Vino, Confagricoltura: “Bene autoregolamentazione su etichettatura europea. Semplifica l’adozione da parte dei produttori”

Confagricoltura valuta positivamente la nuova proposta di autoregolamentazione sull’etichettatura dei vini e delle altre bevande alcoliche (aromatizzati, bevande spiritose, birra e sidro) messa a punto dagli organismi professionali europei della filiera bevande alcoliche: COPA-COGECA (organizzazioni professionali e cooperative, a cui aderisce Confagricoltura), CEVI (viticoltori indipendenti), EFOW (vini d’origine), CEEV (industriali e commercianti). La proposta è stata presentata al commissario europeo per la Salute e la Sicurezza alimentare Andriukaitis e prevede che vengano indicati in etichetta sulla bottiglia oppure online (con metodologie innovative che permettano di accedere alle informazioni dalla stessa etichetta) i valori nutrizionali e gli ingredienti.
Siamo favorevoli ad una impostazione semplificata della norma sulle indicazioni nutrizionali e sugli ingredienti per il vino ed il documento di autoregolamentazione apre un importante spazio in tal senso”, ha osservato il presidente della Federazione Vitivinicola di Confagricoltura Federico Castellucci, “c’è stato un lavoro intenso e coordinato della filiera per mettere a punto la proposta. Abbiamo chiesto a Bruxelles di valutarla per acquisirla nel regolamento a cui si dovranno assoggettare tutti i vini e le bevande alcoliche europei”.
E’ un ottimo punto di partenza per ragionare con Bruxelles e introdurre pure delle importanti facilitazioni per i produttori, prevedendosi”, ha proseguito il rappresentante di Confagricoltura, “standard sulle indicazioni energetiche e la possibilità di riportare le informazioni anche fuori etichetta, rendendo molto più facile l’adesione alla normativa europea in materia. Si parla di due anni per la messa a regime, un periodo che ci sembra congruo”.
Resta, ed è fondamentale per noi, che in tema di etichettatura”, ha concluso il presidente della Federazione Vitivinicola di Confagricoltura, “venga prevista una specificità per il prodotto vino, che segua procedure settoriali ed anche una semplificazione, seppur ancora migliorabile per la parte zucchero, negli elenchi degli ingredienti”.