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Con la circolare ministeriale n. 0252842 del 16 maggio 2023 è stata fissata al 31 luglio 2023 la scadenza per presentare la manifestazione di interesse su SIB per le sementi biologiche di tutte le specie inserite in “Lista rossa”, ossia erba medica, trifoglio, frumento duro, frumento tenero, orzo, avena comune e bizantina, farro dicocco e farro monococco. Questa disposizione è prevista nell’Allegato II, parte I, punto 1.8.5.1 del regolamento UE2018/848 (modificato dall’art. 1 del regolamento delegato UE202/1794), secondo cui tutti gli operatori biologici, con notifica di attività biologica nello stato di “pubblicata” alla data del 31 luglio p.v., possono ottenere la deroga all’utilizzo delle sementi biologiche, soltanto se abbiano provveduto ad effettuare la manifestazione di interesse per la semente biologica tramite lo specifico servizio “Ordine” presente sul SIB entro il medesimo termine del 31 luglio 2023. Qualora l’operatore utilizzi semente convenzionale in assenza di tale manifestazione di interesse sarà sottoposto da parte degli Organismi di controllo alla misura della “diffida” sulle produzioni ottenute.

Confagricoltura ha recentemente partecipato alla riunione convocata dal MIPAAF per valutare il numero delle istanze inserite nella banca dati nazionale per le sementi biologiche. Secondo i dati presentati nel corso dell’incontro, le richieste sono state più di 26.000, con un totale di circa 1.264.700 kg di semente, per le diverse varietà inserite in lista rossa, quella che elenca le specie o le categorie commerciali di una specie disponibili in quantità sufficienti sul mercato nazionale, per le quali non è concessa deroga.
Le quantità di semente richieste tuttavia appaiono essere di gran lunga superiori alle reali esigenze produttive e risultano esuberanti rispetto alle superfici coltivate in biologico. Questo fatto è molto probabilmente dovuto a inserimenti multipli di più varietà per la medesima specie da parte di alcuni produttori, non ancora decisi sulle scelte colturali per le semine 2023. Il Ministero ha quindi stabilito di approfondire ulteriormente l’analisi dei dati pervenuti e di avviare una serie di miglioramenti e di controlli non bloccanti sul SIB (Sistema integrato del biologico) per la gestione futura delle manifestazioni di interesse, in modo da ottenere un quadro reale delle necessità di semente dell’agricoltura biologica italiana, anche in vista di eventuali deroghe.

Il Mipaaf, con circolare del 23 marzo scorso, ha formalizzato le disposizioni applicative relative alle ulteriori assegnazioni di varietà alla “Lista rossa”, prevista nell’ambito della banca dati per le sementi biologiche (BDSB). Nel dettaglio, verranno inserite nella lista, a partire dal 1° gennaio 2023, le specie: frumento duro, frumento tenero, orzo, avena comune e bizantina, farro dicocco e farro monococco.
A tal proposito rammentiamo che, nel caso in cui non siano disponibili sementi biologiche, è possibile presentare una richiesta di deroga per l’utilizzo di sementi o materiale di moltiplicazione convenzionali, ma solo attraverso il ricorso alla Banca Dati Sementi (BDS), presente nel sistema informatico SIAN, al cui interno sono organizzate tre liste:
• lista rossa, che elenca le specie o le categorie commerciali disponibili sul mercato nazionale: per queste specie non è concessa deroga;
• lista verde, che elenca le specie o le categorie commerciali non disponibili sul mercato nazionale: per queste specie è concessa annualmente una deroga generale;
• lista gialla, che contiene l’elenco di tutte le varietà delle specie non presenti nelle liste precedenti: per queste si verifica, volta per volta, la disponibilità commerciale e qualora non siano disponibili viene concessa la deroga.
Quindi, oltre che per erba medica e trifoglio alessandrino già inserite nel 2020, anche per frumento duro e tenero, orzo, avena e farro si dovrà presentare, entro il 30 giugno prossimo, una specifica manifestazione di interesse per le sementi biologiche attraverso il servizio “Ordine” sul Sistema Informativo Biologico (SIB/SIAN).
L’obbligo di presentare la manifestazione di interesse per ottenere l’eventuale deroga riguarda per quest’anno solo gli operatori biologici con notifica di attività biologica nello stato di “pubblicata” alla data del 30 giugno 2022.
La banca dati per le sementi biologiche (BDSB) è consultabile al link:
https://www.sian.it/conSpeBio/index.xhtml
e per la visualizzazione delle liste non ci sono credenziali, la consultazione è libera.
Gli uffici tecnici delle Unioni agricoltori sono a disposizione per l’assistenza alla presentazione.