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Confagricoltura ha inviato una lettera alla Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione del Ministero della Salute, per avere chiarimenti applicativi in merito al d.lgs. 32/2021, relativo alle modalità di finanziamento dei controlli ufficiali, eseguiti dalle autorità competenti, per verificare la conformità alla normativa di sicurezza alimentare. La necessità di fare chiarezza nasce anche dalle modifiche introdotte dal DL Milleproroghe che posticipano il termine per l’adempimento dell’obbligo di trasmissione dell’autodichiarazione da parte degli operatori agricoli al 30 giugno 2023 (da gennaio 2022), in sede di prima applicazione del decreto, esonerando da tale obbligo gli operatori che effettuano produzione primaria e operazioni associate.
Confagricoltura ha chiesto in particolare delucidazioni proprio in merito: allo slittamento fino al 30 giugno 2023 del termine per la trasmissione dell’autodichiarazione e conseguentemente del primo versamento della tariffa forfettaria da parte delle imprese soggette, nonché alla metodologia di calcolo del 50% di commercio all’ingrosso valutando l’assoggettabilità alla tassazione delle imprese agricole.

Confagricoltura esprime soddisfazione per gli emendamenti votati dalle Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio del Senato. Il disegno di legge andrà in Aula il prossimo 14 febbraio. Grande soddisfazione per l’emendamento che proroga al 30 giugno 2023, (originariamente fissato al 31 marzo), la possibilità di utilizzare il credito d’imposta del 20% per chi ha acquistato il gasolio agricolo nel 3° trimestre 2022 (luglio, agosto e settembre).
Novità anche per quanto riguarda il credito di imposta per l’utilizzo dell’energia elettrica e gas. E’ stato prorogato dal 30 giugno al 30 settembre 2023 il termine ultimo per l’utilizzo del credito di imposta del 15% della sola energia elettrica e del 25% del solo gas consumati nel 3° trimestre 2022.
Bene anche la proroga agli incentivi per gli investimenti in colture arboree pluriennali, come vigneti e frutteti. Trattandosi di colture caratterizzate da rese che richiedono almeno tre anni di tempo, Confagricoltura aveva sollecitato che gli incentivi in favore delle imprese agricole soggette alla determinazione del reddito d’impresa venissero rinnovati anche per il prossimo triennio.
Passati anche gli emendamenti che semplificano gli oneri amministrativi per gli operatori in materia di sicurezza alimentare stabiliti dal decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 32. Le misure evitano l’obbligo di invio dell’autodichiarazione a oltre un milione di imprese agricole non soggette alla tariffa.
Bene infine il sì alla proroga di validità dei patentini per l’acquisto e l’utilizzo dei prodotti fitosanitari fino al 30 giugno 2023 per garantire al sistema della formazione il tempo necessario a smaltire il grande numero di autorizzazioni in attesa di rinnovo.
In seguito all’approvazione di questo emendamento l’area fiscale di Asti Agricoltura ha predisposto un prospetto informativo con tutte le scadenze aggiornate relative all’utilizzo dei crediti di imposta di gas, energia elettrica e gasolio agricolo

Asti Agricoltura_prospetto informativo

Il Decreto Milleproroghe 2022, ha posticipato dal 30 giugno al 31 dicembre 2022 il termine per la consegna dei beni strumentali prenotati entro lo scorso 31 dicembre 2021.

In relazione agli investimenti in beni materiali e immateriali generici, nonché agli investimenti in beni materiali “impresa 4.0” di cui all’allegato A, Legge n. 232/2016, sono dunque concessi ulteriori sei mesi per perfezionare gli investimenti per i quali, entro il 31 dicembre 2021:

  • l’ordine di acquisto sia stato accettato dal venditore o sia stato sottoscritto il contratto di locazione finanziaria;
  • siano stati versati acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione del bene o sia stato versato un maxi canone almeno pari al 20% del costo sostenuto dal concedente.

Tale previsione consente di beneficiare del credito d’imposta nelle maggiori misure previste dalla “Legge di Bilancio 2021” (10% per i beni “ordinari” e 50% per i beni 4.0 ossia tecnologicamente avanzati).

In particolare:

 

Tipologia investimenti Periodo di messa in funzione/interconnessione del bene
1/1/2022 – 31/12/2022

(con acconto e ordine entro il 31/12/2021)

01/01/2022 – 31/12/2022

(senza acconto e ordine entro il 31/12/2021)

Beni strumentali materiali ordinari 10% 6%
Beni strumentali tecnologicamente avanzati (4.0) 50% 40%
Beni strumentali immateriali 20% 20%

 

 

In relazione al momento di effettuazione degli investimenti, si ricorda, che le spese di acquisizione dei beni si considerano sostenute, per i beni mobili ordinari, alla data di consegna o messa in funzione; per i beni tecnologicamente avanzati (4.0) alla data di interconnessione.

Infine, in caso di acquisizione dei beni in locazione finanziaria, rileva la data di consegna al locatario e, quindi, quando il bene entra nella disponibilità giuridica di quest’ultimo.

Le macchine agricole immatricolate entro il 1983 avrebbero dovuto essere revisionate entro il 30 giugno dell’anno scorso. Una scadenza non rispettata a causa della mancanza di un quadro di riferimento che indicasse le modalità di applicazione della revisione. È per questo motivo che Confagricoltura ha richiesto, e ottenuto all’interno del Milleproroghe, un emendamento che posticipasse tale scadenza.
La nuova data utile per procedere alla revisione dei mezzi agricoli è il 31 dicembre 2022. Nel frattempo, si spera che si proceda rapidamente a definire il quadro attuativo, a partire dalle modalità di esecuzione della revisione fino alla tipologia di controlli da svolgere sulle macchine.
Fermo restando la necessità di aumentare i livelli di sicurezza nelle aziende agricole e agromeccaniche, ad avviso di Confagricoltura occorre comunque prevedere un sistema organizzativo che sappia superare gli ostacoli tutt’oggi presenti: l’elevato numero di macchine coinvolte (oltre 2 milioni) e le loro specificità meccaniche; le difficoltà nel raggiungere le officine autorizzate, spesso ubicate soltanto nei centri urbani più grandi.
Altro importante risultato di Confagricoltura è il recepimento nel decreto del Cdm della proroga della tracciabilità dei medicinali veterinari e dei medicati all’interno del Registro elettronico nazionale, “Vetinfo”. Originariamente fissata al 28 gennaio, l’entrata in vigore del nuovo registro è stata posticipata al 30 aprile 2022. La motivazione del rinvio è l’ancora troppo frequente disallineamento tra software privati e il sistema di registrazione di Vetinfo.

Giovedì 25 febbraio con 222 voti favorevoli, 23 contrari e 7 astensioni, il Senato ha approvato definitivamente il ddl (disegno di legge) n. 2101, di conversione in legge, con modificazioni, del Decreto Milleproroghe (decreto-legge n. 183/2020), recante disposizioni urgenti in materia di proroga termini legislativi e ulteriori disposizioni.
Inoltre, il decreto-legge contiene un elenco di misure, adottate in conseguenza della epidemia in corso, che vengono prorogate a causa della perdurante emergenza sanitaria. Nel testo del provvedimento, a seguito delle modifiche apportate dalle Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio, sono inoltre confluite le previsioni dei decreti-legge n. 182 del 2020, n. 3 del 2021 e n. 7 del 2021 (art. 22-bis e art. 1 ddl di conversione).
Tra i principali interventi recati dal decreto in oggetto, in materia di agricoltura e pesca, si evidenziano:
• la proroga al 31 dicembre 2021 del termine per l’accreditamento degli organismi di controllo esistenti dei vini DOP e IGP aventi natura pubblica (art. 10, comma 1);
• la proroga, al 31 dicembre 2021, dell’esonero degli obblighi di presentazione della documentazione antimafia al fine di ricevere i fondi dell’Unione europea, relativi ai terreni agricoli, per importi non superiori a 25 mila euro (art. 10, comma 4);
• la proroga, fino all’accertamento definitivo dell’obbligo a carico dei beneficiari e comunque sino al 31 marzo 2021, della sospensione delle procedure di recupero degli aiuti dell’Unione europea per le imprese del settore saccarifero (art. 10, comma 5);
• la sospensione, in favore dei beneficiari degli esoneri contributivi disposti in agricoltura, del pagamento della rata relativa ai contributi di novembre e dicembre 2020, in scadenza il 16 gennaio 2021, fino alla comunicazione, da parte dell’ente previdenziale, degli importi contributivi da versare e comunque non oltre il 16 febbraio 2021 (art. 10, comma 6);
• la proroga di 12 mesi degli attestati di funzionalità delle macchine agricole e degli attestati per la vendita e l’acquisto dei prodotti fitosanitari in scadenza nel 2021 o in corso di rinnovo (art. 10, comma 6-bis);
• proroga fino al 31 dicembre 2021 la sospensione degli obblighi in materia di etichettatura degli imballaggi posti a carico dei produttori (articolo 15, comma 6);
• l’ulteriore proroga, dal 2020 al 2021, degli incentivi previsti dalla legge n. 145/2018 (legge di bilancio 2019) per gli impianti di produzione di energia elettrica alimentati a biogas, con potenza non superiore a 300 kW, realizzati da imprenditori agricoli a servizio dei processi aziendali e con specifici requisiti (articolo 12, comma 9-ter);
• la modifica della disciplina su prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi, fissando al 30 settembre 2021 il termine per l’adozione del Piano per la Transizione Energetica Sostenibile delle Aree Idonee (PiTESAI). Alla stessa data viene fissato il termine per la ripresa dell’istruttoria – in caso di mancata adozione del PiTESAI – dei procedimenti di concessione sospesi e per la ripresa dell’efficacia dei permessi di prospezione e ricerca sospesi (articolo 12-ter).
• la proroga del termine di cessazione dello stesso regime nel mercato dell’energia elettrica per le microimprese e per i clienti domestici, dal 1° luglio 2022 al 1° gennaio 2023 (articolo 12, comma 9-bis).