Cresce la produzione di mais: i prezzi potrebbero stabilizzarsi

Fra gennaio e novembre 2021 – rileva il Clal, Centro studi sul latte – la Cina ha importato oltre 27 milioni di tonnellate di mais (+198,95% sullo stesso periodo del 2020). Ora, però, vi sono segnali che fanno pensare a una diminuzione dell’import, a causa innanzitutto di prezzi del mais molto elevati (intorno ai 309 $/t lo scorso novembre, in base alle elaborazioni di Teseo- Clal).
Secondo le ultime proiezioni del Dipartimento Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) le importazioni cinesi di mais dovrebbero diminuire nell’annata 2021-2022 dell’11,9%, compensate in parte da una maggiore produzione interna (+4,6%). Anche a livello mondiale USDA prevede produzioni in crescita (+7,5%), con un ritmo dunque superiore ai consumi (+3,1%), rafforzando così gli stock a livello globale (+3,7%): sono tutte variabili che potrebbero portare a una stabilizzazione del prezzo del mais su valori inferiori a quelli attuali, alleggerendo così le pressioni sugli allevatori non autosufficienti per il mais.