FLAVESCENZA DORATA. ORDINANZA N.4 MASAF PUBBLICATA IN GU IL 12 AGOSTO 2023
E’ stata pubblicata sulla GU del 12 agosto 2023 l’ordinanza n. 4 del MASAF (allegato 1) che definisce le misure fitosanitarie per il contrasto alla Grapevine flavescence dorée phytoplasma, agente della Flavescenza dorata della vite, per evitare la sua diffusione nel territorio nazionale.
Il provvedimento si è reso necessario vista l’intensa recrudescenza dell’organismo agente della Flavescenza dorata della vite, registrata, a partire dal 2020, in particolare nelle aree vitate settentrionali italiane. Alla luce del nuovo regime fitosanitario europeo e delle specifiche disposizioni emanate per la Flavescenza dorata, il MASAF ha ritenuto necessario, ridefinire ed attuare le misure fitosanitarie di emergenza finalizzate al suo contrasto.
L’ordinanza, fra i suoi punti principali, prevede che a seguito della conferma della presenza dell’organismo nocivo, il Servizio fitosanitario regionale istituisca una o più aree delimitate in cui adottare immediatamente tutte le misure fitosanitarie previste. L’area delimitata sarà costituita da una zona infetta, ovvero dalla superficie vitata dove è confermata la presenza di almeno una pianta infetta da Flavescenza e da una zona cuscinetto, circostante la zona infetta, la cui estensione è di almeno 500 m di raggio.
L’ordinanza stabilisce che all’interno delle aree delimitate il proprietario e/o conduttore del fondo provveda all’estirpazione tempestiva delle piante e dei ceppi di vite che presentano sintomi riconducibili alla presenza Flavescenza dorata senza necessità di ulteriori analisi. In alternativa all’estirpazione immediata le piante sintomatiche individuate dovranno essere capitozzate, eliminando eventuali ricacci fino al momento dell’estirpazione del ceppo, che dovrà avvenire entro la successiva ripresa vegetativa e comunque non oltre il 31 marzo. Qualora il numero delle viti sintomatiche per appezzamento di vite superi il 20% delle piante vive presenti, l’intero appezzamento di vite o parte di esso verrà estirpato.
I Servizi fitosanitari regionali dovranno attuare campagne informative al fine di sensibilizzare e informare gli operatori, i cittadini e l’opinione pubblica sulle attività di eradicazione dell’organismo nocivo e sulla necessità di impedirne la diffusione al di fuori dell’area delimitata. A tale campagna informativa sono chiamati a collaborare anche i consorzi di tutela, le cantine sociali, le associazioni dei produttori e le organizzazioni professionali degli imprenditori agricoli.
In caso di inadempienza alle misure obbligatorie può essere disposta la sospensione dell’erogazione di ogni forma di contributo economico in ambito agricolo e dello sviluppo rurale fino all’adempimento delle prescrizioni.
Da evidenziare che l’ordinanza specifica, in maniera tuttavia generica, che le misure fitosanitarie d’emergenza possono ricevere eventuali contributi finanziari, secondo le disposizioni contenute nel Regolamento (UE) 2021/690 che “istituisce il programma relativo al mercato interno, alla competitività delle imprese, tra cui le piccole e medie imprese (PMI), al settore delle piante, degli animali, degli alimenti e dei mangimi e alle statistiche europee (programma per il mercato unico)”.
Infine, il MASAF con il decreto ministeriale n 292676 del 6 giugno 2023 pubblicato sulla GU n.187 del 11 agosto 2023 (allegato 2) ha abrogato il decreto ministeriale 31 maggio 2000, n. 32442, in quanto il precedente provvedimento del 2000 riportava misure non più idonee al contrasto dell’attuale emergenza fitosanitaria relativa alla Flavescenza dorata della vite né in linea con il nuovo regime fitosanitario europeo e nazionale.