INVESTIMENTI PER QUASI 2 MILIARDI DI EURO A SOSTEGNO DELLE FILIERE AGRICOLE NAZIONALI

Sostenere le politiche agroindustriali nazionali e finanziare i programmi d’investimento a favore delle filiere strategiche. Questo l’obiettivo della convenzione sottoscritta dal Ministero delle Politiche Agricole e Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) che disciplina la concessione dei finanziamenti agevolati a valere sul “Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca” (FRI), nell’ambito del quinto bando dei contratti di filiera, principale misura del PNRR a favore nei comparti agroalimentare e agro-energetico.
Il totale delle risorse potrà arrivare a un valore complessivo di circa due miliardi di euro, che si aggiungono agli oltre 280 milioni di euro impegnati nei precedenti bandi a favore di oltre 340 imprese attive nel settore
L’operazione ha l’obiettivo di finanziare i programmi di investimento rivolti alle filiere strategiche operative in ambito multiregionale, che dovranno essere sostenibili sotto il profilo ambientale e innovative dal punto vista tecnologico.
Nel dettaglio, l’iniziativa prevede un contributo diretto concesso dal Mipaaf utilizzando circa 800 milioni di euro provenienti dal Fondo Complementare al PNRR. A questa somma si aggiungono i finanziamenti agevolati (tasso fisso dello 0,5% annuo) fino a 600 milioni di euro concessi da Cdp, in affiancamento a prestiti di pari importo e durata (fino a 15 anni) erogati dal sistema bancario a condizioni di mercato. Per un totale, appunto, di circa due miliardi di euro.
Gli interventi ammissibili alle agevolazioni riguardano, in particolare, gli investimenti in attivi materiali e immateriali nelle aziende agricole, nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli, nella partecipazione dei produttori ai regimi di qualità, nella promozione dei prodotti agricoli e nella ricerca e sviluppo nel settore agricolo. Potranno, inoltre, essere ammessi alle agevolazioni i programmi con un ammontare di spese compreso tra 4 e 50 milioni di euro, volti a migliorare le relazioni organizzative e commerciali, l’impatto ambientale e la distribuzione del valore lungo la filiera fra i differenti soggetti.