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PSR 2014-2020: Operazione 6.4.1 – “Creazione e sviluppo di attività extra-agricole”. Bando 2021

L’operazione prevede un sostegno alla realizzazione nelle aziende agricole di investimenti finalizzati a consentire lo svolgimento di attività complementari a quella di produzione agricola, in modo da garantire una integrazione del reddito quale condizione essenziale per il mantenimento nel lungo periodo della attività agricola, in riferimento ai seguenti ambiti di intervento:

A) agriturismo;

B) fattorie didattiche;

C) trasformazione praticata dalle aziende agricole di propri prodotti agricoli in prodotti finali per alimentazione umana non inclusi nell’Allegato 1 del Trattato di Funzionamento della Unione Europea (TFUE);

D) attività di diversificazione di ambito sociale relativamente alle sotto riportate tipologie:

a) inserimento socio-lavorativo di lavoratori con disabilità e di lavoratori svantaggiati, nonché di minori in età lavorativa;

b) prestazioni ed attività sociali e di servizio a supporto delle comunità locali, attraverso l’utilizzo delle risorse riconducibili all’impresa agricola (rientrano in tale categoria, a titolo indicativo, i servizi per l’infanzia – agriasilo – o per soggetti appartenenti alle cosiddette fasce deboli);

c) servizi che affiancano e supportano terapie mediche e riabilitative attraverso l’ausilio di animali allevati e la coltivazione delle piante (un esempio è rappresentato dalla pet-therapy);

Il bando è aperto dal 20 dicembre 2021 fino al 31 marzo 2022. Dopo l’ammissione delle domande al sostegno è possibile richiedere un anticipo fino al 50% dell’importo di contributo concesso.
La spesa massima ammissibile per domanda è di 150 mila euro, con un minimo di 25 mila euro (ridotto al 15 mila euro nelle zone montane).
Il contributo è pari al 40% del costo dell’investimento ammissibile, elevata al 50% per i giovani agricoltori e per le zone montane di cui all’articolo 32 del regolamento (UE) n. 1305 / 2013. Il contributo è in “deminimis” non agricolo e per il calcolo della capienza triennale fino a 200 mila euro, occorre tuttavia sommare anche tutti gli altri importi in “deminimis” relativi all’agricoltura e all’acquacoltura di cui l’imprenditore ha usufruito.

Per maggiori informazioni: https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/psr-2014-2020-op-641-creazione-sviluppo-attivita-extra-agricole-bando-2021