IL MADE IN ITALY DIVENTA UN DISEGNO DI LEGGE

Nei giorni scorsi il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge sul Made in Italy, Con questa iniziativa, il Governo si pone l’obiettivo di individuare nuove risorse, nuove competenze e nuove tutele per il sistema imprenditoriale di eccellenza italiana che diventa elemento trainante dell’economia.
In altre parole, il provvedimento reca disposizioni organiche per valorizzare e promuovere le produzioni di eccellenza, le bellezze storico artistiche e le radici culturali nazionali, quali fattori da preservare e trasmettere per la crescita del Paese.
Tra le novità occorre citare l’istituzione di un Fondo nazionale da un miliardo di euro e della Giornata nazionale dedicata al Made in Italy (celebrata il 15 aprile), oltre che l’introduzione della definizione di “imprese culturali e creative”, da inserire in un apposito albo, e la promozione del sistema di etichettatura “NutrInform Battery”. Inoltre, sono state previste azioni specifiche per migliorare e allargare la rete tra i principali attori della promozione e tutela della eccellenza italiana, insieme a norme per inasprire il sistema sanzionatorio per la lotta alla contraffazione.
Tra le disposizioni riferite al settore agroalimentare, l’articolo 18 si concentra sulla valorizzazione e salvaguardia del patrimonio culturale immateriale del Paese, che rappresenta l’identità collettiva. Un’identità che passa anche attraverso la corretta informazione sui prodotti che finiscono ogni giorno sulla tavola degli italiani, tant’è che l’articolo 28 prevede appunto il potenziamento e la diffusione del “NutrInform Battery“, in grado di fornire indicazioni sull’apporto nutrizionale degli alimenti in rapporto al fabbisogno giornaliero e alla corretta alimentazione.
Previste anche norme per contrastare l’ “italian sounding” e l’istituzione di un fondo di 2 milioni di euro, per ciascuno degli anni 2024 e 2025, a favore dei “Distretti del prodotto tipico italiano“, con l’obiettivo di promuovere e sviluppare le filiere agroalimentari italiane e valorizzare le produzioni locali, garantendo l’autenticità dei prodotti tipici italiani.
Un altro fondo da 3 milioni di euro, sempre per ciascuno degli anni 2024 e 2025, viene costituito per tutelare la biodiversità e favorire il miglioramento genetico delle specie e razze animali allevate in Italia. Inoltre, viene creato un Osservatorio nazionale, presso il Masaf, per mantenere e valorizzare le infrastrutture storiche e paesaggistiche utilizzate dagli animali negli spostamenti per la transumanza, la monticazione e l’alpeggio.
Ulteriori misure di sostegno sono state individuate per il settore fieristico nazionale e per aumentare la presenza all’estero degli operatori.