È stata un’annata bizzarra dal punto di vista meteorologico, con una primavera particolarmente fredda e piovosa e un’estate calda e siccitosa. Per le coltivazioni giunte a maturazione a inizio estate l’annata non è stata positiva: in diminuzione i raccolti di grano e orzo, di verdure primaverili e di frutta precoce, quali le albicocche. È andata meglio per le altre produzioni: si è registrato un ottimo raccolto di mais, una buona annata per il riso, una buona produzione di soia. La vendemmia è stata eccellente, con un sensibile recupero della produzione rispetto all’anno scorso. Di buona qualità, con un mercato interessante, le pesche, le mele, i piccoli frutti, mentre per l’actinidia le produzioni si stanno rivelando scarse, con un prezzo di mercato inferiore al 2017. Annata non positiva anche per il nocciolo, che ha fatto registrare il 20% in meno di produzione e per le castagne, con un raccolto scarso. E’ quanto è stato presentato ieri mattina da Confagricoltura Piemonte in occasione del bilancio dell’Annata Agraria 2018, che si è svolta ieri mattina, a Torino, all’interno della sede di Confagricoltura Torino. Per quanto riguarda gli allevamenti zootecnici, dopo anni di grande crisi il mercato avicolo – polli da carne, tacchini e uova – va abbastanza bene. Stabili i prezzi dei bovini di razze francesi, mentre continua l’interesse per la carne di razza Piemontese. Il mercato del latte presenta dei prezzi sostanzialmente allineati ai valori del 2016 e 2017, mentre si registra un calo delle quotazioni per i suini.
Annata interessante, dopo la serie campagne negative, per l’apicoltura, con una produzione di miele tornata a livelli buoni. Complessivamente per Confagricoltura Piemonte l’annata può considerarsi positiva, anche per l’ottimo andamento delle esportazioni, ma emerge con chiarezza che occorre riportare l’attenzione sul settore primario, rimettendolo al centro delle politiche economiche regionali e nazionali.
In Piemonte sono attive 53.000 aziende agricole, in costante diminuzione numerica, anno dopo anno. Per il presidente di Confagricoltura Piemonte, Enrico Allasiaè necessario puntare sempre di più sulla qualità, sul rispetto dell’ambiente, sulla competitività, investendo risorse nella multifunzionalità, confrontandosi con il mercato e allargando gli orizzonti. Confagricoltura – aggiunge Allasia – chiede una maggior sensibilità del governo per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione; il mantenimento dell’obiettivo della riduzione della spesa pubblica improduttiva, lo sviluppo di un dialogo attivo con l’Unione europea, indispensabile per la nostra agricoltura e una grande attenzione alla definizione accordi internazionali, anche bilaterali, sul commercio le tariffe per favorire le nostre esportazioni”.

 

Alcune immagini della mattinata di ieri

 

L’annata agraria si chiude il giorno di San Martino (11 novembre) e come tradizione Confagricoltura presenta per l’occasione il quadro aggiornato dell’agricoltura in Piemonte, con dati e bilanci per ogni comparto produttivo.
La situazione e le prospettive del settore primario saranno analizzati da Confagricoltura Piemonte alla luce di quanto sta avvenendo a livello politico, climatico e imprenditoriale nella conferenza stampa convocata per lunedì 12 novembre 2018, alle ore 10,30, a Torino, nella sede di Confagricoltura Piemonte, in corso Vittorio Emanuele II, n. 58 (secondo piano).

Questo il programma della mattinata:

SITUAZIONE E PROSPETTIVE DELL’AGRICOLTURA PIEMONTESE

Il bilancio dell’annata 2018: produzione e mercato

SALUTI E RELAZIONE

Enrico Allasia – Presidente Confagricoltura Piemonte

Presentazione dell’annata agraria a cura dei dirigenti delle Unioni Agricoltori del Piemonte

DIBATTITO

CONCLUSIONI

Luca Brondelli di Brondello – Componente Giunta nazionale Confagricoltura

Segue aperitivo

Confagricoltura prende atto delle dichiarazioni del Ministro per le Politiche Agricole Centinaio sull’avvio da parte dell’organismo pagatore Agea dell’erogazione dell’anticipo degli aiuti PAC 2018, nonché degli ulteriori pagamenti a vario titolo effettuati nell’ultimo trimestre.
Attraverso il primo decreto – informa Confagricolturasi è provveduto all’erogazione di 62 milioni di euro per le aziende delle regioni colpite dal terremoto e entro la prima metà di novembre si completeranno i pagamenti delle residue domande PAC, che proseguiranno poi nella seconda metà del mese per imprese per le quali saranno necessari approfondimenti istruttori“.
Le aziende agricole – sottolinea Confagricolturadebbono poter contare sulla tempestiva erogazione degli aiuti, ancor più in momenti di difficoltà economica. In questi giorni, in cui si contano i danni provocati dal maltempo che ha devastato coltivazioni, strutture ed infrastrutture, assume particolare rilievo l’impegno dell’Amministrazione nel recuperare i ritardi maturati nella erogazione degli aiuti per l’assicurazione delle colture previste dal programma di sviluppo rurale nazionale (PSRN)“.
Confagricoltura confida che si completi il più velocemente possibile il piano dei pagamenti avviato e si recuperi una capacità di spesa capace di mettere il nostro Paese al totale riparo dal rischio di disimpegno delle risorse comunitarie.

E’ entrato ufficialmente nel vivo il corso di formazione gratuito “Fattore WoW e esperienze di capability building”, con le prime due lezioni che si sono svolte lunedì 29 ottobre e lunedì 5 novembre presso il Polo Universitario ASTISS.
Organizzato da Sistema Monferrato, in collaborazione con Confagricoltura Asti e CIA Asti – partners del consorzio turistico – il corso vuole sviluppare un preciso piano di sviluppo dell’offerta turistica, ed è rivolto a imprenditori e professionisti della provincia di Asti (in questo caso 14) che hanno scelto di essere al passo con i tempi. Lo scopo ultimo è quello di “fare sistema”, creando una filiera turistica di qualità in grado di rispondere alle esigenze dei trend odierni. Le lezioni hanno visto finora protagonisti esperti del settore che hanno illustrato agli imprenditori gli strumenti per una corretta gestione della propria attività sia dal punto di vista della ricettività (turismo for all) sia per quanto riguarda la promozione e la commercializzazione dell’offerta (particolare attenzione è stata dedicata alle pubblicità mirate sia sui canali tradizionali sia su quelli digitali come ad esempio i social network, che rivestono un ruolo sempre più fondamentale per lavorare con i buyers odierni sia italiani sia stranieri).
Gli incontri hanno un taglio fortemente operativo perché finalizzati alla definizione di prodotti turistici direttamente commercializzabili. Particolare attenzione è rivolta a fornire elementi concreti per rendere le proposte il più accessibili e fruibili possibile”, afferma Andrea Cerrato, presidente di Sistema Monferrato.
Le ultime 4 lezioni si terranno, sempre di lunedì e sempre presso UNIASTISS, dalle ore 16 alle ore 20, mentre l’ultima lezione, l’experience day, prevista per il 10 dicembre, vedrà gli operatori stessi visitare il territorio. Gli incontri sono gestiti da professionisti di partner leader nei rispettivi settori: TheFlag, Stile DiVino Italy, IsItt – Istituto Italiano Turismo per Tutti. Per ulteriori informazioni è possibile contattare Sistema Monferrato o Confagricoltura Asti o consultare i seguenti siti web: www.sistemamonferrato.itwww.confagriasti.it

 

Le prime due lezioni del corso organizzato da Sistema Monferrato che si sono svolte presso l’Università di Asti 

 

E’ stata completata l’organizzazione del prossimo evento di promozione del vino con gli operatori di Canada, USA, Sudest Asia nell’ambito delle attività programmate con l’OCM vino 2018

Le attività si svolgeranno dal 22 al 23 novembre in Veneto presso l’Hotel Crowne Plaza di Verona

Potete scaricare qui la Scheda Iscrizione Evento Ocm Vino Verona novembre 2018

Info: Pina Romano – Responsabile Competitività territoriale – Direzione Organizzativa

Tel.:  +39 066852.251 – Fax:+39 066852438

E-mail: romano@confagricoltura.it

(foto: ocmvino.it)