Si rende noto che l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) e l’Associazione Nazionale Città del Vino hanno condiviso un documento recante “Linee Guida per la vendemmia turistica” (all.to n.1) allo scopo di individuare regole di comportamento uniformi circa lo svolgimento di questa attività.
La partecipazione ad attività di “vendemmia turistica” non è riconducibile ad un rapporto di lavoro. Pertanto, non può essere corrisposto alcun trattamento economico, comunque denominato, né in denaro né in natura. La vendemmia turistica deve svolgersi secondo alcune modalità puntualmente individuate dalle Linee Guida relativamente a tempo/orario, spazi dedicati e attrezzati, numero massimo di partecipanti, tutoraggio, cartellini identificativi.
In particolare:
– l’attività deve durare poche ore e deve svolgersi alternativamente di mattina o di pomeriggio e per non più di 2 volte nella stessa azienda nell’arco della stessa settimana;
– i filari della vendemmia didattica devono essere resi riconoscibili e distinguibili dai luoghi di lavoro in cui svolgono la propria attività i dipendenti dell’azienda;
– l’attività deve essere svolta sotto la supervisione di referenti aziendali/tutor qualificati che possono seguire al massimo 8 turisti;
– agli enoturisti è vietato l’utilizzo di qualsiasi macchina agricola e lo svolgimento delle operazioni di carico e scarico delle cassette.
La vendemmia turistica, inoltre, dovrà svolgersi con modalità che assicurino la salute e sicurezza dei turisti, anche con riferimento alle attrezzature messe a disposizione degli stessi nonché agli indumenti e alle calzature indossate.
Prima dell’inizio dell’attività, l’azienda dovrà:
– stipulare apposita assicurazione per la responsabilità civile nei confronti dei turisti;
– comunicare lo svolgimento dell’attività al Comune competente per territorio, attraverso la piattaforma S.U.A.P. (o sportello equipollente), indicando il numero e la validità temporale della polizza assicurativa, il nominativo del referente aziendale e del suo delegato/tutor, il luogo di svolgimento (dati catastali), gli orari di svolgimento dell’esperienza della vendemmia, le generalità (nome cognome e data luogo di nascita) degli enoturisti;
– fornire ai turisti istruzioni adeguate circa l’utilizzo delle attrezzature e i comportamenti da tenere durante le operazioni.
Per ulteriori informazioni è possibile leggere le linee guida in allegato
INL-protocollo-Vendemmia-Turistica-2023
foto tratta da “Il Gambero Rosso”