SICCITÀ: LA REGIONE PIEMONTE VALUTI LA RICHIESTA DELLO STATO DI CALAMITÀ

Confagricoltura Piemonte ha scritto alla Regione per sottolineare le preoccupazioni delle aziende agricole per la prolungata carenza di precipitazioni su tutto il territorio piemontese e per le ricadute che ne conseguono. “Uno scenario che non sembra destinato a mutare nel breve periodo – spiega Confagricolturae che mette a serio rischio le rese delle produzioni agricole per la campagna in corso“. “La situazione in atto e quella in prospettiva indicata dai modelli previsionali – ha chiarito il presidente di Confagricoltura Piemonte Enrico Allasiaci induce a richiedere di verificare, nel più breve tempo possibile, se sussistano le condizioni affinché la Regione dichiari lo stato di emergenza”.
La richiesta – precisa Confagricoltura – scaturisce anche dalla consapevolezza che, qualora le condizioni di scarsità idrica dovessero prolungarsi ulteriormente, le imprese agricole dovranno effettuare scelte di coltivazioni meno esigenti dal punto di vista dell’apporto irriguo, che potrebbero determinare conseguenze negative rispetto agli impegni assunti con l’adesione ad alcuni interventi del PSR quali, per esempio, i pagamenti agro climatici ambientali (Misura 10), l’agricoltura biologica (misura 11) e l’indennità compensativa (Misura 13).