FONDI NAZIONALI A SOSTEGNO DELLA FILIERA APISTICA

Con la dotazione del Fondo per la tutela e il rilancio delle filiere apistica, brassicola, della canapa e della frutta a guscio, la Legge di Bilancio dello Stato 2022 ha previsto uno stanziamento specifico per il settore dell’apicoltura, a titolo di parziale ristoro per il calo produttivo e contestuale aumento dei costi produttivi verificati nel corso delle annate apistiche 2020 e 2021.
Risorse pari a 7,75 milioni di euro per il 2022 sono state destinate all’attuazione delle misure di cui alla legge n. 313-2004 recante “Disciplina dell’apicoltura”. Le modalità di utilizzo dei fondi sono state approvate con decreto ministeriale del 20 luglio 2022, pubblicato in Gazzetta ufficiale il 9 settembre. Le risorse pari a 6,95 milioni di euro destinate alle aziende apistiche finanzieranno in particolare:

– incentivazione della pratica dell’impollinazione a mezzo di api (aiuto è erogato sulla base del numero di alveari utilizzati nell’attività con un massimale di 20 euro per alveare);
– incentivazione della pratica dell’allevamento apistico e del nomadismo (indennizzo sulla base del numero di alveari dichiarati nella Banca Dati Nazionale (BDN), con un massimale pari a 40 euro ad alveare).

I beneficiari degli interventi sono gli apicoltori, in forma singola o associata che, alla data del 31 dicembre 2021, sono in regola con gli obblighi di identificazione degli alveari e sono registrati in BDN come apicoltori professionisti, che producono per la commercializzazione ed esercitano l’apicoltura sia in forma stanziale, sia praticando il nomadismo anche ai fini dell’attività di impollinazione.
Entro 30 giorni Agea, in qualità di soggetto gestore, provvederà all’emanazione delle istruzioni operative per la presentazione delle domande di partecipazione all’assegnazione dei fondi straordinari per la realizzazione degli interventi da parte degli apicoltori.