RUOLO STRATEGICO DELLE AZIENDE AGRICOLE NELLA TRANSIZIONE ENERGETICA SOSTENIBILE

Il nuovo Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (Pniec), ovvero lo strumento che l’Italia ha adottato per la strategia di decarbonizzazione mediante il graduale disuso delle fonti fossili, si avvale dei fondi aggiuntivi del Piano energetico europeo, da integrare nei Pnrr, per finanziare progetti sull’energia.
Sulla base delle norme comunitarie, nel 2030 gli Stati membri dovranno garantire collettivamente almeno 35 miliardi di metri cubi di biometano, allo scopo di sostituire almeno il 20% delle importazioni di gas naturale, con un’alternativa sostenibile, più economica e prodotta localmente.
Recentemente, proprio in funzione di questi obiettivi, la Commissione Europea ha proposto interventi finalizzati ad ampliare la produzione di biogas da trasformare in biometano nonché azioni volte a promuovere la produzione di biometano non tanto da alimenti e materie prime (che potrebbero portare problemi legati al cambiamento di destinazione dei terreni) quanto piuttosto da rifiuti e residui.
La Commissione ha ricordato anche come, per ottenere il pieno effetto della produzione di biometano sulla transizione verde, sia fondamentale il raccordo con le aziende agricole per massimizzare l’efficienza nella produzione di questa fonte. Inoltre, l’adozione del biometano comporta il continuo sostegno di tecnologie innovative per rendere sostenibile il passaggio del biogas a biometano e la sua integrazione nella rete del gas.