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Confagricoltura si dice soddisfatta per l’accordo raggiunto sul prezzo del pomodoro da industria, avvenuto a conclusione di una lunga contrattazione che ha riconosciuto alla parte agricola un giusto prezzo, pari a 150 euro a tonnellata, indicato già a inizio mese come obiettivo della trattativa e che tiene conto dell’aumento dei costi e delle quotazioni fissate in altri Stati membri diretti concorrenti dell’Italia e della dinamica di mercato. Ammessa anche una maggiorazione sul pomodoro tardivo rispetto allo scorso anno.
Grazie anche all’intesa di questi giorni, che interessa il bacino del Nord, con oltre il 50% del pomodoro da industria italiano trasformato e quasi il 60% della superficie coltivata, l’Italia può restare saldamente al terzo posto al mondo dei Paesi produttori di pomodoro da industria, con 5,5 milioni di tonnellate, dopo California e Cina, magari anche recuperando il calo produttivo del 2022 di circa il 10% rispetto all’anno precedente.

L’intesa vuole favorire l’accesso a servizi qualificati per l’innovazione e la valorizzazione delle filiere

BPER Banca e Confagricoltura hanno siglato oggi un accordo quadro che ha l’obiettivo di favorire l’accesso degli associati a servizi specifici di consulenza, iniziative di settore e prodotti offerti dalla Banca. L’intesa è stata firmata a Roma a Palazzo della Valle, sede dell’Associazione degli imprenditori agricoli, dal Vice Direttore Generale Vicario di BPER Banca Stefano Rossetti e dal Direttore Generale di Confagricoltura Francesco Postorino.
BPER Banca e Confagricoltura si impegnano a collaborare per individuare le soluzioni di finanziamento più idonee alle esigenze delle imprese agricole, con l’obiettivo di facilitare l’accesso agli strumenti di credito, sostenere la crescita manageriale delle aziende e mettere in campo progetti per l’innovazione e la valorizzazione delle filiere e reti di impresa. Tra i punti fondamentali dell’accordo anche l’istituzione di un tavolo congiunto per l’analisi dei principali megatrend del settore.
Il Vice Direttore Generale Vicario di BPER Banca Stefano Rossetti ha dichiarato: “L’accordo ha l’obiettivo di facilitare per gli associati Confagricoltura l’accesso a servizi e prodotti della banca e di creare un percorso di collaborazione che coinvolge le strutture territoriali dell’associazione e i nostri specialisti. Viene inoltre avviata una sinergia per lo sviluppo di progetti, la formazione e la valorizzazione delle filiere agricole. Grazie a tavoli di lavoro specifici avremo la possibilità di approfondire le specifiche esigenze del comparto agroalimentare, che vogliamo sostenere nei suoi percorsi di sviluppo”.
Il Direttore Generale di Confagricoltura Francesco Postorino, ha commentato: “In una fase economica complessa come quella che stiamo vivendo, le imprese agricole hanno bisogno di un accesso più snello al credito bancario. Il dialogo con gli istituti finanziari è molto importante per noi che siamo la più importante associazione datoriale del settore primario italiano. La collaborazione con un partner qualificato, come BPER Banca, sarà preziosa sia sul fronte dei finanziamenti, sia su quello della pianificazione di progetti di filiera e orientati all’innovazione“.

 

Stefano Rossetti e Francesco Postorino (foto: Confagricoltura)

Rafforzato l’accordo per il sostegno alla crescita delle aziende

 

Confagricoltura e Crédit Agricole Italia rafforzano e innovano il loro accordo per sostenere la crescita e lo sviluppo delle aziende del settore agricolo. Le due realtà proseguono questo percorso comune con una nuova formula di collaborazione, attivando 4 diversi tavoli tematici a cui lavorare in maniera congiunta: sviluppo finanziamenti a supporto dell’agricoltura e per le emergenze sanitarie, digitalizzazione servizi e PNRR, copertura finanziaria cerealicoltura, pegni Dop e Igp su tutte le merci.
Forti della nuova struttura progettuale che contraddistingue questo accordo, in maniera del tutto nuova rispetto ad analoghe iniziative, Crédit Agricole Italia e Confagricoltura lavoreranno con particolare attenzione su progetti di filiera, consulenza avanzata di carattere gestionale, consulenza strategica e approccio al PNRR, nonché a tutte le iniziative di finanza agevolate.
La nostra partnership con Confagricoltura si basa su un confronto continuativo estremamente prezioso, che ci permette di intervenire tempestivamente con progetti e iniziative specifiche“, dichiara Giampiero Maioli, responsabile del Crédit Agricole in Italia. “È una collaborazione che, per la sua natura progettuale, nasce dall’ascolto delle esigenze del tessuto economico-produttivo e dall’attenzione per i territori. Come Crédit Agricole Italia siamo orgogliosi di unire le forze con Confagricoltura per sostenere i progetti delle imprese agricole, promuovendo concretamente il rilancio di un settore strategico per il Paese”.
Con questo accordo – commenta il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansantiribadiamo il nostro impegno sul fronte della liquidità delle imprese, soprattutto in questa fase congiunturale così complessa. In particolare, mettiamo al centro l’elemento progettuale attraverso l’attivazione dei quattro tavoli tematici per trovare insieme a Crédit Agricole Italia delle soluzioni condivise che abbiano nello sviluppo dell’agricoltura il proprio baricentro”.
Esprimiamo inoltre apprezzamento per Crédit Agricole Italia – aggiunge Giansanti – per l’attenzione ancora dimostrata al settore primario, rispondendo prontamente al nostro appello sul comparto avicolo, colpito in questi mesi dal virus dell’aviaria, mettendo in atto una serie di provvedimenti, quali lo stanziamento di 10 milioni di euro per l’emergenza e la sospensione delle rate dei finanziamenti per le aziende clienti”.
Una collaborazione che unisce il radicamento sui territori della rete di Crédit Agricole Italia con i servizi di Confagricoltura, anche fisicamente, grazie alla presenza degli esperti di Crédit Agricole Italia all’interno delle sedi dell’Associazione con cadenza temporale predefinita, che possono accompagnare gli associati verso soluzioni specifiche e dedicate per i loro progetti.
In continuità con gli obiettivi che da sempre caratterizzano questa partnership, le due realtà puntano insieme a fornire un supporto concreto all’intero settore, offrendo agli associati, ma anche a tutti coloro che appartengono al mondo ‘Agri’, progetti ad hoc e soluzioni dedicate in relazione ai prodotti e servizi del Gruppo.

Il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, ed il Consigliere Delegato di Cifo, Pierluigi Picciani, hanno firmato oggi a Roma, a Palazzo della Valle, un accordo volto a migliorare la sostenibilità delle produzioni agricole nell’ottica del contenimento dei costi, del miglioramento della qualità, della riduzione dell’impatto ambientale.
L’organizzazione degli imprenditori agricoli e il gruppo agroindustriale avviano una serie di iniziative finalizzate all’informazione e alla divulgazione. In particolare, con l’accordo hanno concordato di dar vita a “campi vetrina” su colture emergenti o di interesse nazionale. Si tratterà di campus in cui gli agricoltori associati a Confagricoltura potranno conoscere, provare in campo e approfondire tecniche agronomiche innovative su tre livelli: per gli agricoltori, che potranno ottenere una maggiore redditività; per il consumatore, che potrà beneficiare di prodotti di migliore qualità e più salubri; per l’ambiente, visti gli impatti minimi dei formulati utilizzati. Iniziative che saranno supportate da programmi congiunti di formazione e tavoli di confronto tra tecnici e agricoltori.
Tra i nostri obiettivi è prioritario – ha affermato il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansantiil rafforzamento della competitività delle imprese agricole e delle filiere agroalimentari (che producono, commercializzano e vendono i loro prodotti), anche con un rinnovato impegno per l’ambiente, la sicurezza alimentare, la salute e il benessere, rispondendo ai precisi obiettivi che si è data l’ONU – nella direzione tracciata da Agenda 2030 – e l’Unione Europea con Green New Deal e la specifica strategia Farm To Fork“.
Cifo è un partner di grande esperienza, che ha la stessa nostra visione e mission per il progresso dell’agricoltura – ha aggiunto Giansanti – insieme vogliamo lavorare per far sì che le imprese possano ottimizzare le produzioni agricole tramite le più recenti tecnologie e metodologie e che vengano realizzate filiere coese a monte e a valle del momento produttivo”. In quest’ottica, è essenziale il contributo di ricerca e innovazione”.
Siamo orgogliosi di essere partner di Confagricoltura in questo importante progetto – ha dichiarato Pierluigi Picciani, consigliere delegato Cifoda sempre, infatti, siamo impegnati nella ricerca di nuovi prodotti e di nuove soluzioni tecniche in grado di risolvere i problemi dei nostri clienti finali, gli agricoltori, e di soddisfare i requisiti di un mercato sempre più esigente. Siamo quindi ben lieti di poter condividere con gli associati di Confagricoltura le nostre conoscenze, frutto della nostra esperienza in laboratorio e su campo, per favorire un’agricoltura sempre più sostenibile e di eccellenza”.

 

La firma dell’accordo tra Confagricoltura e Cifo

E’ stata rinnovata la convenzione con FCA Italy valida esclusivamente per gli Associati a Confagricoltura. L’accordo prevede un trattamento di miglior favore per l’acquisto di autovetture nuove del gruppo FCA (Fiat, Abarth, Lancia, Alfa Romeo, Jeep, Fiat Professional). Ogni mese sarà pubblicato, nell’Area Riservata, il bollettino con gli sconti su modelli mirati.

In allegato l’accordo siglato tra Confagricoltura e FCA Italy

Accordo-FCA-2021