FONDO PER LA COMPETITIVITÀ DELLE FILIERE MAIS E PROTEINE VEGETALI: ISTRUZIONI OPERATIVE DI AGEA

L’organismo pagatore Agea ha emanato le istruzioni operative che disciplinano le modalità di accesso agli aiuti previsti nell’ambito del Fondo per la competitività delle filiere, per il mais e le proteine vegetali. Il decreto ministeriale 2 febbraio 2022 n. 48421 ha ripartito i fondi disponibili su filiere ritenute strategiche privilegiando quelle che si adattano alla possibilità di sottoscrizione di contratti di filiera, in modo da moltiplicare l’effetto dello stanziamento pubblico attraverso la stabilizzazione dei rapporti tra agricoltori e trasformatori.

Lo stanziamento ammonta a 23 milioni di euro per il mais (8 milioni per il 2020, 10 milioni per il 2021 e 5 milioni per il 2022) e 19 milioni di euro per legumi e soia (6 milioni per il 2020, 8 milioni di euro per il 2021 e 5 milioni per il 2022).

I soggetti che possono accedere all’aiuto sono le imprese agricole che abbiano già sottoscritto, entro il termine di scadenza della domanda di contributo:

– contratti di filiera di durata almeno triennale, direttamente o attraverso cooperative, consorzi e organizzazioni di produttori riconosciute di cui sono socie
– contratti di filiera di durata almeno triennale o che sottoscrivano contratti di filiera di durata almeno triennale con imprese di trasformazione e/o commercializzazione.

Qualora l’impresa di commercializzazione o trasformazione associ direttamente le imprese agricole, anche in forma cooperativa, il contratto di filiera può essere sostituito direttamente dall’impegno/contratto di coltivazione, a condizione che preveda anch’esso una durata triennale.
Il contratto di filiera deve essere sottoscritto da tutti i soggetti interessati. Nel caso in cui il contratto di filiera sia sottoscritto da una cooperativa, un consorzio agrario o un’organizzazione di produttori riconosciuta, il contratto stesso deve essere integrato da copia dell’impegno/contratto di coltivazione tra la cooperativa, il consorzio agrario e l’organizzazione di produttori e l’impresa agricola socia, richiedente l’aiuto. Tale impegno/contratto di coltivazione deve fare riferimento allo specifico contratto di filiera e può avere durata annuale. In particolare, il contratto di filiera può essere sottoscritto tra:

a) Imprenditore agricolo e impresa di trasformazione;

b) cooperativa, consorzio agrario o organizzazione di Produttori riconosciuto e impresa di trasformazione;

c) imprenditore agricolo, singolo o associato e centro di stoccaggio e/o altri soggetti della fase di commercializzazione che abbiano sottoscritto un contratto con l’industria di trasformazione.

L’aiuto spettante a ciascun richiedente è commisurato alla superficie agricola coltivata a mais, legumi (pisello da granella, fagiolo, lenticchia, cece, fava da granella e favino da granella) e soia nel limite di 50 ettari e ritenuto ammissibile a seguito dell’istruttoria effettuata da Agea.
Le colture ammissibili all’aiuto in questione sono quelle individuate dalla matrice in allegato, unitamente al modello di domanda e al modello di “Dichiarazione attestante la relazione causale tra il contratto di filiera sottoscritto con il produttore agricolo, singolo o associato, e il/i contratto/i con l’industria di trasformazione” relativa alla fattispecie di cui al punto c).

AGEA ha specificato che “NON sono ammesse le colture destinate a insilato, produzione di seme, foraggio e produzione energetica”.

Per la campagna 2022 l’aiuto è fissato in misura paria a 100 euro per ogni ettaro coltivato a mais o proteine vegetali (legumi e soia), oggetto del contratto.

L’importo unitario dell’aiuto è determinato in base al rapporto tra l’ammontare dei fondi stanziati e la superficie totale coltivata a mais o proteine vegetali per la quale è stata presentata domanda di aiuto. In caso di superamento dei fondi annuali disponibili, Agea procederà ad applicare una riduzione dell’aiuto previsto mediante l’adozione del taglio lineare.

La domanda di aiuto può essere presentata a partire dal 21 aprile 2023 fino al 1 giugno 2023.

Agea renderà disponibili le domande in modalità precompilata, nel presupposto che i piani colturali grafici 2022 siano già completi.

In allegato le istruzioni operative di Agea relative alle modalità di accesso agli aiuti previsti

Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’ufficio tecnico della Confagricoltura di Asti

Agea – istruzioni operative

Dichiarazione attestante la relazione causale tra il contratto di filiera sottoscritto con il produttore agricolo, singolo o associato, e ili contrattoi con l’industria di trasformazione

Matrice

Modello di domanda 2022 – Mais e Proteine Vegetali