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Avrà luogo martedì 23 maggio, alle ore 9,30 il convegno dal titolo “MARCHI ETICHETTE E SITI WEB: facciamo chiarezza nel settore del vino” presso l’Istituto Agrario “G.PENNA” (Località Viatosto, 54), organizzato da Asti Agricoltura insieme a Interpatent.

Dopo i saluti istituzionali e l’introduzione di Bruno Rivella, responsabile del settore vino di Asti Agricoltura, l’incontro entrerà nel vivo con gli interventi di:

Angelo Di Giacomo, consulente in normativa vitivinicola – Lj Lex studio legale, che parlerà di “Norme sull’etichettatura

Duillio Cortassa, avvocato – Lj Lex studio legale che dettaglierà la “Disciplina sanzionatoria sull’etichettatura

Alessia Fusco, referente ufficio vino Asti Agricoltura che tratterà il tema delle “linee guida sulla normativa imballaggi

Luisa Curiale e Alberto Furno, di Interpatent s.r.l. che si concentreranno su “Protezione e tutela di marchi, nomi a dominio e layout delle pagine web

Moderatore del convegno: Mariagrazia Baravalle, direttore di Asti Agricoltura.

Al termine aperitivo a cura degli allievi della sezione alberghiera dell’Istituto “Penna”

Prima del convegno, alle 8,30, è stata convocata l’assemblea dei soci di Asti Agricoltura. In allegato la convocazione e la delega

convocazione Assemblea 23 05 23

delega per Assemblea 23 05 23

 

Info e adesioni al convegno entro il 19 maggio ai seguenti recapiti: 01414349660141434951 e ufficiostampa@confagriasti.com

In allegato la locandina del convegno

locandina convegno 23 maggio 2023

“I cambiamenti climatici sono sempre più evidenti e noi agricoltori ne dobbiamo inevitabilmente tenere conto; in ambito corilicolo, purtroppo, sono tra i fattori dell’insorgenza di nuove emergenze provocate da insetti che arrivano da oltre Europa e, non trovando qui antagonisti naturali, proliferano creando seri danni alle produzioni. Inoltre anche il nocciolo, specie in alcune aree della nostra provincia, patisce sempre più lo stress idrico dei frequenti e prolungati periodi di siccità. Come fare allora a difendere l’eccellente produzione corilicola cuneese e piemontese? Occorre innanzitutto investire in ricerca e innovazione, oltre a progettare strategie di gestione della risorsa irrigua che contemolino la realizzazione di invasi. Le risorse nei prossimi anni non mancheranno, ma occorre lavorare a progetti che vadano nella direzione della sostenibilità e della valorizzazione della qualità e del territorio.” Con queste parole Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Cuneo e Piemonte, ha aperto sabato 28 maggio a Cherasco il convegno “Il nocciolo e gli effetti dei cambiamenti climatici” organizzato da Confagricoltura Cuneo e Cascine Piemontesi, in collaborazione con Ascopiemonte e Piemonte Asprocor.
Al convegno era presente anche una delegazione della Confagricoltura di Asti, con il coordinatore del settore tecnico Enrico Masenga e Cristina Bello, presidente della Sezione Corilicola dell’Organizzazione agricola astigiana.

Ha riscosso un grande successo e una nutrita partecipazione di pubblico il convegno dal titolo“Fatturazione elettronica, dubbi e problemi. Possibili soluzioni informatiche e per la connettività veloce”, organizzato da Confagricoltura Asti – in collaborazione con il Consorzio Turistico Sistema Monferrato e con il contributo dello Studio Associato Beta e della Wolters Kluwer – che ha avuto luogo questa mattina presso l’aula magna del Polo Universitario ASTISS. Un’occasione utile per fare il punto della situazione in merito all’imminente entrata in vigore della fatturazione elettronica, prevista per il 1° gennaio 2019. Un metodo di controllo più efficace da parte dello Stato, ma allo stesso tempo uno “spauracchio” per molte aziende che si trovano a dover affrontare un sistema completamente nuovo che richiede un’adeguata preparazione e strumenti informatici idonei. Se ne è parlato questa mattina con esperti del settore fiscale e consulenti informatici, che hanno illustrato i passaggi per adempiere a questa nuova normativa, suggerendo anche possibili soluzioni. Dopo i saluti iniziali da parte degli organizzatori, uniti a quelli di Andrea Cerrato, presidente del Consorzio Turistico Sistema Monferrato, di cui Confagricoltura Asti è official partner, l’incontro è entrato subito nel vivo. “Si tratta sicuramente di una vera e propria rivoluzione (peraltro imposta dall’Unione Europea, ndr) – ha affermato Roberto Bocchino, responsabile area fiscale diConfagricoltura Asti – che avrà pesanti ripercussioni anche sulle modalità di gestione amministrativa e contabile delle aziende agricole spesso ubicate in zone non raggiunte da un adeguata copertura Internet”. “In Italia – ha continuato Bocchino – siamo partiti in anticipo in quanto stiamo operando in forza ad una determinata deroga concessa dall’Unione Europea per il periodo che va dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2021, con la possibilità di proroga in base a quelli che potrebbero essere i risultati in termini di lotta all’evasione fiscale”. “All’interno di questa normativa non viene modificata la disciplina IVA contenuta nel DPR 633/1972 – ha esordito Marco Bonino, dottore commercialista nonché responsabile dello Studio Beta – sia per individuare i soggetti obbligati all’emissione della fattura sia per i diversi adempimenti da assolvere. È necessario però effettuare accorgimenti ed adeguamenti per inquadrare le diverse fasi”. L’incontro è proseguito con la relazione di Giusy Orlando dell’azienda Wolters Kluwer, che ha illustrato il software per adempiere agli obblighi relativi alla fatturazione elettronica e del responsabile della ditta Caiulo di Asti che ha esposto tutte le soluzioni tecnologiche utili a sopperire alla carente copertura dei servizi internet (wi-fi, fibra e altro) in molte aree della nostra provincia. Le conclusioni dell’incontro sono state affidate a Ezio Veggia, commissario straordinario di Confagricoltura Asti, che ha ribadito che il supporto alle aziende da parte dell’associazione datoriale astigiana sarà massimo per garantire non soltanto assistenza ma anche per trovare le soluzioni più idonee per ogni singolo imprenditore.

E’ possibile visualizzare e scaricare le slides del convegno cliccando sui link sottostanti:

Evento Confagricoltura Asti

Fatturazione elettronica 2018

 

Alcune immagini del convegno sulla fatturazione elettronica

Ha avuto luogo questa mattina presso l’Aula Magna di UNIASTISS l’incontro informativo dal titolo “Diffusione degli insetti esotici in agricoltura” organizzato da Confagricoltura Asti nell’ambito delle iniziative di informazione previste dalla Misura 1 del Programma di Sviluppo Rurale varato dalla Regione Piemonte.
Un’occasione per fare il punto della situazione su quello che è lo stato del monitoraggio dei nuovi parassiti che stanno danneggiando pesantemente le coltivazioni agricole attaccando le colture più sensibili quali la vite e il nocciolo, (anche se non sono immuni neanche i boschi). Da sempre attenta alla lotta a questi nuovi parassiti, con l’incontro di oggi Confagricoltura Asti ha voluto rimarcare l’importanza di effettuare i trattamenti necessari a contrastare questi pericolosi vettori, e lo ha fatto invitando due autorevoli relatori ovvero Giovanni Bosio, entomologo del Settore Fitosanitario della Regione Piemonte e Silvia Moraglio, collaboratrice alla ricerca della Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università di Torino che, coordinati dalla responsabile CAA di Confagricoltura Luisella Torchio, hanno illustrato metodologie e (possibili) soluzioni.
La cimice asiatica rappresenta purtroppo una triste realtà per l’agricoltura piemontese – ha affermato Moraglio – ma negli ultimi anni sono stati fissati diversi obiettivi finalizzati al contrasto, che prevedono interventi mirati alla limitazione dei danni. A questo proposito, sono state posizionate su tutto il territorio regionale circa 250 trappole con feromoni che nell’ultimo anno hanno ridotto notevolmente la presenza, ad esempio, del parassita che colpisce prevalentemente i noccioleti. Nonostante ciò però nessun metodo adottato singolarmente può essere risolutivo: è quindi necessario utilizzare diverse strategie di lotta in modo congiunto”.
Da alcuni anni a questa parte ci troviamo ad avere a che fare con insetti completamente diversi da quelli che eravamo abituati a studiare; insetti provenienti da altri continenti, che giungono nel nostro paese in seguito a intensi scambi commerciali – ha affermato Giovanni Bosio – tra questi c’è la popilia iapponica, un parassita polifago proveniente dal Giappone che si sviluppa sia su piante spontanee sia su quelle coltivate”.
E’ necessario non abbassare la guardia e continuare ad effettuare tutti i trattamenti stabiliti – questa la convinzione di Enrico Masenga, consulente tecnico specialistico di Confagricoltura Asti, cui sono state affidate le conclusioni dell’incontro – bisogna fare rete e continuare l’ottimo lavoro svolto nell’ultimo anno che ha ridotto notevolmente la diffusione della cimice asiatica all’interno delle nostre colture. Grande attenzione anche alla modalità dei trattamenti effettuati: non bastano i prodotti migliori, è necessario avere anche gli strumenti adatti per effettuare al meglio ogni singolo trattamento”.

 

E’ possibile visualizzare e scaricare le slides del convegno di ieri cliccando sui link sottostanti:

GIOVANNI BOSIO – Globalizzazione degli insetti e nuove tecniche di controllo

SILVIA T. MORAGLIO – Diffusione degli insetti esotici in agricoltura

 

Alcune immagini del convegno di questa mattina