Primo premio nazionale di Confagricoltura per l’innovazione nel settore dell’agricoltura: premiata l’azienda vitivinicola di Michele Chiarlo

A Roma, a Palazzo della Valle, mercoledì 17 luglio, Confagricoltura ha premiato gli innovatori agricoli. Sul podio tredici imprese ed aggregazioni che si sono poste in evidenza per il proprio impegno nell’utilizzare le più avanzate soluzioni tecnologiche e digitali, nell’aggregarsi per raggiungere precisi obiettivi (l’unione fa la forza), nel combinare sostenibilità economica ed ambientale, nell’essere attenti al territorio, nel fare cultura e arte.
Sono intervenuti il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ed il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo Gian Marco Centinaio.
Diretto alle imprese agricole innovative, il premio nasce con l’idea di costruire un momento celebrativo che mostri quanto il settore sia già ricco di innovazione, mettendo in luce l’ampia e articolata offerta di soluzioni tecnologiche, di prodotto e di processo, organizzative, già poste in essere negli ultimi anni o in corso di sviluppo.
Prestigioso riconoscimento anche ad un’azienda astigiana associata a Confagricoltura Asti (presente il direttore Mariagrazia Baravalle), ovvero Michele Chiarlo Azienda Vitivinicola per aver vinto il primo premio nella categoria “Smart land, smart city“, che tratta le innovazioni che mettono in relazione le aree rurali con le aree urbane e progetti innovativi che uniscono arte, turismo e cultura creando sinergie fra la dimensione agricola e quella culturale nelle sue varie forme.
L’azienda Chiarlo è stata scelta sul fronte dell’innovazione grazie alla valorizzazione del territorio attraverso il connubio Vino-Cultura, Arte e Sostenibilità. In particolare, l’apertura di un Parco Artistico permanente nel vigneto con il coinvolgimento di Artisti di fama mondiale, seguita dalla realizzazione di un sistema multimediale che permette a chiunque di visitare il Parco autonomamente ed in modo gratuito fornendo informazioni relative alle opere, sia sculture che installazioni, che al territorio. L’azienda ha certificato i suoi 7 vini più importanti “ViVA wine Sustainable” per diffondere una cultura di riduzione di impatto ambientale e mantenere la biodiversità. Ha inoltre realizzato nel corso del 2018 la mitigazione della cantina attraverso il verde verticale che ha consentito un ideale inserimento paesaggistico nel territorio.
Abbiamo fortemente voluto questo Premio – ha sottolineato il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansantiper mettere in luce l’ampia e articolata offerta di soluzioni tecnologiche, di prodotto, di processo ed organizzative che vengono adottate dagli imprenditori agricoli; e poi per valorizzare la loro creatività, lo spirito di aggregazione, apertura, coraggio, sostenibilità che pongono in campo. È fondamentale far emergere il ruolo, troppo spesso sottovalutato, delle aziende agricole come motore dello sviluppo”.
Tra le premiate, anche un’altra azienda piemontese, il gruppo CerealInnova di Pralormo nella categoria Reti.

 

 

 

Nelle foto le aziende piemontesi premiate con il direttore di Confagricoltura Asti Mariagrazia Baravalle e il presidente di Confagricoltura Piemonte Enrico Allasia

 

Alcune immagini della cerimonia di consegna del “Premio Nazionale per l’innovazione in agricoltura”