Credito: occorre prorogare e rafforzare le misure per la ripresa

Nell’attuale scenario di grave crisi economica legata alla pandemia, Confagricoltura ha evidenziato ai decisori pubblici l’importanza che le misure di liquidità, adottate finora dal Governo, vengano prorogate fino a fine anno e rafforzate da ulteriori interventi a sostegno delle condizioni finanziarie. In particolare, le priorità sono accordare e prorogare alle imprese agricole nuove moratorie, senza l’obbligo di classificazione del debitore in “default” secondo la regolamentazione europea; favorire le operazioni di rinegoziazione del debito bancario, attraverso idonei strumenti di garanzia offerti dal Fondo di garanzia per le PMI e l’ISMEA; estendere il limite temporale fissato a sei anni per gli aiuti sotto forma di garanzia sui prestiti da 6 anni a non meno di 15 anni; concentrare le risorse disponibili su un numero di strumenti agevolati (per esempio prestiti cambiari a tasso zero) che riconoscano la possibilità soprattutto alle micro, piccole e medie imprese di risollevarsi e continuare a svolgere la propria attività economica, anche nell’interesse più generale del nostro Paese.