Domande di preadesione entro il 15 ottobre

Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare (Masaf) ha aperto un bando che finanzia l’impianto di nuovi noccioleti e l’estirpazione e il reimpianto di noccioleti esistenti. Per accedere al bando è necessario presentare la domanda di preadesione entro il 15 ottobre 2024. Il contributo è pari al 75% dei costi standard, incrementato fino all’80% se la richiesta viene fatta da un giovane agricoltore (under 40).
L’importo del contributo è stabilito secondo il metodo dei costi standard come da tabella allegata. Si ricorda che per aderire a “Igp Nocciola Piemonte” il numero di piante ad ettaro deve essere inferiore a 500 unità. Il costo standard massimo rendicontabile sarà di 8.895 euro ad ettaro.
La cifra massima, su base nazionale, stanziata dal Masaf è di 2.088.908 milioni 

tabella premi contributo nocciole

In allegato anche le istruzioni operative di Agea

AGEA_istruzioni operative n. 82

AGEA_istruzioni operative n. 105.2024

Revisione PAC, tutela del reddito degli agricoltori e reciprocità negli scambi commerciali: le priorità del suo programma

Massimiliano Giansanti è il nuovo presidente del COPA, l’associazione che riunisce le principali organizzazioni professionali agricole, rappresentando oltre 22 milioni di agricoltori europei. Il Comitato di Presidenza si è riunito oggi a Bruxelles in sessione plenaria.
I prossimi anni definiranno il futuro dell’agricoltura europea. Importanti sfide ci attendono, come l’allargamento dell’Unione a nuovi Stati membri e la conseguente necessità di un budget più ampio per il comparto, una profonda riforma della PAC e azioni di contrasto sempre più efficaci al cambiamento climatico. Non possiamo farci trovare impreparati. Questo incarico mi investe di una grande responsabilità che onorerò con la massima dedizione. Sarò il presidente di tutti gli agricoltori europei perché da sempre sostengo che solo agendo come una realtà coesa potremo competere negli scenari globali, restituendo all’agricoltura europea la dignità che merita”. Così ha dichiarato Giansanti, ringraziando i presidenti delle organizzazioni parte del COPA e sottolineando: “Coinvolgerò tutti, in particolare i vicepresidenti, al mio fianco, per raggiungere insieme gli obiettivi del programma”.
“L’Europa agricola deve tornare forte, in grado di competere con Stati Uniti e Cina sui mercati globali”, ha continuato Giansanti, sottolineando tre priorità: “Oltre alla revisione della PAC, occorre difendere il reddito degli agricoltori e garantire reciprocità negli scambi commerciali con i Paesi terzi: i nostri concorrenti devono essere allineati agli standard UE sulla sicurezza alimentare e sulle condizioni di lavoro”.
Cambiare la narrazione sull’agricoltura e la produzione di cibo, promuovendo una comunicazione basata sulle evidenze scientifiche e sulla corretta e trasparente informazione ai consumatori è un altro passaggio-chiave del discorso del neoeletto presidente del COPA.
In merito all’elezione di Giansanti al Copa sono arrivati anche i complimenti da parte di Confagricoltura Piemonte, tramite il suo presidente Enrico Allasia: “Un risultato tanto atteso quanto auspicato che dà lustro al lavoro svolto in Italia, a tutela del nostro agroalimentare e all’imprenditoria agricola, attenta alla qualità di ciò che produce e alla salvaguardia di ambiente, lavoratori e consumatori

La Regione Piemonte ha prorogato la data di scadenza per la presentazione delle domande relative al Bando PSR misura SRD06 per l’acquisto e posa in opera di reti anti insetto. La nuova scadenza è prevista per il 31 ottobre alle ore 18,00.

I settori coinvolti sono ortofrutta, viticoltura, florovivaismo.

Spese ammesse:

• Acquisto di reti anti insetto, avente maglia non superiore a 16 mmq.

• Acquisto e posa in opera di strutture atte a sostenere le reti anti insetto, comprese porte anti intrusione.

• Acquisto di materiali pacciamanti durevoli.

• Acquisto di altro materiale necessario alla realizzazione delle strutture protette.

• Acquisto di materiale necessario per interventi a strutture già esistenti per la produzione sotto rete.

Il sostegno è pari all’80% della spesa ammissibile (spesa massima ammissibile 150.000,00 euro, spesa minima ammissibile 1.000,00 euro).

La realizzazione degli interventi oggetto di sostegno dovrà essere effettuata entro 7 mesi dall’ammissione a finanziamento.

Le domande verranno ordinate secondo apposita graduatoria. Il punteggio minimo da raggiungere per concorrere è di 11 punti.

In allegato la determina dirigenziale della Regione Piemonte

DD Regione Piemonte_reti anti insetto

Il settore agricolo può contribuire in modo significativo alla crescita economica e alla protezione dell’ambiente attraverso azioni concrete ispirate alla sostenibilità, all’innovazione e alla competitività. Confagricoltura si impegna a collaborare con le istituzioni del G7 per affrontare le sfide future e promuovere un’agricoltura che garantisca benessere e prosperità a livello globale.
Questo il messaggio del documento consegnato ieri a Siracusa al Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, affinché si faccia portavoce al G7 in corso della visione degli imprenditori agricoli italiani. La consegna è avvenuta ieri pomeriggio durante la visita della delegazione delle più alte cariche dei Paesi partecipanti al G7 di Siracusa e un folto gruppo di rappresentanti dei Paesi dell’Africa a ConfAgorà, lo spazio dell’Organizzazione a DiviNazione Expo 24 di Siracusa. Una copia del documento è stata data consegnata al Commissario uropeo all’agricoltura uscente, Janusz Wojciechowski. Il documento elenca sei priorità:

1) una politica agricola solida e sostenibile;

2) una transizione verde ed energetica a tutela delle risorse naturali preservando e aumentando la fertilità del suolo, gestendo in modo sostenibile le risorse idriche, proteggendo la biodiversità;

3) innovazione tecnologica;

4) competitività e filiera alimentare globale;

5) valorizzazione delle aree interne, rurali e di montagna attraverso il sostegno economico e infrastrutturale, ma anche del ruolo sociale degli agricoltori e la tutela delle produzioni tipiche;

6) una comunicazione corretta e trasparente al consumatore, che va sensibilizzato sui temi agricoli alla luce delle evidenze scientifiche.

 

In occasione della Giornata Europea della Produzione Biologica che si è celebrata il 23 settembre, ConfagriBio pone l’accento sull’importanza del settore evidenziando come il biologico abbia ricadute positive sia a livello ambientale, sia di produzione agricola attenta a preservare i suoli e promuovere il cibo di qualità “Made in Italy”.
Con 2,5 milioni di ettari dedicati alla SAU biologica e un aumento del 4,5% rispetto al 2022, l’Italia sta investendo nel bio con un’incidenza del 19,8%, quindi poco distante dal target del 25% di SAU biologica da raggiungere entro il 2030 nell’ambito della Strategia “Farm to Fork”.
In un momento storico complesso legato anche ai mutamenti climatici, occorre dare fiducia ai produttori che si impegnano quotidianamente nel settore del biologico e ConfagriBio vuole “fare sistema” tra tutti gli operatori, le istituzioni e gli organismi di controllo, anche perché l’Italia è tra i Paesi più virtuosi per sicurezza e qualità, vanta standard di produzione elevati e pratiche agricole all’avanguardia. Tra gli obiettivi anche quello di fare da trait-d’union tra il mondo della ricerca e dell’innovazione e i produttori associati, per divulgare le novità tecnologiche e scientifiche che possono essere adottate per mitigare gli effetti negativi del clima, ma anche quello di stabilire partnership con distributori e rivenditori in altri Paesi per facilitare l’accesso ai mercati esteri.
L’associazione, operativa su tutto il territorio nazionale, è impegnata per la tutela e la valorizzazione di tutti i comparti che possono ottenere la certificazione biologica e quindi dall’agricoltura, all’acquacoltura, dall’allevamento alla trasformazione dei prodotti agricoli. Svolge attività di rappresentanza delle imprese associate attraverso un’assistenza tecnica mirata che possa indirizzare gli operatori del settore e coloro che intendono convertire le produzioni.
Per ConfagriBio è necessario avviare una serie di iniziative a sostegno del biologico e per la sua tutela e valorizzazione, a livello nazionale e internazionale, vigilando allo stesso tempo sulla concorrenza commerciale di altri Paesi che non hanno gli stessi standard qualitativi.
L’associazione nei giorni scorsi era presente a Siracusa in occasione del G7 agricoltura, con laboratori per studenti e cittadini all’interno dello spazio ConfAgorà di Confagricoltura, per promuovere l’importanza che riveste il ruolo del settore bio e il suo contributo nella sostenibilità ambientale.