Confagricoltura ha stipulato una convenzione con FCA, che prevede speciali condizioni d’acquisto per autovetture Fiat, Alfa Romeo, Abarth, Lancia, Jeep e automezzi Fiat Pro.
Le facilitazioni prevedono sconti per i soci e i dipendenti Confagricoltura che vanno dal 12% fino a un massimo del 39% sul prezzo di listino.
Per informazioni rivolgersi alle Unioni Agricoltori.

Entrerà in vigore il 26 settembre prossimo il D.lgs n. 116, con cui vengono recepite due delle quattro direttive comunitarie del 2018 che costituiscono il cosiddetto “Pacchetto Economia Circolare”. La materia trattata dal decreto riguarda principalmente i rifiuti e gli imballaggi, ma sono state anche apportate modifiche sostanziali alla parte IV del D.lgs 152/06, quella che disciplina la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati.
Le novità di maggiore rilievo introdotte fanno capo essenzialmente alla responsabilità estesa del produttore per tutto ciò che riguarda la prevenzione della produzione di rifiuti e la loro preparazione per il riutilizzo, riciclaggio e recupero. Le misure sono in particolar modo finalizzate a incoraggiare una progettazione che miri a ridurre gli impatti ambientali e la produzione di rifiuti durante tutto il ciclo di vita di un qualsiasi prodotto. Vi sono poi azioni mirate a favorire il riutilizzo degli imballaggi e l’adesione, da parte dei produttori, a consorzi di gestione, oltre a modifiche al decreto del ministro dell’Ambiente 8 aprile 2008 sui centri di raccolta differenziata dei rifiuti urbani.
Il decreto comprende anche dei nuovi allegati che contengono esempi di strumenti economici per incentivare l’applicazione della gerarchia dei rifiuti e aggiornano l’elenco delle attività che producono rifiuti.

L’Agenzia delle Entrate con la Risposta all’istanza di Interpello n. 326 del 9 settembre 2020, ha chiarito che si potrà fruire del Superbonus anche relativamente alle spese sostenute per gli interventi realizzati su edifici classificati nella categoria catastale F/2 (“unità collabenti”). In allegato il provvedimento:

unità_collabenti_superbonus_risposta_interpello_326_AdE_200909

 

 

Pur apprezzando l’annunciato intervento del Governo relativo all’esonero contributivo per i primi 6 mesi del 2020 per le filiere agroalimentari, esprimiamo profonda insoddisfazione per l’esclusione del comparto frutticolo, l’unico che non rientra nel regime degli sgravi contributivi e fiscali concessi a seguito del lockdown”.
Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte, interviene sull’esonero dei versamenti previdenziali agricoli scaduti il 16 settembre, evidenziando come “un comparto di fondamentale importanza sotto il profilo economico e occupazionale sia stato trascurato, nonostante abbia contribuito a fornire un contributo essenziale alla nostra società nelle difficoltà della pandemia. Un comparto che in Piemonte – sottolinea il presidente regionale di Confagricolturacoinvolge 8.000 aziende frutticole per una superficie coltivata di circa 18.500 ettari e che genera un fatturato di oltre 500 milioni di euro su un totale nazionale di 4 miliardi”.
Chiediamo al Governo e ai parlamentari del territorio – dichiara Enrico Allasiadi intervenire per riconsiderare il provvedimento che come Confagricoltura andiamo sostenendo da tempo, per dare risposte concrete ai frutticoltori che tra emergenze climatiche, insetti alieni e problemi connessi alla pandemia faticano a raggiungere un reddito soddisfacente: lo chiediamo per i produttori e per la filiera, perché è a rischio la sopravvivenza di un comparto strategico per la produzione di qualità piemontese e nazionale”.

Mercoledì 16 settembre è scaduto il termine per il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a carico dei datori di lavoro, dovuti per il periodo dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2020. Un decreto – non ancora pubblicato, ma anticipato da un messaggio Inps – prevede che a favore delle imprese appartenenti alle filiere agrituristiche, apistiche, brassicole, cerealicole, florovivaistiche, vitivinicole nonché dell’allevamento, dell’ippicoltura, della pesca e dell’acquacoltura, venga riconosciuto l’esonero straordinario dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a carico dei datori di lavoro, dovuti per il periodo dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2020. L’INPS provvederà ad emanare, entro 20 giorni dall’entrata in vigore del presente decreto, una circolare relativa all’esonero straordinario recante, tra l’altro, le modalità di presentazione della domanda di accesso all’agevolazione. Di seguito l’elenco dei codici Ateco a cui si riferisce il provvedimento:
01.11 xx – Coltivazione di cereali
01.50 xx – Coltivazione agricole associate all’allevamento animale attività mista
01.28 xx – Coltivazione di spezie, piante aromatiche e farmaceutiche
01.19.10 – Coltivazione di fiori in piena aria
01.19.20 – Coltivazione di fiori in colture protette
01.21.00 – Coltivazione di uva
01.29.00 – Coltivazione di altre colture permanenti (inclusi alberi di Natale)
01.30 – Riproduzione piante
01.41.00 – Allevamento di bovini e bufale da latte, produzione di latte crudo
01.42.00 – Allevamento di bovini e bufalini da carne
01.43.00 – Allevamento di cavalli e altri equini
01.44.00 – Allevamento di cammelli e camelidi
01.45.00 – Allevamento di ovini e caprini
01.46.00 – Allevamento di suini
01.47.00 – Allevamento di pollame
01.49.10 – Allevamento di conigli
01.49.20 – Allevamento di animali da pelliccia
01.49.40 – Bachicoltura
01.49.90 – Allevamento di altri animali nca (nca significa “non codificato altrove”)
01.49.30 – Apicoltura
03.11.00 – Pesca in acque marine e lagunari e servizi connessi
03.12.00 – Pesca in acque dolci e servizi connessi
03.21.00 – Acquacoltura in acqua di mare, salmastra o lagunare e servizi connessi
03.22.00 – Acquacoltura in acque dolci e servizi connessi
46.21.22 – Commercio all’ingrosso di sementi e alimenti per il bestiame (mangimi), piante
officinali, semi oleosi, patate da semina
46.22 – Commercio all’ingrosso di fiori e piante
47.76.10 – Commercio al dettaglio di fiori e piante
47.89.01 – Commercio al dettaglio ambulante di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti
82.99.03 – Servizi di gestione di pubblici mercati e pese pubbliche
56.10.12 – Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole
55.20.52 – Attività di alloggio connesse alle aziende agricole
81.30.00 – Cura e manutenzione del paesaggio inclusi parchi giardini e aiuole.