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Sabato 6 e domenica 7 maggio i Comuni di Fontanile e Nizza Monferrato hanno organizzato due giornate per ricordare Francesco Cirio, celebre imprenditore e fondatore dell’azienda di conserve Cirio.
Sabato 6 maggio si terrà a Fontanile alle 17,30, in via Roma 35, l’inaugurazione di un murale dedicato a Francesco Cirio, in omaggio al celebre imprenditore conserviero, nei luoghi dove visse con la sua famiglia. Nella stessa giornata alle 18.45 a Nizza Monferrato nella sala Consiglio comunale, in piazza Martiri di Alessandria, si terrà la firma del protocollo “Terre d’origine di Francesco Cirio” concordato tra l’Unione collinare vigne & vini e Conserve Italia.
Domenica 7 maggio, tra Nizza Monferrato e Fontanile, sarà possibile partecipare ad una camminata dedicata a Francesco Cirio. Il ritrovo da Nizza sarà alle ore 09:15 in piazza Giuseppe Garibaldi 80 davanti al Foro Boario con partenza alle 9.30. Il ritrovo da Fontanile sarà alle 10.15 presso Piazza San Giovanni Battista con partenza alle 10.30; arrivo previsto per le 12 all’azienda agricola il Botolo di Fontanile. Il percorso sarà arricchito da letture di carattere storico-culturale e spunti letterari, fino all’arrivo presso l’azienda agricola il Botolo, dove, per chi vorrà, sarà possibile pranzare (il pranzo è a pagamento e facoltativo).
Al pomeriggio vi sarà l’inaugurazione del pannello dedicato a Francesco Cirio con a seguire il dibattito dal titolo “Innovatori a confronto: Francesco Cirio e Fulvio Bracco tra Risorgimento e nuova Organizzazione del Lavoro”. La partecipazione alla camminata è gratuita e libera.
Nella stessa mattinata del 7 maggio, alle 11, nel comune di Castelnuovo Belbo si terrà inaugurazione, visita guidata e virtuale del Museo Francesco Cirio, Piazza municipio 1

In allegato la locandina dell’evento

Sulle orme di Francesco Cirio

 

La Provincia di Asti, in collaborazione con l’Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero, ha deciso di avviare un’iniziativa finalizzata a regolamentare la vendemmia in ambito turistico e didattico nei comuni astigiani. Tale progetto già sviluppato in altre realtà, consente di offrire la possibilità ai numerosi turisti di vivere questa esperienza unica, mettendo al contempo le aziende interessate nelle condizioni di operare in sicurezza.
Il protocollo d’intesa che lo prevede è stato condiviso mercoledì mattina presso la sede della Provincia di Asti dall’Ispettorato del Lavoro, dallo Spresal e anche da Confagricoltura Asti, insieme alle altre organizzazioni di categoria. Su tale protocollo sono state inserite le regole fondamentali che devono governare le attività turistiche tra i filari.
Si tratta infatti di attività non retribuita, ristretta a poche ore e che non va oltre l’arco della giornata. Avrà prettamente carattere culturale, ricreativo e didattico ed è rivolta ad un pubblico attento di turisti enogastronomici, legati al soggiorno nelle strutture ricettive del territorio oppure in visita alle cantine. Un’attività che si configura come integrativa e connaturata allo sviluppo turistico locale, con la possibilità di dare impulso al settore, messo a dura prova dall’emergenza sanitaria.
Nel caso di esperienza giornaliera senza soggiorno in loco da parte di enoturisti del Piemonte e delle regioni limitrofe, le aziende agricole dovranno comunicare l’inizio dell’attività entro le ore 23,59 del giorno antecedente, anche se festivo, all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Asti tramite mail al seguenti indirizzo: itl.asti-alessandria@ispettorato.gov.it, indicando:

– luogo e orari di svolgimento della vendemmia

– generalità degli enoturisti

Qualora non sia possibile comunicare anticipatamente le generalità dei partecipanti, i dati degli enoturisti (nome e cognome) potranno essere comunicate tramite mail sempre all’indirizzo: itl.asti-alessandria@ispettorato.gov.it / pec: itl.asti-alessandria@pec.ispettorato.gov.it
Le attività di vendemmia dovranno svolgersi nel rispetto delle normative igenico sanitarie e di sicurezza. Le aziende agricole devono assicurare il rispetto delle disposizioni relative al contenimento del Covid-19 e i turisti vendemmiatori saranno tenuti ad osservare tali normative.