PROMOZIONE PRODOTTI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE: DECRETO DA 25 MILIONI DI EURO

La scorsa settimana, con la firma del Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, è stato formalmente dato il via libera al decreto da 25 milioni di euro per le attività di promozione nazionale e internazionale dei prodotti Dop e Igp dell’agroalimentare.
Il provvedimento individua le modalità e i criteri di ripartizione delle risorse finanziarie stanziate sul “Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura”, ponendosi l’obiettivo di migliorare la comunicazione sull’origine dei prodotti a denominazione, sulle loro caratteristiche e qualità, sullo sviluppo della sostenibilità dei processi produttivi e sull’accrescimento della rappresentatività delle strutture consorziate, al fine di dare ulteriore impulso alle filiere agricole interessate, aumentare gli scambi commerciali e quindi anche l’export. Potranno potenzialmente beneficiare dell’intervento i 168 Consorzi di tutela delle Dop e Igp del settore agroalimentare legalmente riconosciuti.
Si tratta di una misura particolare opportunamente attivata dal Masaf subito dopo il divieto di registrazione di marchi evocativi, usurpativi o imitativi di Dop e Igp stabilito dalla Legge 102 del 24 luglio 2023, entrata in vigore lo scorso 23 agosto, anche per prodotti o servizi differenti dal prodotto tutelato. Si tratta di uno strumento importante che modifica il Codice della proprietà industriale e sostanzialmente da maggiore forza alla protezione delle Indicazioni Geografiche.
Oltre al divieto di registrazione, la “102” prevede che per i marchi relativi a prodotti agricoli e agroalimentari di prima trasformazione, contenenti o costituiti da denominazioni geografiche, l’Ufficio italiano brevetti trasmetta l’esemplare del marchio al Ministero che dovrà esprimere il proprio parere vincolante. Infine, il Consorzio di tutela o, in assenza di questo il Masaf stesso, potrà proporre opposizione nonché azioni di nullità avanti al l’Ufficio italiano brevetti e marchi.