Si è svolta lunedì 6 novembre, la cena benefica annuale organizzata presso l’azienda vitivinicola “Caudrina” di Romano Dogliotti a Castiglione Tinella. Una serata in cui gli oltre 400 commensali presenti hanno potuto gustare l’ormai consueto bollito misto preparato dai cuochi dei più rinomati ristoranti astigiani. Un momento conviviale che come ogni anno raccoglie a sé tutti gli amici e i colleghi della famiglia Dogliotti, ma anche molte autorità del territorio astigiano. Presente durante la serata anche un nutrito gruppo di Confagricoltura Asti, organizzazione datoriale alla quale l’azienda “Caudrina” è associata. Come ogni anno durante la serata è stata organizzata una lotteria benefica. Quest’anno il ricavato relativo all’acquisto dei biglietti è stato devoluto alla raccolta fondi per la realizzazione del nuovo ospedale Alba – Bra.

 

Alcune foto della serata di lunedì

Le trasmissioni sono realizzate nell’ambito della Misura 1 del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte. Le nuove frontiere del settore primario e le buone pratiche degli imprenditori agricoli in onda su Telecupole, VideoNovara, Telecity e sul canale YouTube di ERAPRA-Confagricoltura Piemonte.

Con “Tutti in campo”, il ciclo di 90 trasmissioni curate da ERAPRA–Confagricoltura Piemonte nell’ambito della Misura 1 del Programma di Sviluppo Rurale, l’agricoltura piemontese approda sulle televisioni con un nuovo format e sbarca sul web. Si tratta di puntate monotematiche che spiegano, in dieci minuti, ciò che si sta realizzando sul fronte della sostenibilità ambientale, economica e sociale nel settore primario subalpino. I temi specifici sono quelli inerenti le linee del PSR dettate dalla Regione Piemonte, arricchite dalle buone pratiche degli agricoltori che le mettono in atto.

Con un taglio divulgativo, vengono quindi illustrati i temi relativi all’innovazione in campo, alle produzioni tipiche, alla multifunzionalità dell’azienda agricola, ai nuovi sistemi di coltivazione e allevamento e altro ancora. In ogni puntata sono protagonisti gli stessi agricoltori che aprono le porte delle loro aziende, insieme agli esperti che spiegano gli aspetti teorici degli interventi.

L’obiettivo è raggiungere un pubblico vasto, attraverso una fitta programmazione televisiva fino a giugno 2018, per dare una visione reale e il più possibile completa della moderna agricoltura, nel rispetto dei canoni del linguaggio televisivo. Per gli argomenti trattati, le trasmissioni costituiscono anche un valido contributo alla formazione degli studenti degli Istituti agrari che approfondiscono questi temi nel programma curricolare.

Le puntate prendono il via l’8 novembre su Telecupole, dove andranno in onda il mercoledì alle ore 19 (con replica il giovedì alle 8 e alle 23,30), il venerdì alle ore 20,40 (con replica il sabato alle 7,25 e alle 19) e la domenica alle ore 13,40 (con replica alle 20,40 e il lunedì alle 7,20).

Su VideoNovara andranno in onda a partire dal 10 novembre, tutti i lunedì, mercoledì e venerdì alle 19,50, con repliche il martedì, giovedì e sabato alla stessa ora. A dicembre partirà inoltre la programmazione anche su Telecity 7Gold, ogni mercoledì alle 12,15, con inizio il 6 dicembre.

Tutte le puntate saranno quindi caricate sul canale YouTube di Erapra–Confagricoltura Piemonte e supportate dai canali social di Facebook (Agricoltura Sostenibile), Twitter (AgriSostenibile) e Instagram (blogincampo–Agricoltura Sostenibile)

Le prime puntate in onda la prossima tratteranno i seguenti temi: il Programma di Sviluppo Rurale del Piemonte; l’agricoltura di precisione; la tutela della biodiversità – Le fasce tampone.

 

“Una cosa è il territorio, un’altra il localismo. Solo un’agricoltura attiva, competitiva, che guarda lontano e produce reddito, alla quale si offrono più opportunità che vincoli, sarà in grado di assicurare un idoneo presidio del territorio e dell’ambiente”: Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, fa il punto sull’accordo Ceta, sui cambiamenti climatici, sull’aggregazione di filiera e sui sostegni all’agricoltura in un’intervista su Libero in edicola questa mattina.

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Ha avuto luogo venerdì mattina presso l’istituto agrario “Penna” di Asti la visita della delegazione francese della scuola di Ressins, piccola cittadina a nord della Francia, nella regione della Loira, tra Lione e Sant’Etienne. Questa visita è nata da un progetto tra Uni-Astiss Polo Universitario, insieme a Daniel Ormeno di Plaza Argentina e la Scuola Salesiana Agraria di Lombriasco (Torino) che fa parte della RIAP (Reti Istituti Agrari Piemontesi). Un’idea nata nell’ottica di uno scambio culturale tra gli studenti astigiani e quelli provenienti da altre realtà con lo scopo di confrontarsi sulle tecniche di agricoltura e sui metodi di conduzione di un’azienda agricola.

Si tratta di un progetto ambizioso nato nel 2015, immediatamente in seguito all’Expo di Milano con lo scopo di mettere in contatto tutte le scuole salesiane del mondo che operano in ambito agricolo. Ogni istituto invia durante l’anno delegazioni di studenti in scuole salesiane dislocate in svariate parti del mondo per conoscere i modelli locali di agricoltura ed esportare i propri: il risultato è un vero e proprio scambio culturale. Il successo fino ad oggi è stato strepitoso, numerosissime sono le scuole che hanno aderito e altrettante quelle che aderiranno in futuro.

Si tratta di uno scambio di idee finalizzato anche alla creazione della rete ISA (Istruzione in campo agrario)”, afferma soddisfatto il preside dell’istituto Penna, Renato Parisiograzie soprattutto alla collaborazione con il CREAENO, istituto per la sperimentazione enologica con cui collaboriamo”. “Questo progetto ha una doppia finalità: dare la possibilità ai ragazzi di effettuare visite di istruzione in realtà diverse dalla nostra e allo stesso tempo permettere loro un inserimento lavorativo tramite stage o tirocini, inseriti nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro”.

Ringraziamo di cuore Daniel Ormeno per l’opportunità che ci ha concesso”, hanno affermato i rappresentanti della scuola di Ressins, in visita presso l’istituto astigiano, “senza di lui tutto questo non sarebbe stato possibile. E’ stato lui che ci ha messo in contatto originariamente con la scuola di Lombriasco. Aver avuto la possibilità di osservare questo tipo di realtà totalmente diversa dalla nostra è stata per noi un’opportunità impagabile”.

Il progetto è nato nel 2015 con il bicentenario del Colle Don Bosco, durante un seminario che è culminato con la presentazione ufficiale durante l’Expo di Milano”, ha affermato Daniel Ormeno, presidente del’associazione Plaza Argentina nonché ideatore di questa iniziativa, “questo progetto si rivolge a tutti i ragazzi di tutte le scuole salesiane agricole del mondo. La scuola di Ressins è stata una delle prime ad aderire”.

Ormeno al termine della mattinata  rinnova il ringraziamento nei confronti di Confagricoltura Asti e Agriturist Piemonte, nella figura della direttrice Fiorella Riminato, partner istituzionali di questo progetto.

Confagricoltura Asti e Agriturist Piemonte sono da sempre attenti allo sviluppo del territorio e sono stati sensibili fin da subito a questa iniziativa mettendo a disposizione i loro associati per le visite di istruzione”. “La nostra idea infatti”, ha concluso Ormeno, “è quella di coinvolgere in modo ancora più assiduo le aziende associate a Confagricoltura Asti, all’interno delle quali inserire gli studenti provenienti dall’estero per un’esperienza lavorativa durante la loro permanenza in Italia”.