Contributi a fondo perduto fino all’80% della spesa ammissibile per l’ammodernamento del parco macchine agricole e per gli investimenti finalizzati all’efficientamento della produzione. È quanto prevede il decreto direttoriale 8 agosto 2023 n. 413219 del Masaf recante il riparto in favore di regioni e province autonome delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), Missione 2 componente 1, Investimento 2.3 «Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare»
La dotazione finanziaria complessiva ammontante a 400 milioni di euro verrà destinata all’ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione. Per il Piemonte la quota complessiva è pari a: 26.526.600,23 euro.

Il decreto definisce:

• le modalità per l’attuazione degli interventi finalizzati all’erogazione della somma di euro 400 milioni, destinati alla sottomisura “ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione”;
• i ruoli, i rapporti e gli impegni a carico del Ministero e delle Regioni e Province autonome per garantire il rispetto del cronoprogramma e delle norme riguardanti l’attuazione del PNRR, come da Allegato n. 1, che è parte integrante del presente decreto;
• gli elementi che garantiscono la compatibilità degli interventi, con la disciplina europea degli aiuti di Stato.

Gli interventi previsti nel provvedimento in esame sono complementari a quelli previsti nell’ambito del Fondo Innovazione, il cui schema di decreto, acquisita l’intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano nella seduta del 26 luglio 2023, è stato firmato dal Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (si è in attesa della firma del Ministro dell’economia).

In particolare con:

• la misura meccanizzazione PNRR si andranno a finanziare proposte progettuali la cui spesa massima ammissibile varia da 35.000 euro a 70.000 a seconda del tipo di intervento;
• il Fondo innovazione si andranno a finanziare proposte progettuali la cui spesa massima ammissibile varia da 70.000 euro a 500.000 euro.

L’attuazione della misura prevede il coinvolgimento:

• del Masaf (definizione dei criteri generali di selezione degli interventi, regole per il monitoraggio e rendicontazione della spesa, attivazione dei circuiti finanziari, disciplina del regime di riduzioni e sanzioni);
• delle Regioni e Province autonome (definizione del bando attuativo PNRR, raccolta ed istruttoria delle domande di sostegno e di pagamento, inserimento dei dati dei progetti finanziati sul sistema nazionale di monitoraggio del PNRR, denominato ReGIS; effettuazione dei controlli amministrativi, in loco ed ex post, autorizzazione al pagamento e gestione delle procedure di recupero di somme indebitamente percepite);
• degli Organismi Pagatori (esecuzione e contabilizzazione del pagamento compresa la gestione delle eventuali fidejussioni a garanzia dei pagamenti anticipati).

Nell sezione III dell’allegato 1 del DM è riportato il cronogramma dell’attuazione della misura.

Cronoprogramma regionale
Entro il 31 dicembre 2023 Pubblicazione dei bandi regionali
Entro il 31 marzo 2024 Termine di acquisizione delle domande di sostegno
Entro il 31 maggio 2024 Selezione delle domande ammissibili e formazione della graduatoria (elenco dei progetti ammissibili) e comunicazione ai beneficiari con indicazione delle condizioni per il finanziamento e la realizzazione dell’iniziativa. La graduatoria dovrà essere pubblicata sul sito della Regione o Provincia autonoma e il relativo link dovrà essere comunicato al MASAF
Entro il 15 giugno 2024 Trasmissione al MASAF, da parte delle Regioni e Province autonome, dell’esito della selezione delle domande e della formazione della graduatoria con l’indicazione delle somme eccedenti quelle necessarie al pagamento di tutti i beneficiari ammessi, ai fini della successiva riassegnazione delle risorse da parte del Ministero, in attuazione di quanto previsto al punto 1) della Sezione II
Entro il 30 giugno 2024 Riassegnazione da parte del MASAF delle risorse eccedenti di cui al punto precedente, ai sensi di quanto previsto ai punti 2) e 3) della Sezione II
Entro il 31 dicembre 2024 Erogazione del contributo in favore di almeno il 70% dei beneficiari (M2C1-7 target UE)
Entro il 31 dicembre 2025 Completamento degli investimenti e presentazione della domanda di pagamento del saldo da parte dei beneficiari
Entro il 30 giugno 2026 Erogazione del contributo per tutti i beneficiari (M2C1-8 target UE)
Regione/P.A. Fondo Sottomisura “Ammodernamento macchine agricole” (euro) Regione/P.A. Fondo Sottomisura “Ammodernamento macchine agricole” (euro)
Abruzzo 14.686.192,53 Molise 5.559.161,82
Basilicata 13.277.381,52 Piemonte 26.526.600,23
Bolzano 7.779.545,18 Puglia 47.618.688,91
Calabria 22.141.052,34 Sardegna 30.346.119,46
Campania 21.262.268,45 Sicilia 44.295.040,94
Emilia-Romagna 29.140.843,78 Toscana 22.358.979,57
Friuli-Venezia Giulia 8.074.496,71 Trento 5.081.576,29
Lazio 23.470.293,13 Umbria 10.064.056,25
Liguria 3.552.584,39 Valle d’Aosta 1.672.976,19
Lombardia 25.963.839,53 Veneto 24.779.436,26
Marche 12.348.866,53

 

I beneficiari della misura sono le imprese agro-meccaniche e le micro, piccole medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni, così come definite all’allegato I del Regolamento (UE) 2022/2472 che, alla data di presentazione della domanda di sostegno e della domanda di pagamento, sono in possesso dei requisiti elencati al comma 2 dell’art. 5 (iscrizione alla CCIAA ed essere titolare di Partita IVA, avere il Fascicolo Aziendale confermato e aggiornato, ecc.).

Il sostegno pubblico sarà concesso nella forma di contributo in conto capitale, la cui aliquota applicabile, sarà definita dalle Regioni e Province autonome, in conformità e nel rispetto dei massimali consentiti dalla normativa, e non potrà superare:
a) il 65 % dell’importo dei costi di investimento ammissibili;
b) l’80 % dell’importo dei costi di investimento ammissibili nel caso di giovani agricoltori.

I progetti ammissibili riguardano l’ammodernamento del parco macchine agricole, oltre agli investimenti nei sistemi di agricoltura di precisione per l’efficientamento della produzione agricola.

In particolare, sono considerati ammissibili, in conformità alle previsioni del PNRR, le seguenti spese (ulteriori dettagli sono presenti nell’Allegato I):
a) supporto all’investimento in macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione;
b) sostituzione di veicoli fuoristrada per agricoltura e zootecnia (la domanda dovrà identificare in maniera univoca il veicolo fuoristrada sostituito);
c) supporto all’investimento per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque.

La spesa massima ammissibile è pari ad euro 35.000,00 per i punti a) e c) , e a euro 70.000,00 per il punto b) .

E’ possibile accedere ad una anticipazione finanziaria pari fino al 30% della spesa ammissibile, sulla base di apposita richiesta del beneficiario al Soggetto attuatore corredata da idonea garanzia fideiussoria

Nell’individuazione dei criteri di selezione delle domande di finanziamento, le Regioni e Province autonome tengono conto in via prioritaria della necessità di finanziare i progetti riguardanti l’efficiente distribuzione dell’acqua, e possono attribuire una premialità sulla base di uno o più dei seguenti ulteriori principi:
a) riduzione dell’uso dei prodotti fitosanitari;
b) miglioramento della sostenibilità ambientale dell’azienda;
c) riduzione della perdita di nutrienti, mantenimento e recupero della fertilità dei suoli;
d) riduzione dell’uso dei fertilizzanti;
e) dimostrazione dell’adesione al sistema Biologico e altre certificazioni di qualità (es. SQNPI);
f) possesso di certificazioni di processo/prodotto o energetiche;
g) nessun consumo di suolo;
h) benessere animale e riduzione delle vendite di antimicrobici per gli animali d’allevamento;
i) risparmio della risorsa idrica e utilizzo di acque reflue;
j) salvaguardia dell’ambiente acquatico e delle acque potabili;
k) conservazione della biodiversità e tutela degli ecosistemi;
l) mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.

Le Regioni e Province autonome, all’interno dei bandi regionali PNRR possono altresì prevedere criteri di precedenza ai fini della formulazione della graduatoria per i progetti che risultino a pari merito, a supporto dell’occupazione giovanile e femminile in agricoltura.

In allegato il testo del decreto del Masaf

Decreto MASAF_ammodernamento macchine agricole

Dal Governo è arrivata una prima e significativa risposta alla crisi delle imprese che hanno subito crolli della produzione viticola a causa della peronospora”. Lo dichiara Confagricoltura a proposito delle misure inserite nel decreto legge varato dal Consiglio dei Ministri.
E’ senz’altro rilevante la possibilità accordata alle imprese di accedere agli interventi previsti dalla normativa sul ristoro dei danni da eventi climatici eccezionali – prosegue Confagricolturae il contributo in conto interessi, gestito da Ismea, a sostegno della liquidità”.
Resta però il problema di fondo rappresentato dalla limitatezza dei fondi pubblici, considerata la dimensione del problema, che è diffuso in larga parte delle zone produttive italiane.
La ricomparsa della peronospora, causata da un eccesso di umidità, ha provocato una contrazione produttiva che oscilla tra il 20 e il 50% rispetto ai livelli ordinari. I tagli più profondi sono localizzati nelle regioni del Centro-Sud.
Tenuto conto dei danni provocati al settore agricolo da eventi climatici eccezionali – dalla siccità alle alluvioni, alla grandine – a cui si sono aggiunti in alcune regioni gli incendi, facciamo affidamento su un sostanziale aumento della dotazione finanziaria del Fondo di solidarietà nazionale nell’ambito della prossima legge di bilancio. Allo stesso tempo – conclude Confagricolturadovrebbe essere avviata una riflessione sull’opportunità di aggiornare la normativa vigente in materia di danni da eventi climatici avversi (decreto legislativo n.102 del 29 marzo 2004)“.

Per affrontare con successo la sicurezza alimentare e il cambiamento climatico a livello globale, e per raggiungere modelli agroalimentari più sostenibili e produttivi, nel rispetto delle tradizioni e del fabbisogno alimentare di ciascun Paese, è fondamentale una solida collaborazione internazionale, che preveda condivisione delle conoscenze e la diffusione dell’innovazione. Soprattutto nei Paesi meno avanzati”. Lo ha affermato il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, all’incontro “Food security e sostenibilità: cooperare per crescere”, ieri al Meeting di Rimini insieme al Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, il Viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli, il presidente dell’ICE Zoppas, il presidente ASSOBIBE Pierini e l’AD di Lactalis, Pomella.
Secondo l’OCSE, dobbiamo aumentare la nostra produzione agricola globale di quasi il 30% nei prossimi dieci anni. L’insicurezza alimentare sta crescendo a livello globale, a causa di diversi fattori, compresi conflitti bellici come quello tra Russia e Ucraina. Purtroppo, la guerra è tornata anche nei Paesi sviluppati e il cibo è stato nuovamente utilizzato come arma e strumento di pressione. La Russia sta per diventare primo produttore mondiale di frumento con una quota di mercato del 25% nel 2024”.
Il modello italiano di agricoltura è un modello esportabile anche nei Paesi in via di sviluppo. Per farlo occorre passare dalla digitalizzazione del settore mettendo a sistema la tecnologia con la mole di dati che gli agricoltori producono. Ad esempio, si potrebbero risparmiare fino al 10% di prodotti fitosanitari e il 20 – 25% di acqua”.
Come Italia, inoltre, siamo leader europei sulle tecniche di evoluzione assistita: determinante è stata Confagricoltura se l’Italia si ritrova ad essere in prima fila proprio sulle TEA per la sperimentazione in campo”.

La Regione Piemonte, con la Determina Dirigenziale del 22 agosto 2023, ha modificato le scadenze del bando Ocm Vino Investimenti 2023/2024 riferite alla presentazione delle domande di aiuto a seguito della proroga concessa dal Ministero con DM del 28 luglio 2023, n. 400044.

Di seguito le date modificate:

– Abilitazione SIAN per professionisti (modello A): 21 ottobre 2023

– Consegna mandati di assistenza/delega (modello B): 26 ottobre 2023

– Rilascio telematico della domanda di aiuto: 31 ottobre 2023

– Consegna cartacea della domanda di aiuto: 6 novembre 2023

– Approvazione della graduatoria: 31 gennaio 2024

In allegato la Determina Dirigenziale della Regione Piemonte

DD-A17_720_2023

EAPRAL organizza per il mese di novembre 2023, viste le numerose richieste, un corso per principianti dedicato a chi vuole imparare ad utilizzare in modo corretto e in sicurezza il drone, il corso si svolgerà on line e avrà inizio il 3 novembre 2023, seguendo il calendario allegato.
Al termine del percorso formativo (a coloro che avranno raggiunto almeno l’80% delle ore di frequenza) verrà rilasciato un attestato di partecipazione e il materiale didattico a supporto.
Il corso verrà attivato al raggiungimento di n. 25 allievi ed il costo è di € 100 con le modalità previste nella scheda di adesione. Il termine ultimo per le adesioni è il 30 ottobre 2023.
Per partecipare bisogna far pervenire la scheda di adesione compilata, con allegata la copia del documento di identità al seguente indirizzo di posta elettronica: eapral@confagricolturalombardia.it

EAPRAL _ LOCANDINA _ DRONI _ novembre 2023 _ WEB