Riordino del Servizio nazionale di protezione delle piante

Negli ultimi giorni sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale quattro decreti legislativi relativi al riordino del servizio fitosanitario nazionale e ai controlli in materia di sanità delle piante. Si tratta di provvedimenti che recepiscono in Italia il nuovo regime fitosanitario europeo introdotto con il regolamento 2016/2031 e adeguano la normativa nazionale sui controlli ufficiali in materia di sanità delle piante al Regolamento (UE) 2017/625.
Il pacchetto legislativo punta, in particolare, a rilanciare il ruolo e l’efficienza del Servizio Fitosanitario Centrale (SFC) e dei Servizi fitosanitari regionali (SFR), con l’obiettivo di rendere più efficiente e veloce la capacità di risposta del sistema nei confronti delle minacce derivanti dall’introduzione di organismi nocivi.
Inoltre i provvedimenti disciplinano gli aspetti relativi alla produzione e alla commercializzazione dei materiali vegetativi e delle piante di fruttiferi e ortive, di materiali vegetativi della vite nonché delle sementi.

Queste le nuove disposizioni:

– Decreto legislativo recante norme per la protezione delle piante dagli organismi nocivi: d.lgs.sistema-di-protezione-delle-piante

– Decreto legislativo recante norme per la produzione a scopo di commercializzazione e la commercializzazione di prodotti sementieri: testo-unico-sementi

– Decreto legislativo recante norme per la produzione e la commercializzazione dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto e delle ortive: d.lgs.materiale-moltiplicazione-piante-da-frutto-e-ortive

– Decreto legislativo recante norme per la produzione e la commercializzazione dei materiali di moltiplicazione della vite: d.lgs.materiale-vegetativo-vite

I decreti legislativi prevedono l’emanazione di provvedimenti di secondo livello che definiranno il funzionamento operativo del Servizio fitosanitario nazionale e delle strutture responsabili delle varie procedure. Proprio su questo aspetto il Mipaaf ha informato che a partire da fine marzo (le date sono in via di definizione), convocherà riunioni specifiche di confronto e di approfondimento con i diversi settori coinvolti.