La società Trade Events, assieme all’associazione AICE – Associazione Italiana Commercio Estero e con il patrocinio dell’ICE, organizza la fiera Go International, che si terrà presso l’Allianz MiCo di Milano dal 11 al 12 ottobre 2023. Go International è l’unica fiera italiana interamente dedicata ai servizi per l’export e
all’internazionalizzazione delle imprese. Tra gli oltre 100 espositori presenti, figurano istituti bancari, operatori della logistica internazionale, spedizionieri, studi legali internazionali, consulenti export, Camere di commercio italiane all’estero e molte altre. Quindi aziende ed istituzioni italiane ed internazionali che offrono servizi per l’esportazione e soluzioni affidabili per affrontare i mercati esteri con più sicurezza. È possibile prenotare un appuntamento nello stand
degli espositori di vostro interesse al seguente link: https://www.go-international.it/listaespositori/
L’agenda dell’evento prevede, oltre all’area espositiva, l’intervento di rappresentanti delle istituzioni, relatori specializzati in paesi target e la testimonianza di alcune aziende che racconteranno la loro storia di internazionalizzazione.
L’ingresso in fiera è gratuito e il badge d’ingresso può essere scaricato cliccando sul seguente link: https://ticket.go-international.it/
In caso di interesse a partecipare vi chiediamo di darne informazione alla mail: francesca.marino@confagricoltura.it
Articoli
Spinta dalle opportunità offerte dalle nuove tecnologie, l’agricoltura ha avviato un profondo processo di cambiamento verso un modello di produzione più avanzato e sostenibile. L’attuale fase di crisi economica internazionale costringe tuttavia il settore a riflessioni ampie sulle scelte da compiere per garantire redditività, occupazione e competitività.
Queste considerazioni sono alla base del convegno “Agricoltura in transizione. L’apporto della finanza nella sfida del cambiamento”, in programma a Palazzo Edison di Foro Buonaparte a Milano, Sala degli Azionisti giovedì 19 gennaio, alle ore 17, a cui parteciperà il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti insieme ad alcune personalità del mondo finanziario italiano e dell’informazione economica.
“Valorizzare la filiera agroalimentare italiana significa valorizzare l’Italia – sottolinea il Giansanti – le istituzioni sono coscienti dell’importanza del settore, che è cresciuto e si è evoluto fino ad essere la prima voce del nostro PIL. Accompagnare la crescita di questa filiera è una sfida verso nuove frontiere: non solo quelle della produzione di eccellenze agricole e alimentari, ma anche di materie prime, di energia rinnovabile, con l’obiettivo di essere sempre più determinante nella transizione ecologica e nella manutenzione attiva del paesaggio italiano. In questo contesto la finanza riveste un ruolo di primo piano”.
Al convegno interverranno, con due relazioni introduttive, il vicepresidente della Fondazione Edison, Marco Fortis, dell’Università Cattolica di Milano, e il commercialista Ermanno Sgaravato dello Studio Tonucci&Partners. A loro il compito di analizzare le potenzialità sinergiche tra finanza, agro-industria e agricoltura nell’attuale contesto macro-economico.
Seguirà una tavola rotonda coordinata dal direttore del Sole 24 Ore, Fabio Tamburini, alla quale prenderanno parte Stefania Boroli, Investment Director di DeA Capital, Paolo Fiorentino, amministratore delegato di Banca Progetto e Piero Manzoni, CEO di Neorurale SpA e Neorurale Hub di Giussago. Le conclusioni sono affidate al presidente di Confagricoltura Giansanti. All’incontro è stato invitato il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida.
E’ prevista la partecipazione in presenza dalle Regioni Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Piemonte, mentre sarà attivo un collegamento streaming per i partecipanti delle altre regioni italiane. La registrazione è obbligatoria e viene gestita dall’organizzazione dell’evento, affidata ad Omnibus Comunicazione: Giorgia Pizzato – +39.3938845090 – g.pizzato@omnibuscomunicazione.net ; Virginia Cuneo – +39.3494106943 – v.cuneo@omnibuscomunicazione.net .
foto tratta dal sito di Confagricoltura (confagricoltura.it)
All’indomani dell’annuncio del WTO di autorizzare gli Stati Uniti a imporre dazi aggiuntivi sui prodotti europei e in un momento politico cruciale per l’economia del nostro Paese, Confagricoltura dialoga con il Ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova e il presidente nazionale Massimiliano Giansanti a Milano, dove la Confederazione ha inaugurato la nuova sede e radunato gli imprenditori per approfondire con le istituzioni il percorso da affrontare per favorire uno sviluppo sostenibile del settore.
“Investimenti, ricerca, innovazione e infrastrutture sono necessari per dare slancio al nostro settore che oggi gode di una nuova luce mediatica – afferma il presidente di Confagricoltura Lombardia, Antonio Boselli – ma che deve saper spiegare meglio all’opinione pubblica l’impegno costante e quotidiano dell’agricoltore a tutela dell’ambiente e a garanzia di una qualità e un’eccellenza esclusivamente italiane”.
La Lombardia è la prima regione agricola della penisola, ma nel suo capoluogo convivono più anime che rappresentano il top del Made in Italy nel mondo e che la consacrano capitale economica del Paese.
Sono oltre 41mila le aziende agricole lombarde, a prevalenza zootecniche, all’avanguardia per innovazione tecnologica, rispetto del benessere animale, applicazione di sistemi agronomici sostenibili e una forte predisposizione all’export.
Molte di queste sono attive nella filiera del Parmigiano Reggiano, uno dei prodotti nel mirino dei dazi Usa che potrebbero aumentare da 2,15 a 15 dollari al chilogrammo, con effetti devastanti su tutto il comparto.
Confagricoltura ha annunciato di essere al fianco degli allevatori e dei Consorzi che hanno in cantiere una serie di iniziative, anche di piazza, per trovare una soluzione. “Ribadiamo la richiesta di un’iniziativa politica della UE per evitare una pericolosa guerra commerciale“, afferma il presidente nazionale Massimiliano Giansanti. Fino al 18 ottobre, data prevista per l’entrata in vigore dei dazi, c’è tempo per tentare di raggiungere un accordo bilaterale che consenta, in prima battuta, di rinviare la scadenza. Confagricoltura evidenzia che l’amministrazione USA ha ufficialmente dichiarato di essere disponibile a negoziare con l’Unione e a modificare la lista dei prodotti sottoposti ai dazi aggiuntivi in funzione dell’andamento delle trattative.
Sul fronte interno, al ministro Bellanova Confagricoltura ricorda le priorità del settore: “Il piano strategico che da tempo auspichiamo per l’agricoltura italiana – afferma Giansanti – deve essere capace di interagire con gli altri settori economici e rispondere alle nuove richieste della società. Le singole misure tampone alle emergenze più gravi non risolvono le grandi questioni che abbiamo di fronte: contrastare i mutamenti climatici e tutelare la capacità competitiva sui mercati globali, tutelando e valorizzando le peculiarità del patrimonio agroalimentare italiano”.
Il Ministro Teresa Bellanova tra il presidente nazionale di Confagricoltura Massimiliano Giansanti e il presidente di Confagricoltura Lombardia Antonio Boselli all’inaugurazione della nuova sede di Confagricoltura Lombardia
(foto: Mariagrazia Baravalle)
Economia e politica si incontrano a Milano, sabato 18 maggio, all’assemblea nazionale di Confagricoltura, dal titolo “Coltiviamo l’Europa”. A pochi giorni dal voto per il rinnovo del Parlamento Europeo, l’Organizzazione degli imprenditori agricoli si confronta con gli industriali e chiama la politica a definire le priorità per la crescita dell’Italia e per costruire un’Europa più forte sul piano internazionale, partendo proprio dal comparto agroalimentare.
A Palazzo Mezzanotte, alle 10.30, il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti dialogherà con il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia. A seguire la testimonianza di alcuni imprenditori agricoli e l’intervento dei principali esponenti nazionali dei partiti politici.
In allegato il programma dell’Assemblea
Tutto pronto per la 92esima edizione dell’Adunata nazionale degli Alpini a Milano, dove Confagricoltura è partner dell’evento che si apre ufficialmente domani e vedrà il clou domenica 12 maggio con l’imponente sfilata delle 80 mila Penne Nere. Per l’occasione sono attese nel capoluogo lombardo 500 mila persone.
L’Organizzazione degli imprenditori agricoli è presente al Villaggio degli Alpini in piazza Castello con “Casa Confagricoltura”, un ampio stand istituzionale in cui sono proposte le eccellenze agroalimentari delle aziende associate di diverse regioni. In questo spazio, sabato 11 maggio alle ore 11, è in programma la presentazione del libro “Pikadi par an fià” (Appesi per un fiato), di Edoardo Comiotto, che racconta la storia del giovane alpino Bepi esaltando il legame tra il territorio, l’agricoltura e gli alpini.
A Casa Confagricoltura, inoltre, è possibile degustare e acquistare i prodotti delle aziende agricole tutti giorni dell’Adunata, dalle 9 a mezzanotte e domenica fino alle 20.
“La nostra Organizzazione condivide con gli Alpini i valori della solidarietà e della fratellanza – sottolinea Antonio Boselli, presidente di Confagricoltura Lombardia – oltre all’amore per la terra e l’impegno per la sua difesa. La nostra presenza qui vuole testimoniare e rafforzare questa vicinanza”.
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