LE NUOVE CONDIZIONALITÀ DELLA PAC

E’ stato pubblicato il 15 maggio scorso in Gazzetta Ufficiale il Decreto 9 marzo 2023 che disciplina il regime di condizionalità e dei requisiti minimi relativi all’uso di prodotti fertilizzanti e fitosanitari e al benessere degli animali ai sensi del regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 e individuazione del termine ultimo per la presentazione delle domande di aiuto per lo sviluppo rurale.
Come è noto la nuova Politica Agricola Comune (PAC) 2023-2027 ha delineato un nuovo quadro della condizionalità per poter accedere ai pagamenti diretti e agli interventi a superficie dello sviluppo rurale che si applica a partire dal 1° gennaio 2023. Sempre per quanto riguarda le regole di condizionalità, la Regione Piemonte ha emanato una determinazione dirigenziale, la n. 430 del 23/5/2023, che ha approvato l’elenco dei corpi idrici soggetti all’impegno b) della BCAA4 (costituzione ovvero non eliminazione di fasce inerbite) e, per ciascuno di questi, i dati risultanti dal monitoraggio sulla qualità delle acque e la larghezza della fascia inerbita richiesta, determinata secondo i criteri stabiliti dal decreto ministeriale. L’impegno si considera assolto qualora lo stato ecologico sia “ottimo/elevato” e lo stato chimico “buono” o non definito. Negli altri casi (fatte salve le deroghe previste) l’ampiezza della fascia inerbita deve essere di 5 metri.
E’ in corso di predisposizione la DGR contenente alcune specificazioni per l’applicazione della condizionalità a livello regionale.

In allegato il testo del decreto, con gli allegati, e la determina dirigenziale della Regione Piemonte

Decreto 9 marzo 2023_Condizionalità_Gazzetta Ufficiale 15 maggio 2023

MASAF – ALLEGATO 1

MASAF – ALLEGATO 2

DD-A17-430-2023-TESTO_ATTO