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Come sollecitato da Confagricoltura, il Conai ha ufficializzato la proroga al 31 marzo 2024 dell’entrata in vigore del contributo ambientale (CAC) sui vasi in plastica utilizzati dal comparto florovivaistico. Il Consorzio Nazionale Imballaggi ha specificato oggi in una nota che la decisione è stata assunta con delibera del CdA del 22 novembre per permettere di “completare gli approfondimenti tecnici sulle tipologie di imballaggio da assoggettare al CAC”.
In questi mesi bisognerà tenere conto dell’evoluzione in corso a livello europeo sul tema degli imballaggi, in relazione alla recente pronuncia del Parlamento UE sulla proposta di regolamento che qualifica i vasi per fiori e piante come mezzo di produzione, come da sempre sostenuto dalla Confederazione.
Se la decisione dovesse confermarsi nel proseguo dell’iter legislativo in Consiglio Europeo e nel Trilogo – spiega Confagricolturaè evidente che anche il Mase e il Conai dovranno uniformarsi alle nuove definizioni tra ciò che è considerato imballaggio e ciò che non lo è e che pertanto la richiesta di applicazione del contributo verrebbe meno in quanto illegittima sotto il profilo giuridico, a prescindere da ogni altra considerazione

In allegato la circolare del Conai che certifica la proroga della sospensione

Proroga sospensione effetti Circolare Conai del 14.12.2022

A seguito delle numerose azioni sindacali portate avanti dalla Confederazione, il CONAI ha promosso un incontro bilaterale con la Confagricoltura per confrontarsi ed acquisire ulteriori elementi utili in ordine alla Circolare del 14 dicembre scorso (in allegato).
L’incontro, a cui hanno preso parte tra gli altri il direttore generale Annamaria Barrile ed il presidente della FNP Florovivaistica Luca De Michelis, è stato un momento di scambio molto aperto e costruttivo.
I rappresentanti del CONAI, alla luce di tutte le osservazioni e contestazioni pervenute, hanno rimarcato la disponibilità a raccogliere le istanze del mondo della produzione florovivaistica e ad evidenziare le esigenze di tutti gli operatori ai nuovi vertici del Consorzio (di recente è stato eletto il nuovo CDA). Questa nuova fase di interlocuzione è iniziata proprio dall’ascolto delle esigenze delle imprese di Confagricoltura, proseguirà con un confronto con le altre organizzazioni e terminerà con una riunione plenaria in cui il CONAI condividerà gli elementi man mano acquisiti.
Nel corso dell’incontro la Confederazione ha ribadito la propria contrarietà alla richiesta del contributo sottolineando che i vasi in plastica per fiori/piante non rientrano nella definizione di imballaggio non essendo esclusivamente orientati al trasporto e alla commercializzazione dei prodotti (come prevede la definizione comunitaria di imballaggio). Essi piuttosto rappresentano elementi imprescindibili per lo sviluppo e la crescita delle piante, sia in fase di produzione che nelle fasi successive, e come tali debbono essere considerati “mezzi di produzione” esentati dal CAC. È stata pertanto evidenziata la contrarietà di principio alla imposizione del contributo sia sotto il profilo legislativo che economico-sindacale.
La Confederazione poi, facendo riferimento alla risposta del Sottosegretario La Pietra all’interrogazione parlamentare promossa dal Sen. Durnwalder (vedi nota n. 408 del 31 marzo scorso) che esprimeva la volontà del Masaf di porre la massima attenzione sul tema ed informava che “il Ministero dell’Ambiente ha comunicato che intende avviare ulteriori confronti con il CONAI, anche al fine di verificare la fonte normativa alla base dell’adozione della circolare”, ha chiesto informazioni al CONAI in merito all’interlocuzione con i Ministeri ed in particolare con il Dicastero per l’ambiente.
Il CONAI, al corrente della risposta e delle proposte del Sottosegretario La Pietra, ha informato di non aver avuto ancora alcuna interlocuzione. Considerata quindi la necessità di un confronto con le amministrazioni e l’interlocuzione appena avviata con le organizzazioni, Confagricoltura ha proposto al CONAI di rimandare, almeno al prossimo anno, la decorrenza dell’applicazione del contributo ambientale prevista per luglio 2023.
La Confederazione inoltre, sollecitata più volte all’indicazione di eventuali casistiche da esentare, pur ribadendo la contrarietà alla richiesta del contributo, ha chiesto di valutare la limitazione del perimetro dei vasi rientranti nella definizione di imballaggio a quelli con spessore fino a 0,4 mm (anziché spessore 0,8 mm attualmente previsto). Considerata quindi la necessità di un confronto con le amministrazioni, l’interlocuzione appena avviata con le organizzazioni e la necessità anche per il Consorzio di consolidare la nuova governance interna avviata con la nomina del CDA lo scorso 11 maggio, il CONAI ha informato che sottoporrà alla valutazione dei competenti tavoli di lavoro consortili ed ovviamente al CDA, le indicazioni ricevute dalla Confederazione sia in merito alla verifica della fonte normativa alla base dell’adozione della circolare sia in ordine a necessari confronti con le amministrazioni di riferimento.

circolare Conai

Dal 1° gennaio 2023 è operativo il D.Lgs 116/2020 che introduce l’obbligo di redigere l’etichetta ambientale degli imballaggi immessi al consumo in Italia, al fine di fornire informazioni sulla corretta gestione dei rifiuti derivanti da imballaggi al termine del loro utilizzo. Il decreto stabilisce che “tutti gli imballaggi siano opportunamente etichettati, secondo le modalità stabilite dalle norme UNI applicabili, per facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi, nonché per dare una corretta informazione ai consumatori sulla destinazione finale degli imballaggi“.
A tal proposito, il CONAI ed il Laboratorio Chimico Camera di Commercio di Torino, in collaborazione con il Sistema Camerale aderente al Portale Etichettatura e Sicurezza Prodotti, organizzano un webinar a livello nazionale di approfondimento sul tema. L’appuntamento si prefigge di illustrare i principali contenuti delle Linee Guida pubblicate dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per il corretto adempimento all’obbligo da parte delle imprese e sarà inoltre occasione per rispondere agli eventuali quesiti, pervenuti in fase di iscrizione, da parte delle aziende partecipanti.

L’incontro avrà luogo il 22 febbraio 2023 e il  seguirà il seguente programma:

1) ore 11,00  Introduzione – Comunicazione al consumatore: le linee guida a cura di Giulia Picerno, Centro Studi per l’Economia Circolare di CONAI

2) Risposta ai quesiti con gli esperti:

– Giulia Picerno, Centro Studi per l’Economia Circolare di CONAI

– Cristina Giovannini Luca, Laboratorio Chimico Camera di Commercio Torino

– Paola Rebufatti, Laboratorio Chimico Camera di Commercio Torino

– Francesca Ilgrande, Laboratorio Chimico Camera di Commercio Torino

3) ore 12,30  Conclusione lavori

La partecipazione al webinar è gratuita sino ad esaurimento dei posti disponibili, previa iscrizione al seguente link: https://www.eventbrite.com/e/biglietti-etichettatura-ambientale-degli-imballaggi-522608374717.
In fase di registrazione all’evento, le aziende interessate potranno anticipare quesiti che verranno affrontati durante il webinar.
Gli iscritti riceveranno tutte le indicazioni necessarie per partecipare all’evento on-line all’indirizzo e-mail indicato in fase di iscrizione immediatamente nei giorni precedenti l’evento stesso.

Dal 1° gennaio 2023 è operativo il D.Lgs 116/2020 che introduce l’obbligo di redigere l’etichetta ambientale degli imballaggi immessi al consumo in Italia, al fine di fornire informazioni sulla corretta gestione dei rifiuti derivanti da imballaggi al termine del loro utilizzo. Il decreto stabilisce che “tutti gli imballaggi siano opportunamente etichettati, secondo le modalità stabilite dalle norme UNI applicabili, per facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi, nonché per dare una corretta informazione ai consumatori sulla destinazione finale degli imballaggi“.
A tal proposito, il CONAI ed il Laboratorio Chimico Camera di Commercio di Torino, in collaborazione con il Sistema Camerale aderente al Portale Etichettatura e Sicurezza Prodotti, organizzano un webinar a livello nazionale di approfondimento sul tema. L’appuntamento si prefigge di illustrare i principali contenuti delle Linee Guida pubblicate dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per il corretto adempimento all’obbligo da parte delle imprese e sarà inoltre occasione per rispondere agli eventuali quesiti, pervenuti in fase di iscrizione, da parte delle aziende partecipanti.

L’incontro avrà luogo il 22 febbraio 2023 e il seguirà il seguente programma:

ore 11:00 Introduzione – Comunicazione al consumatore: le linee guida a cura di Giulia Picerno, Centro Studi per l’Economia Circolare di CONAI

Risposta ai quesiti con gli esperti

– Giulia Picerno, Centro Studi per l’Economia Circolare di CONAI

– Cristina Giovannini Luca, Laboratorio Chimico Camera di Commercio Torino

– Paola Rebufatti, Laboratorio Chimico Camera di Commercio Torino

– Francesca Ilgrande, Laboratorio Chimico Camera di Commercio Torino

Ore 12:30 Conclusione lavori

In allegato la locandina con informazioni di dettaglio. La partecipazione al webinar è gratuita sino ad esaurimento dei posti disponibili, previa iscrizione al seguente link: https://www.eventbrite.com/e/biglietti-etichettatura-ambientale-degli-imballaggi-522608374717.
In fase di registrazione all’evento, le aziende interessate potranno anticipare quesiti che verranno affrontati durante il webinar.
Gli iscritti riceveranno tutte le indicazioni necessarie per partecipare all’evento on-line all’indirizzo e-mail indicato in fase di iscrizione immediatamente nei giorni precedenti l’evento stesso.

È in fase di divulgazione, attraverso i canali ufficiali del CONAI, la Circolare del 14 dicembre u.s. (in allegato) che descrive la procedura di applicazione, dichiarazione ed esenzione del Contributo ambientale Conai (CAC) sulla tipologia di imballaggi “vasi in plastica per fiori/piante”. Il Conai, oltre a ribadire l’esclusione del contributo per i vasi destinati all’export, per quelli destinati al circuito B2B e per quelli vuoti, ha indicato la dimensione dello spessore come parametro tecnico strutturale finalizzato ad individuare quale tipologia di vaso deve essere considerata imballaggio e quindi soggetta al contributo. L’indicazione è che sono considerati imballaggio i vasi di spessore inferiore a 0,8 mm.
In considerazione delle novità operative introdotte, il Conai ha programmato il 17 gennaio p.v. un incontro, nel cui ambito saranno fornite alcune indicazioni sull’etichettatura dei vasi e di altre tipologie di imballaggio generalmente usate nel settore dell’ortoflorovivaismo e verranno illustrate le principali novità della Guida Conai 2023.
In merito alle decisioni assunte dal CONAI sui “vasi in plastica per fiori/piante” si sottolinea che, nell’ambito dell’iter di approvazione della circolare, Confagricoltura ha sempre sostenuto e ribadito che: i vasi non rientrano nella definizione di imballaggio non essendo esclusivamente orientati al “trasporto” e alla “commercializzazione” dei prodotti (come prevede la definizione comunitaria di imballaggio) ma piuttosto rappresentano elementi imprescindibili per lo sviluppo e la crescita delle piante e come tali debbono essere considerati “mezzi di produzione” esentati dal CAC. Ciò nonostante, seppur con alcune esenzioni, il CONAI ha approvato le norme tecniche specifiche per vasi in plastica per fiori/piante.