Con la circolare AGEA n. 74012 del 12 ottobre 2022 sono state pubblicate le istruzioni applicative generali per la presentazione e la compilazione delle dichiarazioni obbligatorie di vendemmia e di produzione vino e/o mosto della campagna vitivinicola 2022-2023.

Rammentiamo che il termine ultimo per la presentazione della dichiarazione di vendemmia è fissato per il 15 novembre per alcuni soggetti e nello specifico:

– i produttori di uva da vino che effettuano la raccolta e, successivamente, la cessione totale dell’uva prodotta;

– i produttori di uva da vino che effettuano la raccolta e la vinificazione con utilizzo esclusivo di uve proprie;

– i produttori di uva da vino che effettuano la raccolta, la cessione parziale e la vinificazione con utilizzo esclusivo di uve proprie;

– i produttori di uva da vino che effettuano la raccolta delle uve e la vinificazione, con aggiunta di uve e/o mosti acquistati;

– i produttori di uva da vino che effettuano la raccolta, la cessione parziale e la vinificazione, con aggiunta di uve e/o mosti acquistati;

– i soggetti che effettuano l’intermediazione delle uve;

– le associazioni e le cantine cooperative (relativamente alle uve raccolte dai soci o per eventuali vigneti condotti direttamente dalla stessa cantina).

Sono coinvolti anche i conduttori la cui produzione di uva nella campagna interessata è pari a zero e in presenza di vigneti non produttivi in quanto di recente impianto.

La Regione Piemonte ha approvato la graduatoria dei progetti per la promozione del vino sui mercati dei Paesi terzi per l’annualità 2022 – 2023 della misura OCM.

Si tratta di un sostegno importante per proseguire ed intensificare le attività di promozione dei nostri vini di qualità sui mercati internazionali, che dovrebbe consentire di recuperare le posizioni di mercato ante covid, trovare nuovi sbocchi di vendita e rafforzare la reputazione dei vini italiani e piemontesi nel mondo, nonché contrastare gli effetti negativi sulle nostre esportazioni dovuti alle tensioni internazionali.

Con questo bando, che ha una dotazione finanziaria di 8,7 milioni di euro, saranno circa 400 le aziende agricole piemontesi riunite in 5 Consorzi di tutela (Consorzio tutela dell’Asti docg, del Barolo, Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, del Gavi, del Roero, del Barbera d’Asti e vini del Monferrato) che potranno accedere ai contributi previsti, che consistono in un sostegno pari al 50% delle spese sostenute per relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale, campagne di informazione, in particolare sui sistemi delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e della produzione biologica vigenti nell’Unione e per studi utili a valutare i risultati delle azioni di informazione e promozione.

La graduatoria è pubblicata sul sito della Regione Piemonte al link https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/ocm-vino-promozione-sui-mercati-dei-paesi-extra-ue-annualita-20222023

L’Asti Spumante e il Moscato d’Asti Docg sono stati protagonisti in veste di bollicine ufficiali, martedì 13 settembre, nella storica Rotonda a Mare di Senigallia, nelle Marche, della terza edizione di “Identità di Gelato 2022”, il prestigioso appuntamento dedicato alla gelateria d’autore, promosso da Identità Golose. Chef stellati, Maestri Pasticceri, ospiti internazionali, giornalisti e opinion leader del settore, nei momenti conviviali della manifestazione, come il lunch e il brindisi finale, hanno degustato le bollicine aromatiche piemontesi in purezza e in miscelazione. Gli ospiti dell’evento hanno avuto l’occasione di assaporare tutti i profumi e gli aromi della Docg Asti nella cornice offerta dalla Rotonda a Mare, grazie alle due postazioni dedicate al Consorzio dell’Asti.
Ma le sorprese non sono terminate. Nel corso della lezione “Il dolce incontro tra Giappone e Italia”, sul palco sono saliti Claudio Liu, patron del gruppo IYO, e Luca De Santi, celebre pastry chef di IYO Restaurant a Milano che nelle sue creazioni coniuga tecnica francese, sensibilità italiana e ingredienti giapponesi. Hanno proposto Pesca, Yuba e Azuki, un sorbetto di pesche e yuzu, con spuma di mandorle, yuba caramellato, croccante di azuki e due gel di Moscato d’Asti. Uno è preparato con il Moscato d’Asti che profuma di fiori bianchi proveniente da un produttore associato, mentre il secondo da un’altra azienda consorziata con caratteristiche organolettiche diverse. Il dolce è stato magistralmente elaborato per esaltare il sentore caratteristico del Moscato d’Asti. Questo dessert, leggero e profumato, è l’incontro tra il Giappone e l’Italia: gli ingredienti nipponici si uniscono al sorbetto e al Moscato d’Asti, che rappresentano la tradizione e l’eccellenza italiana in tutto il mondo.
Infine, in veste di bollicina ufficiale dell’evento, il Consorzio dell’Asti ha voluto omaggiare tutti i partecipanti con una magnum serigrafata e personalizzata per ogni Pastry Chef – come già avviene per i grandi campioni del tennis durante i tornei del circuito ATP – consegnata personalmente sul palco dal direttore Giacomo Pondini, nell’anno in cui la Denominazione celebra il 90esimo anniversario. Un prestigioso traguardo che dimostra la longevità della Docg Asti, capace di rinnovarsi seguendo i cambiamenti della società, del mercato e delle innovazioni tecnologiche.

In occasione della campagna vitivinicola 2022-2023 è stato pubblicato sul sito del MiPAAF il Vademecum vendemmiale dell’ICQRF (Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari), dove gli operatori del settore possono trovare indicazioni sui principali adempimenti a carico delle imprese, le norme di riferimento e le disposizioni applicative.
Il manuale comprende un’ampia illustrazione delle nuove norme che disciplinano le pratiche enologiche, insieme a una sezione dedicata ai documenti di accompagnamento che scortano i trasporti dei prodotti vitivinicoli, con in allegato un quadro sinottico e un’appendice illustrativa dove sono riportati casi e modalità di emissione.
L’ICQRF come ogni anno intensificherà in questo periodo i controlli nel settore vitivinicolo, per prevenire e contrastare comportamenti non conformi alle disposizioni nelle fasi di raccolta e movimentazione delle uve, operazioni di trasformazione e circolazione di prodotti e sottoprodotti vitivinicoli. Le verifiche saranno effettuate su tutto il territorio regionale, con controlli stradali e ferroviari.

Il vademecum può essere scaricato collegandosi al link:

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/18438

Confagricoltura ha evidenziato al Mipaaf le forti difficoltà segnalate dalle aziende del comparto vitivinicolo per rispettare gli impegni previsti dal sistema delle autorizzazioni degli impianti vitati. Data la situazione di emergenza in atto, Confagricoltura ha chiesto di evitare l’applicazione delle sanzioni amministrative previste dall’art. 69 paragrafo 3 della Legge 238/2016, il quale stabilisce fino a tre anni di esclusione dalle misure di sostegno previste dall’organizzazione comune del mercato (OCM) vitivinicola e 1.500 euro per ettaro in caso di mancato utilizzo delle autorizzazioni ai nuovi impianti vitati. A questo proposito, il Ministero delle politiche agricole ha accolto favorevolmente l’istanza confederale asserendo che la difficoltà a mantenere gli impegni “non dipende in nessun modo dalla volontà degli interessati in quanto assolutamente imprevista ed imprevedibile” e valutando che “in caso di non utilizzo dell’autorizzazione concessa entro il periodo di validità della stessa, possano non trovare applicazione le sanzioni previste”. A breve il Mipaaf dovrebbe emanare una nota alle Regioni per la concessione della deroga per la non applicazione delle sanzioni.