Il registro telematico di carico e scarico dei cereali, introdotto nell’ultima Legge di Bilancio, potrebbe anche apparire opportuno nell’ottica della trasparenza del settore, ma è stato concepito in maniera troppo restrittiva e generalizzata e rischia di mettere in seria difficoltà i soggetti coinvolti, soprattutto gli agricoltori e gli allevatori. Lo sottolinea Confagricoltura, chiarendo che “bisogna stare attenti a non far diventare uno strumento utile – che replica in sostanza quanto già previsto con la registrazione telematica delle produzioni vitivinicole e oleicole per ottenere una radiografia completa di tutto il flusso della materia prima cerealicola – in un appesantimento burocratico”.
Per Confagricoltura è troppo rigida la soglia delle 5 tonnellate annue per il quale va introdotto il registro. Occorre bilanciare l’obiettivo di una maggior trasparenza di mercato con il carico amministrativo sulle aziende. “Per questo – osserva Confagricolturachiediamo una proroga nell’avvio del registro in modo da poter introdurre delle modifiche all’impianto normativo nella direzione di un alleggerimento degli oneri, escludendo la parte iniziale e finale della filiera (produttori cerealicoli e allevatori)“.
Confagricoltura ricorda l’importanza del comparto dei cereali, con un valore della produzione agricola pari a 3.746 milioni di euro, con circa 415 mila aziende e con 3,5 milioni di ettari di superficie agricola utilizzata.

Il Dipartimento per il Servizio Civile Universale, per favorire la più ampia partecipazione dei giovani al bando di Servizio Civile Universale, ha prorogato alle ore 14.00 di lunedì 15 febbraio 2021 il termine di scadenza per la presentazione delle domande ad uno dei 3.553 progetti che si realizzeranno tra il 2021 e il 2022 su tutto il territorio nazionale e all’estero.
Sono 6 i progetti ENAPA (Organo di Assistenza Sociale di Confagricoltura), che saranno attivi in 16 regioni: Basilicata, Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e Veneto (per info: www.enapa.it).
I giovani, per un anno, saranno impegnati per la “difesa della Patria”, come ricorda l’art. 52 della Costituzione, con un impiego di 25 ore su 5 giorni settimanali e un rimborso mensile netto di 439.50 euro.
Oltre a valere per i concorsi pubblici, il periodo di Servizio Civile, al termine dell’esperienza, prevede un orientamento/tutoraggio verso il mondo del lavoro.
Per candidarsi occorre essere cittadini italiani residenti in Italia o all’estero, o cittadini di Paesi extra UE regolarmente soggiornanti in Italia. Le candidature dovranno essere inviate esclusivamente online, attraverso la piattaforma DOL – Domanda On Line – raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo: https://domandaonline.serviziocivile.it, accedendo esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale.

Si è svolto martedì in modalità videoconferenza il dibattito del Consiglio Regionale aperto, dedicato interamente al Deposito nazionale unico per le scorie nucleari. All’incontro, dopo le relazioni del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, dei responsabili di Sogin, dell’Istituto Superiore di Sanità e dell’Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare, hanno fatto seguito gli interventi dei rappresentanti delle associazioni e dei soggetti interessati. Come si legge nel comunicato stampa della Regione, Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte, ritiene inopportuno che il Piemonte sia la “pattumiera d’Italia”, visto che già oggi ha l’84% delle scorie nucleari sul proprio territorio.

Per maggiori informazioni: http://www.cr.piemonte.it/web/comunicati-stampa/comunicati-stampa-2021/511-gennaio-2021/9878-deposito-nucleare-cirio-metodo-sbagliato

La Legge di Bilancio rinnova il beneficio per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021 ed è riconosciuto per 12 mesi dalla nascita o adozione/affidamento e il suo importo varia in base al valore dell’ISEE minorenni che è così modulato:

– assegno annuale di 1.920 euro (160 euro al mese) per le famiglie con ISEE minorenni non superiore a 7.000 euro;
– assegno annuale di 1.440 euro (120 euro al mese) per le famiglie con ISEE minorenni superiore alla soglia di 7.000 euro e non superiore a 40.000 euro;
– assegno annuale di 960 euro (80 euro al mese) per le famiglie con un ISEE minorenni superiore a 40.000 euro.

In caso di figlio successivo al primo, nato o adottato nel corso del 2020, l’importo dell’assegno è aumentato del 20%.

La Legge di Bilancio 2021 proroga la cosiddetta “Opzione Donna”, ovvero il pensionamento anticipato delle donne che abbiano maturato i requisiti richiesti entro il 31 dicembre 2020.
La misura è rivolta alle lavoratrici che hanno maturato un’anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni ed un’età anagrafica pari o superiore a 58 anni per le lavoratrici dipendenti, oppure a 59 anni per le lavoratrici autonome. I requisiti anagrafici non sono adeguati agli incrementi della speranza di vita, mentre trovano applicazione le cosiddette “finestre” per la decorrenza del trattamento pensionistico. Le finestre sono pari a 12 mesi per le lavoratrici dipendenti, oppure 18 mesi per le lavoratrici autonome.
Per informazioni rivolgersi agli uffici del Patronato Enapa delle Unioni Agricoltori.