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Si comunica che, su richiesta di Confagricoltura con mail inviata al Masaf lo scorso 16 gennaio, è stato prorogato al 15 maggio 2024 la scadenza del PAP biologico, ovvero il Piano Annuale delle Produzioni e delle Preparazioni Biologiche che rappresenta un obbligo per chi fa agricoltura biologica certificata. L’obbligo è previsto per tutti i produttori e i trasformatori di prodotti da agricoltura biologica, anche se nel corso dell’anno non prevedano di avere produzioni per scelta o necessità aziendali.
La scadenza viene così allineata con quella della PAC. Il decreto di differimento del termine di presentazione delle domande è stato firmato ieri dal Ministro Lollobrigida.

In allegato il provvedimento di proroga

MASAF_2024_0024059_Proroga PAP

E’ stato prorogato dal 15 al 30 giugno 2023 il termine ultimo per la presentazione del PAP, ovvero il Piano Annuale delle Produzioni e delle Preparazioni Biologiche che rappresenta un obbligo per chi fa agricoltura biologica certificata. L’obbligo è previsto per tutti i produttori e i trasformatori di prodotti da agricoltura biologica, anche se nel corso dell’anno non prevedano di avere produzioni per scelta o necessità aziendali.
Lo ha stabilito il Masaf con il Decreto Direttoriale n. 247047 dell’11 maggio 2023 all’art. 1, comma 1. Si tratta di un’ulteriore proroga fortemente richiesta da Confagricoltura.
Proroga anche per quanto concerne il termine ultimo di adesione al sistema di qualità nazionale di produzione integrata (SQNPI), che è stato prorogato al 25 luglio 2023

E’ stato prorogato al 15 giugno 2023 la scadenza del pap biologico, ovvero il Piano Annuale delle Produzioni e delle Preparazioni Biologiche che rappresenta un obbligo per chi fa agricoltura biologica certificata. L’obbligo è previsto per tutti i produttori e i trasformatori di prodotti da agricoltura biologica, anche se nel corso dell’anno non prevedano di avere produzioni per scelta o necessità aziendali.
La scadenza viene così allineata con quella della PAC. Il decreto di differimento del termine di presentazione delle domande è stato firmato ieri dal Ministro Lollobrigida.

In allegato il provvedimento di proroga

DM_Masaf_2023_05_11_n_247047_Ulteriore_proroga_PAP_2023

La Commissione UE ha predisposto il testo della bozza di regolamento attuativo che stabilisce gli adempimenti che le aziende biologiche devono adempiere. Tra questi vi è quello di fornire i dati di superficie, tipo colturale e geo-localizzazione delle produzioni. In relazione a ciò in Italia il PAP (Programma Annuale di Produzione) potrebbe essere riconfermato, con tutte le problematiche ben conosciute.
Confagricoltura è già intervenuta sulla Commissione suggerendo quantomeno di modificare il testo del regolamento in modo da collegare l’obbligo della presentazione delle informazioni con il tipo di coltura, in modo da evitare che si ripeta quanto previsto dalla legislazione italiana che prevede che siano inviate con il PAP entro il 31 gennaio di ogni mese.

Giovedì 28 gennaio il Ministero delle Politiche Agricole ha emanato l’atteso decreto che proroga al 15 maggio prossimo il termine per la presentazione dei programmi annuali di produzione vegetale, zootecnica, d’acquacoltura, delle preparazioni e delle importazioni con metodo biologico e per la gestione informatizzata del documento giustificativo e del certificato di conformità ai sensi del Reg. (CE) n. 834 del Consiglio del 28 giugno 2017 e successive modifiche ed integrazioni.