull’inclusione attraverso l’agricoltura sociale; incentivare l’innovazione nei modelli di welfare, sperimentando la produzione di servizi ad alto valore aggiunto sociale; favorire l’integrazione tra i diversi attori (imprenditori, cooperative, associazioni, istituzioni) e la realizzazione di buone pratiche replicabili.
La selezione dei vincitori prevede due fasi distinte: una votazione online e una valutazione di merito. I progetti saranno tutti disponibili sulla piattaforma dedicata. Sarà possibile votarli nei trenta giorni successivi alla data di pubblicazione.
I primi 30 che avranno ottenuto il maggior numero di preferenze accederanno alla fase di valutazione della Giuria di esperti, che individuerà – entro la fine di dicembre – i tre vincitori. Ulteriori informazioni: www.coltiviamoagricolturasociale.it
Sostenere il capitale umano incoraggiando e accompagnando lo sviluppo di attività imprenditoriali capaci di coniugare sostenibilità e innovazione. E’ questo l’obiettivo di “Coltiviamo Agricoltura Sociale”, il bando lanciato da Confagricoltura con Senior – L’Età della Saggezza Onlus, insieme, per il terzo anno consecutivo, a Reale Foundation (la fondazione corporate di Reale Group), in collaborazione con la Rete Fattorie Sociali e l’Università di Roma Tor Vergata, giunto alla sua 6° edizione.
L’iniziativa prende vita da un’analisi attenta dei contesti territoriali di tutto il Paese, attraverso la lettura dei bisogni delle comunità locali, delle famiglie di soggetti che vivono la diversità, ma coinvolge anche anziani, immigrati, detenuti e rifugiati o richiedenti asilo. Al bando possono partecipare imprenditori agricoli e cooperative sociali o associazioni di più soggetti.
Il bando mette in palio tre premi da 40.000 euro ciascuno, a copertura totale dei costi, per altrettanti progetti innovativi di Agricoltura Sociale.
Ai tre progetti migliori sarà poi assegnata una borsa di studio per la frequenza alla 7° edizione del Master di Agricoltura Sociale all’Università di Roma Tor Vergata. La borsa di studio può essere utilizzata dal vincitore o da una persona che lui stesso indicherà, a patto che sia direttamente collegata al progetto o all’organizzazione vincente.
Le proposte devono riguardare una o più delle seguenti aree: l’inserimento socio-lavorativo di persone con disabilità o svantaggiate e di minori in età lavorativa inseriti in progetti di riabilitazione e sostegno sociale; le prestazioni e le attività sociali di servizio per le comunità locali che utilizzino le risorse dell’agricoltura per sviluppare le capacità delle persone; i servizi a supporto delle terapie mediche, psicologiche riabilitative; l’educazione ambientale e alimentare, la salvaguardia della biodiversità, la conoscenza del territorio mediante le fattorie sociali e didattiche. Per la selezione dei vincitori sono previste due fasi distinte: una votazione online e una valutazione di merito.
Nella piattaforma dedicata www.coltiviamoagricolturasociale.it sarà possibile visionare i progetti presentati e partecipare direttamente alla prima selezione esprimendo il proprio voto. Tutti i 30 progetti che avranno ottenuto il maggior numero di preferenze accederanno alla fase di valutazione della Giuria di Esperti; ai primi tre in graduatoria, solo dopo la valutazione degli esperti, riceveranno 5 punti aggiuntivi che andranno a sommarsi alla valutazione di merito.
La scadenza per la presentazione dei progetti è fissata al 15 ottobre 2021. I progetti potranno essere votati nei 30 giorni successivi alla presentazione in piattaforma, e i vincitori saranno decretati dalla Giuria entro la fine di dicembre 2021.
Tutte le informazioni e i dettagli relativi al bando sono disponibili sul sito www.coltiviamoagricolturasociale.it
Sempre sul sito, sarà poi possibile conoscere nel dettaglio tutti i progetti partecipanti.
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