IVA: prima di pagare verificare gli eventuali diritti alla proroga

Il saldo annuale IVA per il 2019 può essere versato entro i termini previsti per i pagamenti dei Redditi 2020, per il 2019, applicando la maggiorazione dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivo al 16 marzo 2020.
Sul punto, si fa presente che i contribuenti che non hanno pagato il saldo Iva del 2019 alla scadenza naturale del 16/03/2020 devono prima verificare se hanno diritto all’eventuale proroga per evitare la maggiorazione dello 0,40%. Infatti, tra i contribuenti che beneficiano della proroga del saldo IVA 2019 rientrano, per esempio, gli esercenti impresa, arte o professione con ricavi o compensi non superiori a 2 milioni di euro nel periodo d’imposta 2019, per i quali sono stati sospesi i versamenti da autoliquidazione che scadono nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 31 marzo 2020, relativi, tra l’altro, all’IVA, e, quindi, anche al saldo Iva 2019, in scadenza il 16 marzo 2020.
I versamenti sospesi potranno essere effettuati, senza sanzioni e senza interessi, in unica soluzione entro il 16 settembre 2020, o a rate fino a un massimo di 4 rate mensili di pari importo, con prima rata da pagare entro il 16 settembre 2020 e le successive entro il 16 di ciascun mese, ai sensi dell’art. 127, c.1, lett. b) del D.L. n. 34/2020 (articolo 127, comma 1, lettera b, decreto – legge 19 maggio 2020, n. 34, cosiddetto Decreto Rilancio).