AGRINSIEME: CON LA PDL IPPICOLTURA FINALMENTE LA GIUSTA ATTENZIONE ALLA FILIERA DEL CAVALLO. ADESSO RAPIDA APPROVAZIONE IN PARLAMENTO

Procedere in tempi rapidi all’approvazione in Parlamento della proposta di legge in materia di ippicoltura. È questo il messaggio che Agrinsieme lancia alle Camere e al governo a margine dell’audizione svolta in Commissione Agricoltura della Camera. Il coordinamento delle aziende e le cooperative di Confagricoltura, Cia, Copagri e Alleanza delle cooperative agroalimentari esprime il suo parere positivo alla proposta di legge. Il testo, a prima firma della vicepresidente della Commissione Agricoltura, Maria Chiara Gadda, riconosce la filiera del cavallo come eccellenza del Made in Italy portando maggiore chiarezza e trasparenza nel comparto.
Particolarmente positiva è la previsione secondo cui, se l’attività di allevamento è operata in modo prevalente da aziende agricole in termini diretti o connessi, questa sarà riconosciuta come tale con tutto quello che comporta in termini fiscali, contributivi e di accesso ai PSR. Si eliminerà, così, una stortura dando al comparto la medesima dignità delle altre filiere agricole.
La crisi che il settore sta subendo dal 2006, a cui si sono aggiunti gli aumenti dei costi delle materie prime determinati dalla guerra in Ucraina e dalla siccità, è impattante sulle economie delle aziende.
L’ippicoltura, infatti, a causa della sua frammentazione e disomogeneità, sta perdendo in competitività. Con l’approvazione di una legge ad hoc si darà, finalmente, un segnale ad un settore che merita di essere rafforzato per poter affrontare meglio i mercati esteri e creare PIL ed occupazione.