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Al via la quarta edizione di “Agricoltura100”, lo studio promosso da Confagricoltura e Reale Mutua Assicurazioni che premia le imprese agricole che hanno adottato soluzioni innovative o promosso iniziative volte a migliorare la sostenibilità ambientale, sociale ed economica della propria attività, anche a vantaggio delle comunità in cui operano.
Come nelle precedenti edizioni, l’indagine – affidata a Innovation Team, unità di ricerca di MBS Consulting (Gruppo Cerved) – mette in evidenza il forte impegno delle imprese agricole nella direzione della sostenibilità e il loro fondamentale apporto alla crescita sostenibile del Paese. In questi giorni prende avvio la nuova indagine, che si arricchisce ulteriormente con nuovi approfondimenti su temi chiave per il futuro dell’agricoltura: efficientamento energetico, economia circolare, digitalizzazione, qualità dell’occupazione; le difficoltà di reperimento della manodopera agricola, l’impatto sulle imprese e sulla loro capacità produttiva.
Come di consueto, la partecipazione è aperta a tutte le imprese agricole, di qualunque dimensione e specializzazione produttiva. I dati saranno raccolti in un report molto dettagliato, che verrà presentato nel corso di un evento pubblico, insieme alla premiazione delle realtà più virtuose. Lo studio, in considerazione della grande quantità di dati e degli approfondimenti, costituisce una fotografia del settore primario concreta e attuale. Lo scorso anno l’indagine ha coinvolto ben 2.800 aziende di tutta la Penisola e di tutti i comparti.
La partecipazione ad AGRIcoltura100 è aperta a tutte le imprese agricole, di qualunque dimensione e settore produttivo. Per maggiori informazioni www.agricoltura100.com

Martedì 31 gennaio alle 11, nella sede di Confagricoltura a Palazzo Della Valle a Roma, verrà presentata la 3° edizione del Rapporto “AGRIcoltura100”, un progetto avviato da Confagricoltura e Reale Mutua, curato da Innovation Team.
AGRIcoltura100 è lo studio più approfondito sulla sostenibilità nel settore primario in Italia. Nato come modello di analisi pluriennale, misura il livello delle imprese agricole in quattro aree di sostenibilità: ambientale, sociale, gestione dei rischi e delle relazioni, qualità dello sviluppo. Lo fa aggregando 236 variabili, attraverso indicatori di attività, responsabilità-gestione e performance. In questa edizione il modello è stato arricchito con oltre 20 nuovi indicatori che misurano i risultati ottenuti dalle imprese.
Nel corso dell’evento, a cui prenderà parte anche il Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Vannia Gava, verranno presentati i risultati della ricerca che ha coinvolto circa 3.000 aziende agricole, rilevandone l’impegno dal punto di vista della sostenibilità, sotto ogni profilo, valorizzando così il contributo del settore primario alla crescita economica e sociale del Paese.
I giornalisti sono invitati a partecipare confermando la presenza a: immagine@confagricoltura.it

È tutto pronto per la terza edizione di Agricoltura100, l’iniziativa di Confagricoltura e Reale Mutua Assicurazioni che premia le aziende agricole più innovative e indaga sulla diffusione della sostenibilità ambientale, sociale ed economica nel settore primario italiano.
L’annuncio della nuova edizione del Rapporto sull’innovazione in agricoltura, realizzato con il patrocinio del Mipaaf e del Ministero della Transizione Ecologica, è stato al centro di un convegno ospitato dalla fiera dell’Agroalimentare, il Cibus di Parma. Presenti all’evento il direttore generale di Confagricoltura Francesco Postorino, Michele Quaglia, direttore commerciale e Brand del Gruppo assicurativo e Daniele Cirelli, senior researcher e market Analyst di Innovation Team.
L’appuntamento, dal titolo “Agricoltura 100, dalla sostenibilità delle produzioni agricole alla qualità alimentare”, è stato anche l’occasione per commentare i risultati del Rapporto di quest’anno. L’annuncio della terza edizione si muove, infatti, sull’onda degli ottimi risultati della seconda, che hanno confermato un dato fondamentale: la sostenibilità è ormai un modello strategico consolidato.
Arriviamo alla terza edizione di Agricoltura100 forti del successo registrato dalla precedente e del numero di imprese agricole coinvolte: oltre 2.200 rispetto alle 1.850 del 2020″, commenta Francesco Postorino, direttore generale di Confagricoltura. “Iniziative come questa sono fondamentali per avere il polso della situazione nell’ambito della sostenibilità. Ambito oggi fondamentale non solo per la tutela dell’ambiente ma anche per la generazione di nuove economie e redditi per le aziende del settore primario”.
Siamo felici di aver contribuito alla riuscita di Cibus, grazie alla nostra partnership con Confagricoltura”, ha dichiarato Michele Quaglia, direttore commerciale e Brand di Reale Group. “In questa occasione abbiamo lanciato la terza edizione del Rapporto Agricoltura100, ribadendo la centralità dell’agroalimentare per il nostro business e per il nostro Paese”.
L’indagine di Agricoltura100 viene svolta attraverso un questionario, basato su rigidi criteri di misurazione per l’analisi e la classificazione sia dell’interesse verso i temi della sostenibilità, sia degli investimenti concretamente avviati dalle aziende del settore.

 

Alcuni dati del Rapporto Agricoltura100 – 2021

La fotografia del settore primario italiano nel 2021 scattata dall’ultimo Rapporto Agricoltura100 ha confermato l’importante crescita degli investimenti in ambito Esg (Environmental, social and corporate governance). Attraverso cinque profili di orientamento aziendale, le imprese partecipanti all’indagine sono state valutate e classificate. Qualità del prodotto e tutela della salute alimentare sono risultati fondamentali per l’86,4% delle aziende intervistate. Seguono la protezione dell’ambiente (79,2%), l’importanza delle relazioni di filiera (71,9%), l’innovazione di prodotto (70,4 %) e il ruolo sociale dell’impresa (63,7%).
L’anno scorso, gli investimenti volti alla sostenibilità hanno visto al primo posto il miglioramento dello sfruttamento delle risorse idriche e del suolo insieme a interventi di efficientamento energetico (98,8%); al secondo (91,5%), c’è la tutela della qualità e della salute alimentare. Seguono la gestione dei rischi (il 76,5), la tutela della sicurezza nel lavoro (66,8%), la valorizzazione del capitale umano (64,4%).

 

Confagricoltura e Reale Mutua presentano a Cibus  la seconda edizione del progetto “AGRIcoltura100”

Il 48% delle imprese agricole ha un elevato standard di sostenibilità che emerge chiaramente dalle iniziative messe in atto con investimenti mirati. Ma non solo: la reazione al Covid ha generato maggiore consapevolezza verso questo tema, che ha posto al centro dell’attenzione il valore della salute.
Sul palcoscenico di Cibus, il salone internazionale dell’alimentazione in corso a Parma, Confagricoltura e Reale Mutua hanno presentato la seconda edizione di “AGRIcoltura100”, il progetto che analizza il livello di sostenibilità ambientale e sociale delle aziende agricole italiane e i loro effetti sulla qualità e sicurezza alimentare.
L’agricoltura italiana parte già dal più alto valore aggiunto d’Europa – ha affermato Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricolturama gli imprenditori agricoli sono chiamati a fare ancora di più. Il percorso verso una maggiore sostenibilità è particolarmente apprezzato dalle generazioni più giovani, che si dimostrano più sensibili su questo tema. La sfida è riuscire a farlo in modo condiviso e convinto, con adeguate misure per le imprese”.
Sono state 1850 le realtà analizzate dalla prima edizione dello studio, realizzato da Innovation Team, dal quale emerge uno spaccato che valorizza l’impegno degli imprenditori del settore primario: risparmio energetico, uso sempre più ridotto di fitofarmaci, analisi costanti del terreno, certificazioni di qualità, formazione, integrazione sociale. I numerosi parametri della ricerca scavano a fondo e danno uno spaccato scientificamente valido di cosa rappresenti la sostenibilità nell’agricoltura italiana.
L’obiettivo è monitorare costantemente l’evoluzione di questo impegno; la seconda edizione dell’indagine è in corso e già ora il numero delle aziende partecipanti è superiore a quello della prima edizione.
Siamo sempre più impegnati sul fronte della protezione e valorizzazione del comparto agro-alimentare, e lo facciamo a tutto tondo – ha concluso il direttore commerciale e Brand di Gruppo di Reale Mutua, Michele Quaglia il percorso di sviluppo insieme a Confagricoltura è un tassello importante del nostro impegno per lo sviluppo sostenibile che intendiamo proseguire per valorizzare il contributo dell’agricoltura in questo ambito e per la rinascita del Paese dopo l’emergenza coronavirus”.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti:
www.agricoltura100.com